Terza ed ultima parte
MARTINEZ LAUTARO (calciatore)
Ora che è sicuro del posto, gioca molto meglio. 8,5.
MILLER LUCIA (cantante)
Bello il cd “Lampi sulla pianura” (ed. Eccher), belli testi e musica del marito, Massimo Bubola. Molte donne nei testi: queen Jane, Anita Garibaldi (la migliore, forse), Anna Frank, la crocerossina Margherita Kaiser Parodi Orlando, unica donna sepolta nel sacrario di Redipuglia). Una canzone è dedicata a Filippo Aldrovandi, uscito morto da un incontro notturno con la polizia a Ferrara.
MONDONICO EMILIANO (allenatore)
È morto nel 2018, ma il mondo del Mondo è vivo, l’ha ribadito la figlia Chiara. Il recupero di tossicomani e alcolisti tramite il calcio a Rivolta d’Adda, l’appoggio agli sbandati, il filo aperto con la curva degli ultrà atalantini. Tutto questo è vivo.
NAINGGOLAN RADJA (calciatore)
Quando una scelta di cuore è davvero una scelta di cuore. Coraggio.
NANDEZ NAHITAN (calciatore)
Col Cagliari sembra stia andando in aceto, ma finché non l’hanno distratto le voci di mercato è parso fior di centrocampista.
NAZIONALE (volley)
Quella femminile è più forte di quella maschile.
ORSETTI LORENZO (combattente per la libertà)
Dalla parte dei curdi, morto in battaglia contro l’Isis. Roma e Firenze gli hanno dedicato un giardino. Sulla lapide che lo ricorda, a Torino hanno disegnato una svastica.
PARIS DOMINIK (sciatore)
Più invecchia più migliora. 9.
PATERNOSTER LETIZIA (ciclista)
Trentina, 20 anni, va forte su pista e su strada, ha già vinto 15 ori nelle gare che contano. Il futuro è suo. 8,5.
PAULINO PAULO (indio Guajajara)
“L’Amazzonia è nostra e ci facciano quel che vogliamo” ha detto il presidente Jair Bolsonaro (-10). Si vede. Chi prova a difendere la foresta e la terra sa cosa rischia. Dal 2003 al 2016, poi s’è perso il conto, 1.009 indigeni uccisi. Nel solo 2019, 7.854 kmq deforestati (+ 92,7% rispetto al 2018). Paulino, 34 anni, capeggiava una squadra di pattugliatori per impedire l’incendio delle foreste. Due fucilate in pieno petto, a inizio novembre, una fossa in più e un pattugliatore in meno.
PELLEGRINI FEDERICA (nuotatrice)
Lei c’è sempre, come nei 200 sl di Gwanju. E a Tokio potrebbe suggellare con la quinta partecipazione olimpica una carriera lunga e splendente. 9.
PELLEGRINI LORENZO (calciatore)
Ecco un altro tuttocampista che continua a crescere. E non ha finito: 8,5.
PILATO BENEDETTA (nuotatrice)
A nemmeno 15 anni, due ori mondiali nei 50 rana sono molto più d’una promessa. 8,5
PINOT THIBAUT (ciclista)
Con meno jella addosso potrebbe vincere un Tour (Bernal permettendo). 8.
PISU RAFFAELE (attore)
La comicità elegante, leggera.
POMPIERI SOS (appello personale)
I salari sono fermi al 2004. Chi può mi dovrebbe spiegare perché guadagnano 400 euro mensili in meno rispetto i colleghi europei, e 200 in meno rispetto a ogni uomo in divisa addetto alla sicurezza in Italia. Poi, chiamiamoli pompieri o vigili del fuoco. Sono quelli che intervengono in caso d’incendi (quasi tutti dolosi), di inondazioni, di frane, di terremoti. Fuoco, acqua, fango, macerie, tutto quello che affligge questo Paese, e loro sempre in prima linea. Vogliamo rimediare a una vergogna e pagarli per quello che meritano? 10 di stima.
PORTINARI FOLCO (saggista e storico della letteratura italiana)
E anche ottimo, arguto, coltissimo compagno di tavola. Gli sia lieve la terra.
POULIDOR RAYMOND (ciclista)
Se si organizza una corsa con quelli arrivati di recente, è battuto da Gimondi. Spero che il dio dei ciclisti abbia lasciato per lui, da qualche parte, una maglia gialla.
QUADARELLA SIMONA (nuotatrice)
Un 2019 da incorniciare: 2 ori (400 e 800 sl) agli europei in vasca corta a Glasgow, un oro ai mondiali in Corea (1.500 sl) e un argento sugli 800 ,ma da Katie Ledecky si può anche perdere, una rivincita arriverà. 9
RABONI GIOVANNI (poeta, saggista, critico)
“Meglio star zitti?” (ed. Mondadori) è il titolo polemico di un libro polemico. Gli “scritti militanti” di Raboni, su cinema, teatro, letteratura, sono in realtà stroncature (anche questo, una volta, faceva un critico) da cui non si salvano Eco, Fellini, Fo, Woody Allen, Pasolini,Hemingway. Se è vero che “una stroncatura serve alla buona salute della letteratura cento volte di più di un elogio infondato”, un libri prezioso.
RAPINO REMO (scrittore)
Miglior libro di autore italiano letto nel 2019 il suo “Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio” (ed. minimum fax).
RAPINOE MEGAN (calciatrice Usa)
Suo il gol decisivo nella finale mondiale, suoi i gol, sempre utili, fatti a Trump nella sua battaglia contro ogni discriminazione. 8,5.
RIVA GIGI (ex calciatore)
Presidente onorario del Cagliari. Scelta perfetta.
RIVERA GIANNI (ex calciatore)
A 76 anni diventa allenatore di A. Scelta incomprensible.
RIZZOLI NICOLA (ex arbitro)
Più lo sento spiegare il Var e meno ci capisco.
RUBIO RICKY (cestista spagnolo)
Miglior giocatore nel mondiale vinto. Giusto.8.5.
SANDOVAL MARIO (torturatore)
Molto attivo tra il ’76 e l’83 sul fronte dei desaparecidos, di casa alla famigerata Esma. Come ha fatto uno così ad avere asilo in Francia arrivando addirittura a insegnare alla Sorbona?
SCARIOLO SERGIO (tecnico basket)
Campione Nba e ct della Spagna campione del mondo. Ah, la buona scuola italiana.
SFUEAI (cd)
Si prenda una bella voce (la carnica Elsa Martin), la si accompagni col pianoforte di Stefano Battaglia. Sceglieranno tra i poeti friulani (Pasolini, Cappello, Tavan, Cantarutti, Giacomini) quali musicare e cantare. In marilenghe, sfueai sono luci disseminate in cielo da non si sa quale mano. Può uscirne solo un bel cd, ed. Artesuono.
SINNER JANNIK (tennista)
Impressionanti, in rapporto all’età, la potenza, la freddezza, la visione tattica del match, la mancanza (apparente?) di tensione. E’ un campione, teniamocelo stretto.9.5.
SIRONI ALBERTO (regista)
A 20 giorni dalla morte del padre del commissario Montalbano, quello del regista (molto bravo). Coincidenze, certo, ma danno un po’ da pensare.
SOUZA LUZIMARA (surfista)
23 anni, sognava Tokio. Uccisa da un fulmine davanti a Fortaleza.
TARDELLI MARCO (ex calciatore)
Mi piace. A differenza di molti colleghi, specializzati in tv nello spaccio di aria fritta, un suo parere lo esprime sempre. E anche nella rubrica sulla Stampa. Voto 8.
TORRISI GIORGIO (karateka)
Vince un trofeo per un chiaro errore dei giudici e immediatamente passa la medaglia al collo di Carlotta Bartolo. Lui ha 10 anni, lei 11. E’ successo ad Acicastello.
TORTU FILIPPO (sprinter)
Una finale mondiale sui 100 per quest’anno può bastare.
TRENTIN MATTEO (ciclista)
Per come ha buttato via il mondiale, secondo in una volata a tre, meriterebbe il Premio Pollo 2019. Ma non ci riesco. Ha corso benissimo, gli sono mancati gli ultimi cento metri: 7.
TROCINO ALESSANDRO (giornalista)
“La carbonara non esiste” (ed. Giunti). O forse sì. Ma forse non è romana. Leggere per chiarirsi.
UDOVICICH GIOVANNI (ex calciatore)
Nini per i tifosi, esule fiumano, 517 partite con una sola maglia, quella del Novara, tra B e C. Potevano essere di più, ma si ruppe un menisco e andò a lavorare in banca. Una bella bandiera ammainata.
VIDAL ARTURO (calciatore)
Pare vicinissimo all’Inter. Viva soddisfazione dei carrozzieri milanesi.
VLAHOVIC DUSAN (calciatore)
Molto forte. L’uomo giusto nella squadra sbagliata, per ora. 8.