Ho letto una parte dei messaggi,ma onestamente non tutti,in quanto mi sembra che in molti,il gusto della provocazione,ha sopraffatto il senso del discorso.
Non mi inoltro quindi troppo nel ragionamento,che sarebbe complesso,e credo mai completo,volevo solo ricordare che il termine "negro"(qui la censura credo sia superflua,si analizza il termine,non si definisce una categoria),è stato usato per diversi secoli nella definizione di persone di colore,considerate all'epoca semplici "animali".
Non bisogna evitare tale terminologia solo perchè offensiva(in tal caso basterebbe verificare il tono con cui è usato),ma soprattutto nel rispetto di quei milioni di uomini e donne morte per causa sua,e credo che quel rispetto lo meritino.
Non credo spetti a NOI decidere quando quel termine perderà il profondo significato,ma so per certo che ancora oggi il razzismo è una forte piaga sociale.
Poi,ognuno deve agire secondo sensibilità.
"La volontà consiste in ciò che non muore, chi mai conosce i misteri della volontà col suo vigore?
Poichè Iddio è solo un'unica grande volontà che riempie tutte le cose in ragione de suo proposito
l'uomo non cede agli angeli, nè interamente alla morte
se non per la debolezza della sua minuscola volontà"Henry Glanvall
"Meglio signore degli inferi,che vassallo nei cieli!" Paradiso Perduto(J.Milton)