la Corte francese annulla la radiazione di Briatore

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farmi731
00martedì 5 gennaio 2010 17:06
Raga dite la vostra.....io non mi intendo molto di f1 ma se all'epoca era stata data questa sentenza sulla base di prove vere questo è uno scandalo....
riporto il breve articolo:

Colpo di spugna della Corte francese.

Il Tribunale delle Grande Istanze di Parigi ha annullato la radiazione a vita di Flavio Briatore dalla Fia, decisa in merito al caso Piquet scoppiato nel gran premio di Singapore, durante il quale secondo la Fia venne pianificato l'incidente di Piquet a tavolino per favorire la vittoria di Alonso.

Tecnicamente è stata annullata la messa al bando del manager cuneese, in quanto si tratta di un provvedimento, definito "irregolare".

Briatore non era presente in aula al momento della sentenza. La sentenza è appellabile e sarà destinata inevitabilmente a fare discutere il mondo della Formula uno. L'ex numero uno della Renault potrebbe decidere di ritornare in pista, anche se si attendono ancora gli sviluppi della vicenda giudiziaria del "Crashgate". La richiesta pecuniaria per danni, di fatto non è stata invece acccolta. Il marito di Elisabetta Gregoraci aveva richiesto 1 milione di euro. Sono stati riconosciuti solo quindicimila euro nel verdetto. [SM=x54328]

Ferrus39
00martedì 5 gennaio 2010 17:17
Farmi io seguo la Formula1, però di questo episodio non sono riuscito ad avere, ancora, un'idea chiara. So che il motivo scatenante è stato l'incidente di Piquet, ma sicuramente c'entrano dei vecchi rancori tra alcuni team manager (tra i quali Briatore) e Max Mosley, ex presidente FIA, che si voleva vendicare per uno scandalo sessuale e la netta opposizione incontrata negli anni della sua presidenza.
D'altra parte, il personaggio Briatore non mi è mai stato simpatico, un po' per la sua boria ed un po' per i suoi trascorsi e l'origine, a dir poco torbida, della sua fortuna!
Credo che questo sia uno dei primi effetti della presidenza Todt...
gold70
00martedì 5 gennaio 2010 17:50
Re:
[SM=x57154]
Ferrus39, 05/01/2010 17.17:

Farmi io seguo la Formula1, però di questo episodio non sono riuscito ad avere, ancora, un'idea chiara. So che il motivo scatenante è stato l'incidente di Piquet, ma sicuramente c'entrano dei vecchi rancori tra alcuni team manager (tra i quali Briatore) e Max Mosley, ex presidente FIA, che si voleva vendicare per uno scandalo sessuale e la netta opposizione incontrata negli anni della sua presidenza.
D'altra parte, il personaggio Briatore non mi è mai stato simpatico, un po' per la sua boria ed un po' per i suoi trascorsi e l'origine, a dir poco torbida, della sua fortuna!
Credo che questo sia uno dei primi effetti della presidenza Todt...



giusto ferrus a dir poco "torbida"
povera gregoracci
saluti gold
mario_69
00martedì 5 gennaio 2010 22:23
[SM=x54337] Non ci capisco più nulla qui,ha fatto in grave errore deve pagare per vita..........sai che dicco io,questo non c'e un sport è un affare,oggi il mondo gira cosi........quanti esperti del mondo non visibili sono più bravi di briatore?che schifo........... [SM=x54349]
Refreshing
00martedì 5 gennaio 2010 22:31
... nemmeno io ci capisco molto di F1 e non ho seguito molto la cosa ... credo tuttavia che ad alti livelli, sia se parliamo di formula 1 o di qualsiasi cosa, quando ci sono in ballo milioni di euro o persone che hanno comunque potere ... bè possono far accadere le cose in funzione dei propri o dei loro interessi ... [SM=x57160]

noi 'comuni mortali' non sapremo mai la verità ...

[SM=x54328]
Dworks
00martedì 5 gennaio 2010 22:57
Re:
farmi731, 05/01/2010 17.06:

Raga dite la vostra.....io non mi intendo molto di f1 ma se all'epoca era stata data questa sentenza sulla base di prove vere questo è uno scandalo....
riporto il breve articolo:

Colpo di spugna della Corte francese.

Il Tribunale delle Grande Istanze di Parigi ha annullato la radiazione a vita di Flavio Briatore dalla Fia, decisa in merito al caso Piquet scoppiato nel gran premio di Singapore, durante il quale secondo la Fia venne pianificato l'incidente di Piquet a tavolino per favorire la vittoria di Alonso.

Tecnicamente è stata annullata la messa al bando del manager cuneese, in quanto si tratta di un provvedimento, definito "irregolare".

Briatore non era presente in aula al momento della sentenza. La sentenza è appellabile e sarà destinata inevitabilmente a fare discutere il mondo della Formula uno. L'ex numero uno della Renault potrebbe decidere di ritornare in pista, anche se si attendono ancora gli sviluppi della vicenda giudiziaria del "Crashgate". La richiesta pecuniaria per danni, di fatto non è stata invece acccolta. Il marito di Elisabetta Gregoraci aveva richiesto 1 milione di euro. Sono stati riconosciuti solo quindicimila euro nel verdetto. [SM=x54328]





In ballo non c'era solamente il problema Formula1, ma la presenza di Briatore - proprietario di una squadra di calcio e forse altro - nel mondo dello sport.

Che sia giusta la sentenza non so dirlo, ma certamente quella della FIA - con Mosley in partenza con la voglia di vendicarsi - è stata piuttosto frettolosa.

[SM=x54328]
dany75.
00martedì 5 gennaio 2010 23:22
Re:
farmi731, 05/01/2010 17.06:

Raga dite la vostra.....io non mi intendo molto di f1 ma se all'epoca era stata data questa sentenza sulla base di prove vere questo è uno scandalo....
riporto il breve articolo:

Colpo di spugna della Corte francese.

Il Tribunale delle Grande Istanze di Parigi ha annullato la radiazione a vita di Flavio Briatore dalla Fia, decisa in merito al caso Piquet scoppiato nel gran premio di Singapore, durante il quale secondo la Fia venne pianificato l'incidente di Piquet a tavolino per favorire la vittoria di Alonso.

Tecnicamente è stata annullata la messa al bando del manager cuneese, in quanto si tratta di un provvedimento, definito "irregolare".

Briatore non era presente in aula al momento della sentenza. La sentenza è appellabile e sarà destinata inevitabilmente a fare discutere il mondo della Formula uno. L'ex numero uno della Renault potrebbe decidere di ritornare in pista, anche se si attendono ancora gli sviluppi della vicenda giudiziaria del "Crashgate". La richiesta pecuniaria per danni, di fatto non è stata invece acccolta. Il marito di Elisabetta Gregoraci aveva richiesto 1 milione di euro. Sono stati riconosciuti solo quindicimila euro nel verdetto. [SM=x54328]





personalmente sono contento per la sentenza considerando tutte le porcate fatte in F1 radiarlo a vita era un'ignominia.....
devo affermare che nonostante la tracotanza, la boria ( come qualche utente ha sottolineato) e la sicumera briatore ha dimostrato ottime doti manageriali a discapito di tanti sedicenti manager
Dworks
00martedì 5 gennaio 2010 23:26
Re: Re:
dany75., 05/01/2010 23.22:




personalmente sono contento per la sentenza considerando tutte le porcate fatte in F1 radiarlo a vita era un'ignominia.....
devo affermare che nonostante la tracotanza, la boria ( come qualche utente ha sottolineato) e la sicumera briatore ha dimostrato ottime doti manageriali a discapito di tanti sedicenti manager




[SM=x54368] [SM=x57154]
mario_69
00martedì 5 gennaio 2010 23:45
Re:
Ferrus39, 05/01/2010 17.17:

Farmi io seguo la Formula1, però di questo episodio non sono riuscito ad avere, ancora, un'idea chiara. So che il motivo scatenante è stato l'incidente di Piquet, ma sicuramente c'entrano dei vecchi rancori tra alcuni team manager (tra i quali Briatore) e Max Mosley, ex presidente FIA, che si voleva vendicare per uno scandalo sessuale e la netta opposizione incontrata negli anni della sua presidenza.
D'altra parte, il personaggio Briatore non mi è mai stato simpatico, un po' per la sua boria ed un po' per i suoi trascorsi e l'origine, a dir poco torbida, della sua fortuna!
Credo che questo sia uno dei primi effetti della presidenza Todt...



[SM=x57154] Gia povera gregoracci........ [SM=x54343]
Marco78black
00mercoledì 6 gennaio 2010 04:51
Di porcate in F1 ultimamente ce ne sono state parecchie,
cosa avrebbero dovuto fare alla MerDeces per aver trafugato documenti alla Ferrari? Eppure è ancora li in mezzo a tutti gli altri a spartirsi la torta.
La prima sentenza era spudoratamente esagerata e chiaramente voluta per vendetta da Mosley, me l'immaginavo che ci sarebbe stata una marcia indietro, e poi se il fatto era così grave perché ad Alonso non hanno tolto nulla per le colpe del suo Team Manager?
A chi lo vuole far credere che lui non ne sapeva nulla?
E comunque sia se è stato avvantaggiato da tale scorrettezza è giusto che tale vantaggio gli venga tolto.
Forse l'hanno graziato perché sarebbe andato alla Ferrari e Todd avrebbe preso il posto di Mosley?
ilmarchese78
00mercoledì 6 gennaio 2010 15:29
Onestamente il personaggio Briatore non rientra tra le mie simpatie, però devo riconoscere che le sue doti di manager sono state di gran lunga superiori alla sua simpatia. In più bisogna riconoscere che quel maledette Ecclestone utilizza il Circus come fosse un suo giocattolo, cosa assolutamente sgradevole, di conseguenza vista la poca trasparenza dell'esclusione, sono contento per l'esito finale della sentenza.
franz60
00mercoledì 6 gennaio 2010 15:54
..... [SM=x54328] fratello.....

.....già seguo poco il Circus, e credo che non ci sia termine più appropriato visti i "pagliacci" che vi circolano, figuriamoci poi se si sfora nei soliti ambiti oscuri e nefasti delle inchieste e co. !!..... [SM=x54336]

..... [SM=x54339] ..... [SM=x54328] .....
Dworks
00giovedì 7 gennaio 2010 16:15
Re:
ilmarchese78, 06/01/2010 15.29:

Onestamente il personaggio Briatore non rientra tra le mie simpatie, però devo riconoscere che le sue doti di manager sono state di gran lunga superiori alla sua simpatia. In più bisogna riconoscere che quel maledette Ecclestone utilizza il Circus come fosse un suo giocattolo, cosa assolutamente sgradevole, di conseguenza vista la poca trasparenza dell'esclusione, sono contento per l'esito finale della sentenza.




Il circus é di Ecclestone che attraverso la FOM é proprietario e gestisce tutto il gioco, e quindi - volendo - può farne ciò che preferisce, al limite i teams possono fare un campionato parallelo, se riescono.
E si dice che sia proprio Briatore l'erede dell'impero di Ecclestone del quale - tra l'altro - é socio di Briatore nella proprietà di una squadra di calcio inglese.

Quello che vuole - voleva - ingabbiare la F1 a suo piacere è Mosley, adesso sostituito da Todt, che invece è presidente della Federazione Automobilistica, la FIA, che - come ogni federazione - non è proprietaria di niente del circua: un parallelo nel calcio è la FIGC e una qualsiasi squadra di club.

[SM=x54328]

gianluca.torino
00giovedì 7 gennaio 2010 16:38
F1
Trovo già alquanto noiosa la F1 per il fatto che non ci sono più sorpassi e che la macchina conta molto di più del pilota, ma a prescindere da questo le 4 ruote sono business e briatore è uno che ne capisce qualcosa.
Non dico che tengo le sue parti ma di queste cose in tutti gli sport ne capitano a iosa e non vedo perchè punire l'individuo con la radiazione a vita visto che alla fine il piccolo Piquet lo ha solo fatto per soldi. [SM=x54346] [SM=x1446423] [SM=x54349]
ilmarchese78
00venerdì 8 gennaio 2010 00:00
Re: Re:
Dworks, 07/01/2010 16.15:




Il circus é di Ecclestone che attraverso la FOM é proprietario e gestisce tutto il gioco, e quindi - volendo - può farne ciò che preferisce, al limite i teams possono fare un campionato parallelo, se riescono.
E si dice che sia proprio Briatore l'erede dell'impero di Ecclestone del quale - tra l'altro - é socio di Briatore nella proprietà di una squadra di calcio inglese.

Quello che vuole - voleva - ingabbiare la F1 a suo piacere è Mosley, adesso sostituito da Todt, che invece è presidente della Federazione Automobilistica, la FIA, che - come ogni federazione - non è proprietaria di niente del circua: un parallelo nel calcio è la FIGC e una qualsiasi squadra di club.






Mi spiace ma non è proprio così. Ecclestone era proprietario di FOM. Attualmente è socio minoritario con una quota del 25% , mentre l'attuale azionista di maggioranza e dunque proprietario di Formula One Group con il 75% di azioni è il fondo di private equity CVC Capital Partners.
www.cvc.com/Content/EN/OurCompanies/CompanyDetails.aspx?...
E comunque al fatto che Mosley avesse potere autonomo di decisione, prescindendo dagli ordini di Ecclestone non ci credo nemmeno se lo vedo con i miei occhi.
[SM=x54337]
Dworks
00venerdì 8 gennaio 2010 20:32
Re: Re: Re:
ilmarchese78, 08/01/2010 0.00:



Mi spiace ma non è proprio così. Ecclestone era proprietario di FOM. Attualmente è socio minoritario con una quota del 25% , mentre l'attuale azionista di maggioranza e dunque proprietario di Formula One Group con il 75% di azioni è il fondo di private equity CVC Capital Partners.
www.cvc.com/Content/EN/OurCompanies/CompanyDetails.aspx?...
E comunque al fatto che Mosley avesse potere autonomo di decisione, prescindendo dagli ordini di Ecclestone non ci credo nemmeno se lo vedo con i miei occhi.
[SM=x54337]




Io conosco questa versione, che poi è praticamente la storia della Formula 1 moderna: nel 1974 Ecclestone - prima team manager, proprietario di scuederia e manager di piloti - è tra i fondatori della Formula One Constructors Association (FOCA), un'associazione dei manager delle principali scuderie inglesi, insieme a Colin Chapman, Teddy Mayer, Max Mosley, Ken Tyrrell e Frank Williams.
La FOCA si caratterizza immediatamente come un contropotere che intende opporsi a quello ufficiale della FIA: nel 1975 la battaglia tra i due contendenti riguarda principalmente il sistema delle ammissioni e dei premi, mentre, a partire dal 1976, si estende al cruciale controllo dei diritti televisivi.

La cosiddetta "guerra" tra costruttori e Federazione si inasprisce quando Ecclestone diviene direttore esecutivo della FOCA nel 1978, con la personalizzazione dello scontro con il presidente della FISA (branca sportiva della FIA) Jean-Marie Balestre. La contesa continua fino al marzo 1981 quando viene firmato il primo Patto della Concordia che dà alla FOCA il diritto di disporre dei diritti televisivi.

Nel 1987, quando la validità di tale Patto giunge al termine (anche se altri patti analoghi seguiranno), Ecclestone viene nominato vice-presidente della FIA con delega agli affari promozionali. Questo segna di fatto la fine della FOCA come entità autonoma e l'ingresso di Ecclestone nell'establishment federale, con un potere enormemente accresciuto.
Per gestire i diritti televisivi e gli altri aspetti commerciali Ecclestone crea la Formula One Promotions and Administration (FOPA), che successivamente si trasforma in Formula One Management. FOPA prima e FOM poi cominciano a gestire non solo i diritti televisivi ma anche i premi gara, i contratti con gli organizzatori delle gare e le sponsorizzazioni, trasformandosi nel vero centro di potere della Formula 1.

Nel 1995 la FIA concede i diritti commerciali a Formula One Management per un periodo di quindici anni, a fronte di un pagamento annuale, e, a maggior conferma di tale scelta, il 28 giugno del 2000 sempre la stessa FOM, dietro anticipo di una cospicua somma, si vede assegnare dalla FIA i diritti sulla Formula 1 fino al 2110, ovvero per più di un secolo. Come parte di questi accordi i maggiori team avrebbero dovuto ricevere una partecipazione azionaria nel gruppo, ma questo non è mai avvenuto, così come non si è mai materializzata la quotazione in Borsa auspicata.

Al momento attuale gli aspetti commerciali della Formula 1 sono controllati dalla società SLEC Holdings basata a Jersey, che a cascata controlla le altre società fino a Formula One Management, la società operativa. Di SLEC (acronimo di Slavica Ecclestone, moglie di Bernie) la famiglia Ecclestone possiede il 25% attraverso la società Bambino Holdings, mentre il 75% delle quote è nelle mani di un gruppo bancario.
Ciò nonostante, grazie a una rete di patti tra soci, al sistema delle scatole cinesi e a contestate nomine di consiglieri d'amministrazione, Ecclestone ha praticamente il pieno controllo del gruppo di società.

Nel 2007 è diventato insieme a Flavio Briatore, l'azionista di maggioranza del Queens Park Rangers: è molto difficile che abbia ordito un'azione contro Briatore, coprattutto con la sentenza FIA che escludeva il Geometra da ogni sport.

Per farla semplice, i tabloid anglosassoni lo chiamano "F1 Supremo" e per quanto ho visto ai Gran Premi, solo la sua presenza nel paddock crea un'atmosfera di rispetto che Mosley si sogna...
Direi - a mio modestissimo modo di vedere - che Mosley dopo lo scandalo a luci rosse abbia perso l'equità nei suoi giudizi, e ha voluto far pagare a Briatore il suo tentativo di creare una Formula1 parallela.

[SM=x54328]
ilmarchese78
00venerdì 8 gennaio 2010 20:40
Re: Re: Re: Re:
Dworks, 08/01/2010 20.32:





Direi - a mio modestissimo modo di vedere - che Mosley dopo lo scandalo a luci rosse abbia perso l'equità nei suoi giudizi, e ha voluto far pagare a Briatore il suo tentativo di creare una Formula1 parallela.

[SM=x54328]




Onestamente mi riesce difficile credere che un dipendente di Ecclestone quale è in pratica Mosley possa permettersi di tramare nei confronti di un team Manager in totale autonomia senza il benestare del nanetto stesso, tanto più che Briatore è socio di quest'ultimo.
ilmarchese78
00venerdì 8 gennaio 2010 20:41
Re: Re: Re: Re: Re:
ilmarchese78, 08/01/2010 20.40:




Onestamente mi riesce difficile credere che un dipendente di Ecclestone quale è in pratica Mosley possa permettersi di tramare nei confronti di un team Manager in totale autonomia senza il benestare del nanetto stesso, tanto più che Briatore è socio di quest'ultimo.
E' ovvio che il tentativo di creare una F1 parallela non avrebbe arrecato danno solo a Mosley...


Dworks
00venerdì 8 gennaio 2010 20:47
Re: Re: Re: Re: Re:
ilmarchese78, 08/01/2010 20.40:




Onestamente mi riesce difficile credere che un dipendente di Ecclestone quale è in pratica Mosley possa permettersi di tramare nei confronti di un team Manager in totale autonomia senza il benestare del nanetto stesso, tanto più che Briatore è socio di quest'ultimo.




Sono d'accordo, ma Mosley - e adesso Todt - non sono dipendenti di Ecclestone. Una è la federazione automobilistica, l'altro il circus che non è di proprietà della FIA (e viceversa).
Ferrus39
00lunedì 11 gennaio 2010 19:40
Colpo di scena: la FIA vuole ricorrere contro la decisione della Corte Francese! Per i dettagli vi segnalo questo link.
A questo punto non capisco Todt a che gioco stia giocando!!!??
Dworks
00lunedì 11 gennaio 2010 19:59
Re:
Ferrus39, 11/01/2010 19.40:

Colpo di scena: la FIA vuole ricorrere contro la decisione della Corte Francese! Per i dettagli vi segnalo questo link.
A questo punto non capisco Todt a che gioco stia giocando!!!??




Non l'avevano capito nemmeno in Ferrari, e nel dubbio lo hanno accompagnato alla porta... [SM=x54344]
Ferrus39
00lunedì 11 gennaio 2010 23:48
Re: Re:
Dworks, 11/01/2010 19.59:




Non l'avevano capito nemmeno in Ferrari, e nel dubbio lo hanno accompagnato alla porta... [SM=x54344]




In pratica Todt sta conducendo una sua battaglia personale, all'inizio si è avvalso dell'appoggio di Briatore e di alcuni altri rappresentanti del Circus, ed ora non si è fatto alcun problema a scaricare il vecchio 'alleato' "per assicurare l'integrità e la sicurezza della Formula 1"!
Secondo te, esattamente a cosa mira?
Te lo chiedo perché so che sei una persona intelligente, che ragiona col proprio cervello, e sicuramente hai delle notizie più 'dirette'.
Dworks
00martedì 12 gennaio 2010 00:05
Re: Re: Re:
Ferrus39, 11/01/2010 23.48:




In pratica Todt sta conducendo una sua battaglia personale, all'inizio si è avvalso dell'appoggio di Briatore e di alcuni altri rappresentanti del Circus, ed ora non si è fatto alcun problema a scaricare il vecchio 'alleato' "per assicurare l'integrità e la sicurezza della Formula 1"!
Secondo te, esattamente a cosa mira?
Te lo chiedo perché so che sei una persona intelligente, che ragiona col proprio cervello, e sicuramente hai delle notizie più 'dirette'.




Ha fatto ciò che faceva in Ferrari, solo che qui lo ha fatto prima.
A Maranello - se continuava ancora un pò - si comprava l'azienda pezzo per pezzo (quasi, ma i fornitori più diretti e vicini sono tutti suoi soci, di minoranza adesso..).
E' sempre stato ciò che fa vedere adesso, e Schumy aveva beneficiato oltremodo del suo appoggio a sfavore di tutti gli altri: andato via lui - guarda caso - anche Schumy se ne va...

E il dolorino alle vertebre sparisce miracolosamente tanto da permettegli di correre ancora [SM=x1446423] con questa volta il suo protettore non solo a capo del team, ma addirittura della Federazione.
E non scordiamoci che ha vinto con i voti di nazioni come lo Zambia, il Bangladesh, la Somalia e via dicendo, dove lo sport automobilistico non sanno nemmeno cosa sia.

E - tra l'altro - fregando Vatanen che gli aveva fatto vincere le Dakar quando era in Peugeot prima di arrivare nel 1993 a Maranello...

Briatore è quello che è, ma sa far girare bene i soldi come e forse meglio di Ecclestone e la FOTA - di cui è promotore - e la sua non troppo velata minaccia di fare un campionato alternativo, deve aver impaurito non poco il piccolo francese.

Tanto impaurito da far tornare Schumy mettendolo insieme a Brawn, l'unico con cui il tedesco ha vinto...
E non ditemi che è un caso.

Se Schumy avesse guidato la F60 al posto di Badoer/Fisichella non sarebbe mai andato alla Brawn Mercedes e niente possibilità di tornare in F1, e alte possibilità di campionato parallelo... Allora cosa si fa?
Si convoca una bella conferenza stampa e si dice che Schumy ha dolori al collo così si toglie la possibilità di vederlo di nuovo in Ferrari e gli si apre la strada verso la Mercedes mentre si salvaguarda il posto di Massa, che tanto gentilmente elergisce il 30% del suo stipendio in beneficienza alla famiglia Todt...

Facile no?

Dworks
00martedì 12 gennaio 2010 00:06
Re: Re: Re: Re:
Dworks, 12/01/2010 0.05:




Ha fatto ciò che faceva in Ferrari, solo che qui lo ha fatto prima.
A Maranello - se continuava ancora un pò - si comprava l'azienda pezzo per pezzo (quasi, ma i fornitori più diretti e vicini sono tutti suoi soci, di minoranza adesso..).
E' sempre stato ciò che fa vedere adesso, e Schumy aveva beneficiato oltremodo del suo appoggio a sfavore di tutti gli altri: andato via lui - guarda caso - anche Schumy se ne va...

E il dolorino alle vertebre sparisce miracolosamente tanto da permettegli di correre ancora [SM=x1446423] con questa volta il suo protettore non solo a capo del team, ma addirittura della Federazione.
E non scordiamoci che ha vinto con i voti di nazioni come lo Zambia, il Bangladesh, la Somalia e via dicendo, dove lo sport automobilistico non sanno nemmeno cosa sia.

E - tra l'altro - fregando Vatanen che gli aveva fatto vincere le Dakar quando era in Peugeot prima di arrivare nel 1993 a Maranello...

Briatore è quello che è, ma sa far girare bene i soldi come e forse meglio di Ecclestone e la FOTA - di cui è promotore - e la sua non troppo velata minaccia di fare un campionato alternativo, deve aver impaurito non poco il piccolo francese.

Tanto impaurito da far tornare Schumy mettendolo insieme a Brawn, l'unico con cui il tedesco ha vinto...
E non ditemi che è un caso.

Se Schumy avesse guidato la F60 al posto di Badoer/Fisichella non sarebbe mai andato alla Brawn Mercedes e niente possibilità di tornare in F1, e alte possibilità di campionato parallelo... Allora cosa si fa?
Si convoca una bella conferenza stampa e si dice che Schumy ha dolori al collo così si toglie la possibilità di vederlo di nuovo in Ferrari e gli si apre la strada verso la Mercedes mentre si salvaguarda il posto di Massa, che tanto gentilmente elergisce il 30% del suo stipendio in beneficienza alla famiglia Todt...

Facile no?





Ferrus39
00martedì 12 gennaio 2010 00:13
Re: Re: Re: Re:
Dworks, 12/01/2010 0.05:




Ha fatto ciò che faceva in Ferrari, solo che qui lo ha fatto prima.
A Maranello - se continuava ancora un pò - si comprava l'azienda pezzo per pezzo (quasi, ma i fornitori più diretti e vicini sono tutti suoi soci, di minoranza adesso..).
E' sempre stato ciò che fa vedere adesso, e Schumy aveva beneficiato oltremodo del suo appoggio a sfavore di tutti gli altri: andato via lui - guarda caso - anche Schumy se ne va...

E il dolorino alle vertebre sparisce miracolosamente tanto da permettegli di correre ancora [SM=x1446423] con questa volta il suo protettore non solo a capo del team, ma addirittura della Federazione.
E non scordiamoci che ha vinto con i voti di nazioni come lo Zambia, il Bangladesh, la Somalia e via dicendo, dove lo sport automobilistico non sanno nemmeno cosa sia.

E - tra l'altro - fregando Vatanen che gli aveva fatto vincere le Dakar quando era in Peugeot prima di arrivare nel 1993 a Maranello...

Briatore è quello che è, ma sa far girare bene i soldi come e forse meglio di Ecclestone e la FOTA - di cui è promotore - e la sua non troppo velata minaccia di fare un campionato alternativo, deve aver impaurito non poco il piccolo francese.

Tanto impaurito da far tornare Schumy mettendolo insieme a Brawn, l'unico con cui il tedesco ha vinto...
E non ditemi che è un caso.

Se Schumy avesse guidato la F60 al posto di Badoer/Fisichella non sarebbe mai andato alla Brawn Mercedes e niente possibilità di tornare in F1, e alte possibilità di campionato parallelo... Allora cosa si fa?
Si convoca una bella conferenza stampa e si dice che Schumy ha dolori al collo così si toglie la possibilità di vederlo di nuovo in Ferrari e gli si apre la strada verso la Mercedes mentre si salvaguarda il posto di Massa, che tanto gentilmente elergisce il 30% del suo stipendio in beneficienza alla famiglia Todt...

Facile no?




Quindi a questo punto, se la giurisdizione ordinaria non dovesse prendere in esame il ricorso FIA (e di conseguenza la squalifica di Briatore fosse annullata definitivamente) dovremmo aspettarci un improvviso rifiorire di ipotesi di campionato alternativo?
Magari con Briatore e compagni pronti a sparlare del nuovo assetto della Formula 1 e dei vecchi 'alleati'?
Dworks
00martedì 12 gennaio 2010 00:25
Re: Re: Re: Re: Re:
Ferrus39, 12/01/2010 0.13:



Quindi a questo punto, se la giurisdizione ordinaria non dovesse prendere in esame il ricorso FIA (e di conseguenza la squalifica di Briatore fosse annullata definitivamente) dovremmo aspettarci un improvviso rifiorire di ipotesi di campionato alternativo?
Magari con Briatore e compagni pronti a sparlare del nuovo assetto della Formula 1 e dei vecchi 'alleati'?



Questo non lo so [SM=x54337]
Briatore nel bene e nel male è un protagonista ed un personaggio della Formula1, entrambi cono complementari a fra loro.
Come lo sono stati altri prima di lui, come lo saranno altri dopo...

La Formula 1 è politica, poi spettacolo e se metti assieme un francese rancoroso, un inglese razzista e un italiano molto brillante, lo spettacolo è assicurato. Bisogna vedere quale spettacolo e a che prezzo...

Io continuo a ripetere che per ordinare un incidente del genere bisogna essere stupidi, per eseguirlo molto molto molto di più perchè non puoi mai sapere con che angolo prendi i muro e rischi di farti male seriamente. Quindi - ne avranno anche discusso - ma l'ordine non era quello...
E guarda caso, il "tribunale" della FIA ha lavorato a tempo di record in una chermesse di testimoni anonimi, confessioni estorte con il ricatto, il tutto alimentato dal fuoco di Piquet Senior, notoriamente vendicativo.


Ferrus39
00martedì 12 gennaio 2010 00:37
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Dworks, 12/01/2010 0.25:



Questo non lo so [SM=x54337]
Briatore nel bene e nel male è un protagonista ed un personaggio della Formula1, entrambi cono complementari a fra loro.
Come lo sono stati altri prima di lui, come lo saranno altri dopo...

La Formula 1 è politica, poi spettacolo e se metti assieme un francese rancoroso, un inglese razzista e un italiano molto brillante, lo spettacolo è assicurato. Bisogna vedere quale spettacolo e a che prezzo...

Io continuo a ripetere che per ordinare un incidente del genere bisogna essere stupidi, per eseguirlo molto molto molto di più perchè non puoi mai sapere con che angolo prendi i muro e rischi di farti male seriamente. Quindi - ne avranno anche discusso - ma l'ordine non era quello...
E guarda caso, il "tribunale" della FIA ha lavorato a tempo di record in una chermesse di testimoni anonimi, confessioni estorte con il ricatto, il tutto alimentato dal fuoco di Piquet Senior, notoriamente vendicativo.





Confermi in gran parte ciò che pensavo. Solo che, a dirti la verità, avevo sperato che l'elezione di Todt potesse rompere gli equilibri esistenti e portare la Formula 1 in una dimensione più 'sportiva' che 'politica'. Invece dai retroscena che hai descritto, mi rendo conto (forse apro soltanto gli occhi!) che Todt è un uomo del 'sistema' e che a cambiare sarà soltanto la 'politica' e forse neanche troppo!
Per quanto riguarda l'episodio dell'incidente, concordo pienamente col tuo punto di vista. Aggiungo soltanto che deve aver giocato un ruolo determinante la frustrazione e lo stress psicologico di Piquet junior, determinato a compiere un gesto 'clamoroso' pur di scuotersi dal sostanziale 'grigiume' nel quale stava trascorrendo quella stagione!
Dworks
00martedì 12 gennaio 2010 01:08
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Ferrus39, 12/01/2010 0.37:



Confermi in gran parte ciò che pensavo. Solo che, a dirti la verità, avevo sperato che l'elezione di Todt potesse rompere gli equilibri esistenti e portare la Formula 1 in una dimensione più 'sportiva' che 'politica'. Invece dai retroscena che hai descritto, mi rendo conto (forse apro soltanto gli occhi!) che Todt è un uomo del 'sistema' e che a cambiare sarà soltanto la 'politica' e forse neanche troppo!
Per quanto riguarda l'episodio dell'incidente, concordo pienamente col tuo punto di vista. Aggiungo soltanto che deve aver giocato un ruolo determinante la frustrazione e lo stress psicologico di Piquet junior, determinato a compiere un gesto 'clamoroso' pur di scuotersi dal sostanziale 'grigiume' nel quale stava trascorrendo quella stagione!



Todt........
Con lui la politica è antrata al 1000% in Federazione.

La storia della F1 è piena di "congiure" del genere, guarda per esempio solo l'affaire Ferrari-McLaren con la supposta Spy story, che altro non è servita che ad allontanare Stepney da Maranello e Ron Dennis dalla McLaren (che notoriamente era odiato da Mosley).
Mi chiedo, perchè quando Schumy era alla Benetton e - assieme a Briatore - avevano un launch control vietato con un software nascosto, non è successo niente del genere? Eppure era pericoloso anche quello...
Oppure, perchè quando trovarono la Ferrari con i deflettori fuori impronta a terra, venne assolta nonostante fosse impossibile sbagliare a produrre i deflettori, come invece fu dichiarato?
Per non dire perchè a Schumy, quando speronò volutamente e davanti alle telecamere di tutto il mondo Villenueve a Jerez, gli furono solamente tutti i punti senza fare un processo a Brawn e Todt che - come Briatore - non potevano non sapere?

E quanti altri episodi ci sono che non si ricordano o non se ne ha notizia sui media... [SM=x1447027]

[SM=x54328]
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