Come generi, mi butto a colpo sicuro sui seinen, sia quelli più di azione che quelli tipo 'slice-of-life', anche se in genere non disdegno gli shounen ben fatti.
Alcuni shounen che mi piacciono molto sono "Fullmetal Alchemist", "Death Note" e "Bleach", mentre tra i seinen sono senza dubbio da ricordare "Basilisk" e "Vinland Saga" per il genere azione/avventura; "Nana to Kaoru" per il genere psicologico (e un po' ecchi); "Aria"/"Aqua" e "YotsubaTo!" (adoro quella bambina) per gli 'slice-of-life'.
Sul podio, invece, ci sono i seguenti titoli:
Full metal panic!: qui non parlo solo del manga, ma della storia in generale, cioè dei romanzi scritti da Shouji Gato, che passano da uno shounen a tratti profondo a tratti demenziale si trasforma pian piano in un seinen fantascientifico e dai contorni tetri. Probabilmente il manga con gli antagonisti più accattivanti che io conosca, e forse l'unico in cui il protagonista è il mio personaggio preferito e dove non cambierei con nessun'altra la coppia -canon- di cui fa parte.
Onani master Kurosawa: in questo caso non c'è alcun elemento sovrannaturale, ma l'evoluzione psicologica dei vari personaggi è descritta in modo magistrale.
L'immortale: un capolavoro, sotto ogni aspetto. Hiroaki Samura sta al manga come Makie sta alla spada.
[Modificato da Skyless_star 04/10/2009 01:19]