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CORRIERE DELLA SERA
2 febbraio 2006
Il Cavaliere canta alla radio: amo i Beatles e Sinatra
Si esibisce in «Ciucculata 'e cafè», scritta con Apicella. Telefonata di Putin: davvero farai astinenza?

ROMA - Metti il Cavaliere alla radio, con il Dj Ringo, metà pomeriggio di
ieri, orario utile a chi esce dall'ufficio. Stacchi musicali con le note
dei Placebo o dei Rolling Stones. Non si parla di giudici né di par condicio,
ma di samba napoletano. La campagna elettorale regala anche questo: poca
politica, tanta musica, un po' di spot e il Cavaliere che canta in perfetto
napoletano due strofe di una sua canzone. È un samba. È suo nel senso che
l'ha scritto lui, con Apicella, titolo: «Ciucculata 'e cafè». Il dj si è
divertito molto, probabilmente anche il presidente del Consiglio. Clima molto
rilassato, Radio 105, registrata di mattina, in onda alle 16. Nel pomeriggio
Berlusconi registra ancora, con Anna La Rosa, televisione e non radio, andrà
in onda domenica, si parla di toghe rosse e di giudici politicizzati, ma
è un altro contesto. Con il dj il capo del governo parla un po' di tutto,
ma non a lungo: radio 105 è musica prima di altro, ogni minuto del premier
sono almeno tre minuti di rock.


LA CANZONE - Il pezzo forte è la performance canora di Berlusconi, intonata
con disinvoltura, senza sottofondo musicale, per promuovere sé stesso in
versione autore e cantante: «Ho scritto una canzone veramente bella, è un
samba napoletano, si chiama 'Ciucculata 'e cafè», introduce il capo del governo.
Poi canta qualche verso: «Tu ciucculata 'e cafè l'e capito ca io moro per
te... per il samba che tiene int'e vene comme io tengo a te...». E alla fine
chiosa, soddisfatto: «Ma è bellissima tutta la canzone...».
È un brano, aggiunge il Cavaliere, che meriterebbe di più, gli piacerebbe
ascoltarlo di tanto in tanto alla radio, come le altre 50 canzoni che ha
scritto, anche se «mi rendo conto che voi fate musica diversa, più moderna,
straniera». Ovviamente non può mancare una battuta su Prodi: «Sfidarlo? A
lui la scelta dell'arma, perché io sono un gentiluomo...». Ma tiene banco
soprattutto la musica, i gusti musicali del premier. Berlusconi si dice deluso
per i testi delle ultime canzoni del Festival di Sanremo: «Non mi danno emozioni,
non mi colpiscono per intensità, non sono come la canzoni di una volta».
Confessa di preferire i Beatles ai Rolling Stones, la melodia romantica di
Sinatra e Dean Martin al rock di Elvis, anche se la sua vera passione sono
i classici napoletani e la musica francese.
Pesca poi nei ricordi di tanti anni fa: «Devo confessare che per la musica
sono rimasto un po' indietro, ai classici. Del resto, ciascuno ha la musica
della sua età... Io, comunque, scrivo testi per canzoni. Ma suonavo anche
in orchestra con Fedele Confalonieri, che poi mi licenziò, ponendo fine prematuramente
alla mia carriera di chansonnier e musicante... Adesso, dicevo, scrivo canzoni
con Apicella, canzoni napoletane».
Siamo alla radio, anche lui la ascolta: «Quando sono in macchina e quando
non sono al telefono». Cioè raramente. E se alla radio si ascoltano anche
tante storielle che hanno come protagonista proprio lui poco male: «Sono
molto divertenti, qualcuna anche insolente, ma del resto ho contribuito anche
io, qualcuna l'ho fatta anche io». Dalla radio alla tv: «Faccio zapping?
Certo, la Cnn, qualche telegiornale francese, mi piacerebbe avere il tempo
di vedere anche qualche film ma la scrivania è sempre piena di carte, che
devo smaltire prima di sera». E i reality? «Non mi piacciono, mi basta e
avanza quello di Palazzo Chigi».


PUTIN - Nella giornata del premier ci sono altre note positive, non musicali.
Una telefonata con Putin, tono conviviale, chiacchierata fra amici prima
che fra capi di Stato, in primo piano non il problema del gas, ma la curiosità
del leader russo per quello che si è scritto, in Italia come a Mosca: «È
vero che hai fatto un voto di astinenza?». Risposta divertita di Berlusconi:
«Tranquillo, sono cose che si dicono, ma non si fanno».
Poi le notizie sui sondaggi, il Cavaliere è convinto di stare raccogliendo
i frutti dell?overdose mediatica cui si è sottoposto dall?inizio dell?anno:
«Ogni settimana - avrebbe confidato il Cavaliere ai suoi - recuperiamo 0,4
punti sull?Unione. E mancano ancora due mesi al voto...». La prossima settimana,
secondo i suoi calcoli, il distacco fra le due coalizioni dovrebbe ridursi
a un solo punto percentuale. Oggi la differenza, secondo i dati del premier,
è dell?1,8%. Da lunedì sarà dello 0,8% in meno.

Marco Galluzzo



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VISTO DAL SITO DI FORZA ITALIA:

BERLUSCONI A RADIO 105: GIOVANI INTERESSATEVI ALLA POLITICA IN DIFESA DELLA
LIBERTA'
1/2/2006
"Il messaggio e? molto semplice, il governo per i giovani ha fatto molto
e continuera? a tenerli in considerazione. E? importante essere consapevoli
che la liberta? e? un bene essenziale da cui derivano tutti gli altri beni.
E non si perde d?un colpo, ma si perde poco a poco, quindi tutti dobbiamo
essere impegnati a difenderla".
I giovani "difendano la liberta?". Lo ha affermato il presidente del Consiglio,
Silvio Berlusconi, in collegamento con Radio 105 dove ha partecipato alla
puntata di ?Ringo for president? sulle frequenze dell?emittente.
"Io so che non e? un argomento cosi? attrattivo - ha dichiarato Berlusconi
- perche? il comunismo e il nazismo vellicavano gli istinti primordiali di
tutti e quindi avevano un grande seguito. La liberta? e? una cosa della cui
importanza ci si accorge quando si comincia a perderla, come per la salute
o per l?aria. E credo che la missione piu? alta e nobile possa avere e? quella
di difendere la sua liberta? e quella dei suoi cittadini. Non invito i giovani
a entrare in politica ma a scegliersi un lavoro e impegnarsi, e magari a
interessarsi di politica partecipando alla vita politica dei loro comuni
o delle loro province senza che questo li distragga o impedisca di portare
avanti la loro professione. Lo dico ai miei ragazzi, lo dico a tutti. Spero
che ne facciano tesoro".
INES TABUSSO