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In merito alla campagna propagandistica
contro il Mausoleo di Lenin sulla Piazza Rossa
Dichiarazione del Comitato Esecutivo dell’Unione dei Partiti Comunisti – PCUS
18 ottobre 2005
Su iniziativa delle forze politiche antipopolari, in Russia si è di nuovo sviluppata una sporca campagna propagandistica contro il Mausoleo di Lenin sulla Piazza Rossa, di denigrazione della vita e delle opere di Ilic. I governanti russi, manipolando la verità storica e le tradizioni del popolo russo, hanno rovesciato un fiume di demagogia, di menzogne e di calunnie su un uomo, che non appartiene solo alla Russia, ma a tutto il mondo, che rappresenta la bandiera del movimento comunista e operaio internazionale.
V.I. Lenin ha coniugato la teoria scientifica con la pratica sociale della lotta dei lavoratori per i propri diritti, e ciò ha portato a conquiste storiche di portata universale, come la Grande Rivoluzione Socialista d’Ottobre e la vittoria del popolo sovietico nella Grande Guerra Patriottica contro l’aggressione nazi-fascista.
La Rivoluzione dell’ottobre 1917, realizzata dalla classe operaia russa e da tutto il popolo lavoratore guidato dal partito leninista dei bolscevichi, non ha solo salvato la Russia dall’asservimento coloniale alle potenze imperialiste, ma ha anche rappresentato l’inizio di una nuova civiltà socialista, dell’epoca della transizione dell’umanità dal capitalismo al socialismo. Da quel momento il processo storico mondiale si svolge sotto l’influenza dell’insegnamento leninista e delle conseguenze del Grande Ottobre e della Grande Vittoria sul fascismo.
L’esperienza storica e l’eredità leninista sono state utilizzate e continuano ad essere utilizzate dai popoli nella loro lotta per la giustizia sociale, per la vittoria del bene e dell’umanesimo. In Cina, in Vietnam, nella RPD di Corea e a Cuba, dove il popolo lavoratore è al potere, prosegue la costruzione del socialismo. In Unione Sovietica, sebbene il socialismo abbia subito una temporanea sconfitta, il Leninismo è stato e rimane un’arma vittoriosa del popolo lavoratore nella lotta per i suoi interessi vitali. Ecco perché i nemici di classe dei lavoratori si accaniscono con odio e con calunnie nei confronti di V.I. Lenin.
L’attuale potere oligarchico russo ha paura delle opere di Lenin, che hanno garantito in URSS un grandioso sviluppo dell’economia, la fioritura della scienza e della cultura, la piena occupazione, l’istruzione gratuita e l’assistenza medica ai cittadini, adeguate garanzie sociali per tutta la popolazione ed altre conquiste, che sono state condannate alla rovina dal regime dominante, nel momento in cui ha ricacciato le masse popolari nella povertà e le condannava all’estinzione.
L’isteria antileninista, anticomunista rivelano a tutto il mondo la miseria morale e intellettuale dei suoi promotori ed è condannata alla sconfitta. La maggioranza dei cittadini della Russia si è espressa per il mantenimento del Mausoleo di V.I. Lenin sulla Piazza Rossa. Facciamo appello ai popoli del mondo perché alzino la loro voce per difendere l’onore e la dignità di V.I. Lenin dai lacchè della borghesia. Tutti i partiti comunisti devono vigilare e respingere energicamente qualsiasi attacco contro il marxismo-leninismo.
Traduzione dal russo di Mauro Gemma