00 27/03/2006 23:05


L'attacco del presidente del Consiglio al leader dell'opposizione è lungo ed articolato. "Non si può pensare di mettere l'azienda Italia in mano a persone che hanno fatto solo chiacchiere tutta la vita", ha detto dal palco della Mostra d'Oltremare di Napoli.
"[PRODI] Viene utilizzato come controfigura dai veri leader del centrosinistra", ha attaccato Berlusconi, aggiungendo ironicamente che "quando lo incontro non provo un sentimento negativo perché è un poveraccio che si illude di contare qualcosa, ma in realtà gli hanno fatto l'elemosina di 5 deputati".
E a Fassino: "è ricercatissimo dall'associazione delle pompe funebri che vuole prenderlo come testimonial".
(NAPOLI, ANSA, 26/03/2006 19:41)



"Bisogna prendere atto delle continue minacce che emergono dalle parole di Prodi e degli altri esponenti dell'opposizione nei miei confronti e nei confronti di chi lavora nelle mie aziende. Un paese che si trova in una situazione del genere, in cui una parte dei cittadini deve avere timore che i suoi avversari vadano al potere non e' ancora una piena e completa democrazia. Negli Stati Uniti se vincono i democratici piuttosto che i conservatori nessuno ha paura. In Italia invece si pensa che se vince la sinistra i cittadini poi possano trovare dei ministri in agguato pronti a colpirli".
(Silvio Berlusconi, Radio Anch'io, 27 marzo 2006)



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"Molte cose sono state fatte e molte sono ancora da fare. Nessuno statista ha avuto una sola legislatura di tempo per completare il suo programma. Ridateci quindi fiducia per consentirci di fare gli interessi di tutti, anche di quelli che votano a sinistra".
(Silvio Berlusconi, Radio Anch'io, 27 marzo 2006)



"Non fare agli altri cio' che vorresti che loro facessero a te. Possono avere gusti diversi dai tuoi"
(George Bernard Shaw)




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www.forzaitalia.it/notizie/arc_8081.htm
BERLUSCONI: LE ORE DI LAVORO STRAORDINARIO NON SARANNO PIÙ TASSATE
27/3/2006

Le ore di lavoro conteggiate come straordinari non saranno piu' tassate: e' quanto prevede un disegno di legge che il governo di centrodestra, in caso di vittoria elettorale, presentera' all'inizio della legislatura. Lo ha annunciato il premier Silvio Berlusconi parlando alla trasmissione Radio Anch'io, nel corso della quale ha osservato:

''La trimestrale di cassa relativa ai primi tre mesi del 2006 sara' presentata all'inizio di aprile, prima delle elezioni''.''La sinistra e' bravissima nel mentire'' ha tra l'altro detto il premier, sottolineando come non si era ''mai sentito parlare'' di una trimestrale riguardante gli ultimi tre mesi del 2005. In risposta ad una domanda sull'ipotesi di un aumento dell'Ici in caso di vittoria elettorale dell'Unione, Silvio Berlusconi ha escluso altri interventi sul fisco tramite nuovi condoni. ''E' da prendere per buona la volonta' della sinistra di aumentare gli estimi catastali''.
Capitolo immigrazione: ''Noi - ha dichiarato il premier - vogliamo una Italia che non diventi un paese plurietnico, pluriculturale. Siamo fieri della nostra cultura e delle nostre tradizioni. Vogliamo aprire agli stranieri che fuggono da paesi dove rischiano la vita o la loro liberta', non vogliamo accogliere tutti coloro che vengono qui per apportare danno e pericolo ai cittadini italiani''. ''Noi vogliamo che questi stranieri si adeguino alle leggi e al nostro modo di vivere. L'altro giorno mi sono venuti i brividi sentendo Diliberto che in tv diceva di non ritenere un problema l'introduzione dell'insegnamento della religione coranica nelle scuole perche' tra qualche anno meta' degli studenti saranno cattolici e meta' musulmani''. ''Questa e' la politica della sinistra che noi contrastiamo perche' noi non vogliamo una Italia plurietnica e pluriculturale, siamo fieri della nostra cultura e delle nostre tradizioni''.

Quanto al tema del conflitto di interessi, Silvio Berlusconi ha osservato:
''Le minacce nei miei confronti e verso le mie aziende dimostrano che siamo ancora una democrazia incompiuta. Dimostrano che viviamo ancora in un paese in cui una parte deve avere timori che vinca l'altra parte''. ''Se vincesse il centrosinistra la questione sarebbe gia' risolta. Bisogna prendere atto delle continue minacce che emergono dalle parole di Prodi e degli altri esponenti dell'opposizione nei miei confronti e nei confronti di chi lavora nelle mie aziende'', ha aggiunto il premier facendo l'esempio di Retequattro che dovendo trasmettere via satellite sarebbe costretta a licenziare piu' di 1000 persone. ''Un paese che si trova in una situazione del genere, in cui una parte dei cittadini deve avere timore che i suoi avversari vadano al potere non e' ancora una piena e completa democrazia. Negli Stati Uniti se vincono i democratici piuttosto che i conservatori nessuno ha paura. In Italia invece si pensa che se vince la sinistra i cittadini poi possano trovare dei ministri in agguato pronti a colpirli''. Il presidente del Consiglio ha inoltre precisato di non aver attaccato i magistrati ma di ''volere'' un paese in cui la giustizia non sia utilizzata per ''eliminare l'avversario''. Il premier ha fatto riferimento ai comizi tenuti ieri in Campania criticando i titoli di alcuni giornali che hanno sintetizzato i suoi ragionamenti con il titolo: ''Berlusconi attacca i magistrati''. Questo dimostra che il ''conflitto di interesse'', ha rimarcato il premier, e' quello tra i grandi gruppi, tra i ''poteri forti e i giornali che possiedono, le banche, la sinistra degli affari e le cooperative''. ''Il paese che noi vorremmo e' un paese che non utilizzi la giustizia per dare l'immunita' piu' assoluta a chi si schiera sotto le bandiere di una parte politica''.

Berlusconi ha anche rimarcato le sostanziali differenze tra la legge francese sul contratto di primo impiego voluta dal primo ministro Villepin e la nostra legge Biagi. ''La normativa francese coinvolge anche i giovani gia' assunti, che erano convinti di avere un contratto a tempo indeterminato. La legge Biagi - ha spiegato Berlusconi - consente, con la sua flessibilita', nuove assunzioni da parte delle imprese a tempo determinato, con la possibilita' di trasformare questi contratti a tempo indeterminato. Cosa che accade nel 70% dei casi''. Detto questo, il premier invita i giovani ad ''abbandonare il mito del posto fisso a vita''. Anzi, ''devono cercare spesso di cambiare lavoro, fino a quando non gli capitera' di entrare in un settore in cui potranno mettere a frutto i loro talenti e fare carriera''. Non solo. Berlusconi invita le nuove leve a diventare ''imprenditori'': ''Sono il nostro petrolio, dobbiamo cercare di averne di piu'''. Silvio Berlusconi ha infine fatto un appello agli elettori indecisi, a quei ''delusi'' che ora devono ''aprire gli occhi'' e dare la fiducia al centrodestra. Il premier ha quindi sottolineato di aver governato in questi cinque anni anche per fare gli interessi di chi vota centrosinistra. ''Sono state aumentate le pensioni minime, e' cresciuta la spesa sociale del 5% all' anno, saranno ridotte le liste d'attesa nelle Asl. Anche gli stipendi dei collaboratori pubblici sono cresciuti oltre l'inflazione'' ha detto sottolineando: ''La vera politica sociale l'abbiamo fatta noi''. Al riguardo, Berlusconi ha snocciolato alcune cifre, tra cui quelle che danno una crescita di ''oltre un milione e mezzo dei posti di lavoro''. Da qui le sue critiche contro ''il catastrofismo e il pessimismo'' dell' opposizione, che ha fatto credere anche agli elettori di centrodestra che le cose non andassero bene. ''Guardate a voi stessi, valutate se le vostre famiglie si sono impoverite o se qualcosa di negativo e' da addebitare al nostro governo'' ha ancora detto il premier rivolgendosi a tutti gli elettori. ''Molte cose sono state fatte e molte sono ancora da fare. Nessuno statista ha avuto una sola legislatura di tempo per completare il suo programma. Ridateci quindi fiducia per consentirci di fare gli interessi di tutti, anche di quelli che votano a sinistra''.


INES TABUSSO