Re: Re:
Scritto da: Babil 01/10/2006 9.20
Dire che D'Angelo non sarebbe andato da nessuna parte senza Ricci è quantomeno inesatto, basta vedere il numero di film fatti prima di Drive In, al contrario dell'inutile Greggio, che prima di allora aveva fatto solo due filmetti...
Mi si potrà dire, ma sono tutti film del cavolo, però questo non dice nulla sul valore dell'attore, basta vedere i vari Montagnani eccetera che per anni (o per l'intera carriera) sono stati relegati a fare film di serie B pur essendo dei grandi...
Ezio Greggio invece non è nè un attore nè un comico, aveva solo uno, massimo due tormentoni che tra l'altro sono esattamente gli stessi che ci ripropina oggi dopo trent'anni...
A me poi Antonio Ricci non dice nulla, anzi il fatto che Strisci ala Notizia abbia successo mi ha sempre creato preoccupazioni sul declino dell'intelligenza del popolo italiano...
Non è per buttarla sul politico (anche se è vero che la destra non è mai riuscita a produrre un buon programma satirico), ma mentre un Gzzanti ad esempio fa della vera satira politica, arguta, un Ricci sa solo far sfilare personaggi che fanno dei versi e delle pernacchie, conditi con qualche velina qua e là...
...Ripensandoci questa era anche la struttura di Drive-In (quindi anche Ricci fa le stesse cose da 30 anni), ma almeno quello era un programma senza pretese...
Si beh questi film li conosco anch'io ma non gli hanno dato né notorietà né soldi ha sfondato davvero solo con Drive In.
D'Angelo oltre i programmi di Ricci ha fatto qualche filmetto di poco conto (anche dal punto di vista del guadagno economico) nel boom di film italiani degli anni 80 "di poche pretese" e come attore di teatro non ha mai sfondato; anche perché non ha avuto mai i numeri per farlo, è solamente (e non è poco) un ottimo cabarettista.
Quanti degli attori di questi film cosidetti "comico-erotici" (oggi diventati cult...io li sempre considerati "carini" nel loro genere cioè facevano il loro "sporco" lavoro
ma confrotati con quello che esce oggi sono capolavori
)hanno poi continuato e quanti sono caduti nel dimenticatoio oppure a far la fame costretti a reality e altre miserevoli comparsate?
Che abbiano continuato ad aver successo mi viene in mente solo la Fenech, diventata una produttrice di buon successo, che oltre essere molto bella (anche se come attrice non sa fare niente
) e una donna molto intelligente e che si sa gestire.
Montagnani e Moschin o Carotenuto ed altri non vanno ovviamente contati nel mucchio dato che erano pricipalmente attori di teatro (e che signor attori!) "che si prestavano" a questi film per fare un po' di soldi
Per quanto riguarda Ricci.
A parte il fatto che mi pare che Babil butti tutto sempre in politica e non ne capisco il perché
, io non ho detto che i programmi di Ricci siano belli, anzi sono delle cavolate a parer mio. Pure Drive-In non è che fosse chissà cosa...va beh vedendo cosa passa adsso è un capolavoro
Io ho detto, al contario, che Ricci sa fare il suo lavoro ovvero pensa spettacoli che hanno grosso successo e basta perché è questo quello che vuole e che gli è richiesto.
Per sua stessa ammissione (di Ricci) i suoi programmi sono pensati per attirare pubblico non per essere culturalmente e "satiricamente" validi.
E ottiene sempre quello che vuole, a parer mio, perché non è uno stupido o un ignorante ma uno che sa sfruttare la "stupidità" del pubblico. Poi è uno che si sa anche gestire e nel mondo dello spettacolo questa è una qualità importante.
A me che sia di dx o di sx non importa, valuto oggettivamente se sa fare il suo lavoro che poi i suoi programmi mi piacciano o no è un altro discrso e cmq li considererei belli o brutti indifferetemente a quale corrente politica appartenga.
A dirla tutta poi neppure Guzzanti è questo "dio in terra" della satira: è piuttosto bravo ma c'è stato sicuramente di meglio. Inoltre la sua satira è troppo di parte (molto più sulla dx che sulla sx) e la vera satira deve essere a tutto tondo.
I maestri indiscussi (oggettivamente dato che così sono valutati da innumerevoli critici di dx e sx) in fatto di satira italiana rimarrano sempre il duo Tognazzi e Vianello e, per quanto riguarda le imitazioni, Alighiero Noschese...gli altri sono tutti un gradino più in basso