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IL RIFORMISTA
18 gennaio 2006

Lettere al Riformista

DE PICCOLI SI STUFA DELL’AMBRA JOVINELLI E VA IN TRIBUNALE
redazione@ilriformista.it


Il pm Travaglio
Egregio direttore, non ho mai querelato un giornalista ma ho deciso di farlo nei confronti di Marco Travaglio perché ora ha passato il segno. Continua a diffamarmi accusandomi di «aver preso soldi» e di aver addirittura «conti in Svizzera» per una vicenda che risale al 1990 per la quale sono stato indagato e mai processato. Travaglio finge di non sapere che quella indagine si poteva concludere in tempi brevissimi perché sin dall’inizio risultava evidente il mio non coinvolgimento, in quanto non possedevo conti in Svizzera né ero destinatario di finanziamenti. Incredibilmente e per motivi mai chiariti, l’inchiesta ha vissuto una odissea giudiziaria attraverso ben tre procure, cosicché il reato ipotizzato è caduto in prescrizione prima ancora che si concludesse la fase istruttoria, penalizzandomi perché ha impedito agli inquirenti di accertare la mia totale estraneità ai fatti. Tacere ancora potrebbe essere frainteso e dunque ho dato mandato ai miei legali di agire in giudizio verso Travaglio e quanti volessero seguirlo su questa strada. Ne risponderà non nei teatrini pubblici o nei blog dove gli piace recitare il ruolo di pubblico accusatore, ma in un Tribunale della Repubblica dove dovrà difendersi da una richiesta di risarcimento per danni morali e di immagine.
Cesare De Piccoli
INES TABUSSO