Russia: Zhirinovski, via Lenin dalla Piazza rossa

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Arvedui
00mercoledì 9 novembre 2005 23:25
Russia: Zhirinovski, via Lenin dalla Piazza rossa

MOSCA - Vladimir Zhirinovski, leader dei nazionalisti del partito Ldp, ha chiesto oggi che "entro un anno" il cadavere imbalsamato di Lenin venga portato via dal Mausoleo sulla Piazza Rossa, dove è in mostra sotto vetro, e che una decisione in tal senso sia presa già il mese prossimo.

"La gente - ha dichiarato Zhirinovski, fiancheggiatore del presidente Vladimir Putin - pensa di essersi staccata dalle idee comuniste. Ma immaginatevi Hitler che giace in Germania, al centro di Berlino. Chi allora crederebbe che i tedeschi si sono staccati dal nazismo? Stiamo parlando di cose elementari. I morti devono essere seppelliti".

Della rimozione del padre della Rivoluzione d'Ottobre dalla più famosa piazza moscovita si discute dall'inizio degli Anni Novanta, da quando cioè il sistema comunista andò a pezzi. La questione è stata rilanciata a fine settembre da Gheorghi Poltavcenko, uno stretto consigliere di Putin.

"Molte persone - ha sostenuto Poltavcenko - si sono rese responsabili di devastazioni nella storia del nostro Paese e poche sono state chiamate a risponderne quando erano in vita, ma certo non mi sembra giusto che uno degli istigatori di queste devastazione debba restare esposto nel cuore del nostro Stato, vicino al Cremlino".

Il ministro della Cultura Aleksandr Sokolov gli ha però risposto che per la rimozione di Lenin "il tempo non è ancora venuto" e una decisione dovrà essere il frutto di un ampio dibattito su questa "delicatissima" questione.

Per il mantenimento della salma sulla Piazza Rossa si sono dichiarati i comunisti, che sono l'unica opposizione a Putin con una rappresentanza parlamentare e che sono pronti a manifestazioni di protesta.

http://www.swissinfo.org


Inoltre qualche giorno fa avevo letto su "la Nazione" un articolo che diceva che Putin avrebbe annullato i festeggiamenti per l'anniversario della rivoluzione, e quindi questo sarebbe stato il primo anno senza festeggiamenti. Purtroppo poi mi è passato di mente e non ho più avuto modo di controllare su la nazione (visto che la leggo a scrocco la mattina al bar [SM=x751551] ) e sul web non ho trovato riscontri sulla notizia. Voi ne sapete niente? perchè non capisco come mai sul web non ho trovato nulla al riguardo [SM=x751530]
.SOVIET.
00giovedì 10 novembre 2005 02:08
da www.kpu.net.ua/Main/modules.php?name=News&file=article...


In merito alla campagna propagandistica
contro il Mausoleo di Lenin sulla Piazza Rossa


Dichiarazione del Comitato Esecutivo dell’Unione dei Partiti Comunisti – PCUS
18 ottobre 2005



Su iniziativa delle forze politiche antipopolari, in Russia si è di nuovo sviluppata una sporca campagna propagandistica contro il Mausoleo di Lenin sulla Piazza Rossa, di denigrazione della vita e delle opere di Ilic. I governanti russi, manipolando la verità storica e le tradizioni del popolo russo, hanno rovesciato un fiume di demagogia, di menzogne e di calunnie su un uomo, che non appartiene solo alla Russia, ma a tutto il mondo, che rappresenta la bandiera del movimento comunista e operaio internazionale.



V.I. Lenin ha coniugato la teoria scientifica con la pratica sociale della lotta dei lavoratori per i propri diritti, e ciò ha portato a conquiste storiche di portata universale, come la Grande Rivoluzione Socialista d’Ottobre e la vittoria del popolo sovietico nella Grande Guerra Patriottica contro l’aggressione nazi-fascista.



La Rivoluzione dell’ottobre 1917, realizzata dalla classe operaia russa e da tutto il popolo lavoratore guidato dal partito leninista dei bolscevichi, non ha solo salvato la Russia dall’asservimento coloniale alle potenze imperialiste, ma ha anche rappresentato l’inizio di una nuova civiltà socialista, dell’epoca della transizione dell’umanità dal capitalismo al socialismo. Da quel momento il processo storico mondiale si svolge sotto l’influenza dell’insegnamento leninista e delle conseguenze del Grande Ottobre e della Grande Vittoria sul fascismo.



L’esperienza storica e l’eredità leninista sono state utilizzate e continuano ad essere utilizzate dai popoli nella loro lotta per la giustizia sociale, per la vittoria del bene e dell’umanesimo. In Cina, in Vietnam, nella RPD di Corea e a Cuba, dove il popolo lavoratore è al potere, prosegue la costruzione del socialismo. In Unione Sovietica, sebbene il socialismo abbia subito una temporanea sconfitta, il Leninismo è stato e rimane un’arma vittoriosa del popolo lavoratore nella lotta per i suoi interessi vitali. Ecco perché i nemici di classe dei lavoratori si accaniscono con odio e con calunnie nei confronti di V.I. Lenin.



L’attuale potere oligarchico russo ha paura delle opere di Lenin, che hanno garantito in URSS un grandioso sviluppo dell’economia, la fioritura della scienza e della cultura, la piena occupazione, l’istruzione gratuita e l’assistenza medica ai cittadini, adeguate garanzie sociali per tutta la popolazione ed altre conquiste, che sono state condannate alla rovina dal regime dominante, nel momento in cui ha ricacciato le masse popolari nella povertà e le condannava all’estinzione.



L’isteria antileninista, anticomunista rivelano a tutto il mondo la miseria morale e intellettuale dei suoi promotori ed è condannata alla sconfitta. La maggioranza dei cittadini della Russia si è espressa per il mantenimento del Mausoleo di V.I. Lenin sulla Piazza Rossa. Facciamo appello ai popoli del mondo perché alzino la loro voce per difendere l’onore e la dignità di V.I. Lenin dai lacchè della borghesia. Tutti i partiti comunisti devono vigilare e respingere energicamente qualsiasi attacco contro il marxismo-leninismo.



Traduzione dal russo di Mauro Gemma
Breznev
00giovedì 10 novembre 2005 14:18
Da un filonazista ultranazionalista come il ridicolo Zhirinovski, cosa ti aspetti... [SM=x751566]

Più grave invece quella di Putin, che ha immesso una festa per un avvenimento dimenticato e non sentito da nessun russo - non a caso la maggioranza dei russi si è dicharata contraria a ciò.


.Hio.
00sabato 12 novembre 2005 22:15
se la prendono così perchè han paura, sanno che il comunismo è ancora vivo...
Granduca di Milano
00domenica 13 novembre 2005 08:57
Sì ma è relegato a forza di minoranza e chi lo rimpiange sono solo i vecchi che hanno vissuto tutta la loro vita sotto il suo tallone e non hanno conosciuto alternativa. [SM=x751524]
.Hio.
00domenica 13 novembre 2005 12:37
questa chi te l'ha detta emilio fede?
Breznev
00martedì 15 novembre 2005 11:47
Re:

Scritto da: Granduca di Milano 13/11/2005 8.57
Sì ma è relegato a forza di minoranza e chi lo rimpiange sono solo i vecchi che hanno vissuto tutta la loro vita sotto il suo tallone e non hanno conosciuto alternativa. [SM=x751524]



Lo rimpiangono in molti in Russia...tutti coloro che prima avevano una casa e un lavoro e oggi vivono nella povertà e indigenza assoluta.
Di certo non lo rimpiangono i cosiddetti "oligarchi" e tutti coloro che hanno sciacalleggiato sulle macerie dell'URSS.


rikycccp.17
00martedì 15 novembre 2005 18:04
Re: Re:

Scritto da: Breznev 15/11/2005 11.47


Lo rimpiangono in molti in Russia...tutti coloro che prima avevano una casa e un lavoro e oggi vivono nella povertà e indigenza assoluta.
Di certo non lo rimpiangono i cosiddetti "oligarchi" e tutti coloro che hanno sciacalleggiato sulle macerie dell'URSS.





Sono pochini visto che la maggior parte ora vive nella povertà, per fare un esempio il numero di vittime dell'AIDS sale ad un ritmo pari a quello di un paese africano
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