Ratzinger. Capezzone: "amore debole"? Quel che colpisce non è più solo l'ingerenza, ma la mancanza di carità nei confronti di milioni di uomini e donne.
Roma, 11 maggio 2006
• Dichiarazione di Daniele Capezzone, segretario di Radicali Italiani, della segreteria della Rosa nel Pugno
Quando si sente il Papa parlare di "amore debole" nei confronti di milioni di uomini e donne, non fa più sorpresa -ormai- sul piano dell'ingerenza, ma su quello -ben più di fondo- di una vera e propria mancanza di carità.
C'è qualcosa di spietato da parte delle gerarchie vaticane in materia di sessualità e omosessualità.
Resto convinto (lo segnala il Rapporto Eurispes e lo segnala "Lo scisma sommerso" di Pietro Prini) che ci sia un fossato, una grande distanza tra le gerarchie vaticane (lanciate in una vera e propria crociata) e il popolo dei credenti italiani, che sono e restano tolleranti.
Speriamo...
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