Faroaldo
00mercoledì 7 luglio 2010 17:53
I suoi studi contribuirono oggettivamente al diffondersi delle idee del razzismo scientifico in Italia. Molte delle sue opere, come quelle del suo predecessore Cesare Lombroso, sono oggi considerate non-scientifiche o pseudo-scientifiche e non vengono più ristampate perché manifestamente razziste. Oltre alla superiorità della cosiddetta "razza bianca" sostenne, insieme a moltissimi altri studiosi italiani e mondiali del tempo, l'esistenza di almeno due razze in Italia: una euroasiatica (ariana) al nord e una euroafricana (negroide) al sud, e quindi la superiorità razziale degli italiani del nord sui meridionali.
Faroaldo
00mercoledì 7 luglio 2010 22:06
Di questo cosa dici?