Presentato il programma del Fronte Indipendentista per le provinciali di Varese

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Riccardo.cuordileone
00giovedì 1 febbraio 2007 20:50
Gli indipendentisti di Max Ferrari: "Varese provincia a statuto speciale"


La provincia di Varese diventerà a statuto speciale solo se alle prossime lezioni provinciali di primavera verrà eletto un consigliere del "Fronte indipendentista Lombardia". Ne sono convinti i leghisti 'ribelli' che hanno annunciato una lista per la prossima tornata elettorale, capitana da Max Ferrari, giornalista varesino di 35 anni, ex direttore di Telepadania, espulso dal carroccio nel 2006. Per raggiungere l'obiettivo, che il movimento mette al numero uno della sua agenda politica, bisognerà proporre il cambiamento dello statuto della Provincia, che oggi non prevede referendum su temi politici. Una volta presentata la mozione in consiglio per rendere Varese come Trento e Bolzano - pensano gli irredentisti lombardi - difficilmente Lega e Forza Italia potranno evitare di dare corso una proposta che il carroccio, dicono, non ha mai formalmente presentato.

La strategia che gli indipendentisti seguiranno, è ispirata alle mosse di Giorgio Panto in Veneto. L'imprenditore del movimento Nord Est presentò in ottobre una mozione per lo statuto speciale in Veneto: Lega e Forza Italia uscirono dall'aula, ma dopo una vibrante campagna di stampa, la proposta venne alla fine accettata dalla maggioranza. Ferrari delinea dunque tutti gli obiettivi del suo gruppo: autonomia subito, sia per le province di Varese che per quella di Como, e trattenuta in loco dell'80% delle tasse versate, per gestire in proprio tutti i servizi pubblici.

Il fronte vuole lo statuto speciale per la Lombardia e anche la creazione di uno stato indipendente lombardo, giustificato dalla forza economica della regione dal suo peso demografico. La lista è in formazione da otto mesi, ma non è ancora concluso il reclutamento. Ferrari non fa mistero di essere alla ricerca di indipendentisti motivati: "Cerchiamo persone che si vogliano candidare con noi" dice, e sottolinea che il movimento oggi è più radicato a Varese e nella pianura, molto meno nelle valli. In tutto, gli indipendentisti di Ferrari possono contare su 500 iscritti militanti, al 90% provenienti dalla Lega Nord. Sono diffusi nelle province di Varese, Como, Milano, Monza, Lecco, Brescia e Bergamo.
Sarà una spina nel fianco del carroccio?: "Le Lega fa gli interessi di Berlusconi e dei suoi parlamentari, non dei lombardi" è il giudizio di Ferrari. Non andrà mai alle elezioni da sola, e "Bossi non rappresenta più nulla". Nel programma: basta tasse a Roma, sostegno a impresa e lavoro, strade e ferrovie, sanità, no alla privatizzazione dei servizi, e , ovviamente, basta immigrati, che costano e diventano disadattati. Hanno trovato alleati? "Siamo in contatto con Pagliarini" dice Ferrari riferendosi all'ex ministro che ha restituito la tessera a Bossi, "ma non abbiamo un'alleanza; abbiamo rapporti con tanti ex leghisti, ma soprattutto abbiamo un solido rapporto con il movimento di Giorgio Panto, che, l'ho detto in altre occasioni, è scomparso in un incidente in elicottero molto sospetto...anzi, diciamolo, secondo me l'hanno buttato giù. Certo, ci avrebbe aiutato molto – sottolinea l’ex direttore della tv padana - , anche con i soldi, perché la nostra campagna sarà molto povera, abbiamo 60 euro in cassa, faremo solo dei volantini, manifesti, e poi dei gazebo".

[SM=x751611] [SM=x751611] [SM=x751611]

Speriamo in bene, ci vorrebbe un colpo di mercato che portasse Oneto e Pagliarini a schierarsi ufficialmente nel movimento.
Lux-86
00giovedì 1 febbraio 2007 23:18
Che io sappia la provincia a statuto speciale non esiste, Trento e Bolzano sono frutto di accordi internazionali e, formalmente, a essere a statuto speciale è la regione.
Detto questo mi sembra il solito programma pomposo nella parole e che poi sarà povero nei fatti, rispolvera la secessione per recuperare qualche leghista duro e puro e tanto bla... bla...
il vero problema, ovvero la cosa che i leghisti non vogliono accettare, è che ormai nelle sue regioni storiche la lega si basa sui partiti nazionali per vincere, se corresse da sola alle amministrative la CDL perderebbe, ma perderebbe anche la lega.

poi basta vedere che fino a qualche tempo fa volevano abolire le regioni, ora invece vogliono farle a statuto speciale [SM=x751557]
cioè ma basta, ho capito che si punta al pane per avere le briciole ma ormai non si capisce più quale sia il pane e quale le briciole [SM=x751545]
-Giona-
00venerdì 2 febbraio 2007 08:46
Re:

Scritto da: Lux-86 01/02/2007 23.18
Che io sappia la provincia a statuto speciale non esiste, Trento e Bolzano sono frutto di accordi internazionali e, formalmente, a essere a statuto speciale è la regione.


Trento e Bolzano hanno lo statuto di "province autonome": la Provincia di Bolzano lo ebbe per via degli accordi internazionali con l'Austria e, siccome la Regione Trentino-Alto Adige è composta di un'altra sola provincia, per non creare un ente inutile si decise di dare a Trento le stesse prerogative di Bolzano (salvo quelle riguardanti il bilinguismo). Infatti il Trentino-Alto Adige non ha un consiglio regionale distinto da quelli provinciali: il consiglio regionale è costituito dai due consigli provinciali riuniti in seduta comune. Quasi tutti i compiti della regione sono assolti da ciascuna provincia autonomamente.
Riccardo.cuordileone
00venerdì 2 febbraio 2007 20:36
Re:

Scritto da: Lux-86 01/02/2007 23.18
(...)
Detto questo mi sembra il solito programma pomposo nella parole e che poi sarà povero nei fatti, rispolvera la secessione per recuperare qualche leghista duro e puro e tanto bla... bla...
Il vero problema, ovvero la cosa che i leghisti non vogliono accettare, è che ormai nelle sue regioni storiche la lega si basa sui partiti nazionali per vincere, se corresse da sola alle amministrative la CDL perderebbe, ma perderebbe anche la lega.

Poi basta vedere che fino a qualche tempo fa volevano abolire le regioni, ora invece vogliono farle a statuto speciale [SM=x751557]
cioè ma basta, ho capito che si punta al pane per avere le briciole ma ormai non si capisce più quale sia il pane e quale le briciole [SM=x751545]


Sicuramente un partito piccolo come il FIL non potrà applicare il suo programma, però almeno hanno chiarito cosa vogliono e come.

La secessione che Bossi sbandierò fu una minaccia, non una volontà, serviva solo ad attirar voti e a far paura agli altri, ora ad attirar voti. Il FIL invece, come dice il suo nome stesso, ha la secessione come vero obbiettivo è il pane, l'autonomia le briciole, quello che otterrano purtroppo il niente (almeno per adesso).

Per quanto riguarda le amministrative la Lega, che non centra con il FIL, ha ancora un certo potere, sopratutto in provincia, sicuramente nelle grandi città non può gareggiare da sola, come nessun partito comunque.
Aggravi85
00sabato 3 febbraio 2007 11:21
Ma se sono indipendentisti perché fermarsi allo statuto speciale? Oppure ho capito male e vogliono che lo statuto speciale diventi un primo passo verso l'indipendenza? Mah, io resto dell'idea che l'indipendenza si debba sempre cercare tramite altre vie...
Riccardo.cuordileone
00sabato 3 febbraio 2007 12:01
Re:

Scritto da: Aggravi85 03/02/2007 11.21
Ma se sono indipendentisti perché fermarsi allo statuto speciale? Oppure ho capito male e vogliono che lo statuto speciale diventi un primo passo verso l'indipendenza? Mah, io resto dell'idea che l'indipendenza si debba sempre cercare tramite altre vie...


Il loro obbiettivo è l'indipendenza della Lombardia e delle altre nazioni del nord, non necessariamente confederate.

Il problema è che non hanno attirato tanti elettori al di fuori della Lombardia, poichè la maggior parte restano fedeli alla Lega, quindi si sono dovuti accontentare di occuparsi solo della Lombardia.
Pur battendosi per l'indipendenza questa è attualmente irraggiungibile, sia per influenza politica che per volontà popolare, perciò anche qui si accontentano dello statuto speciale.
Lux-86
00sabato 3 febbraio 2007 12:59
se ci date l'autonomia qua facciamo i salti di gioia, il problema è che i partiti che dicono "autonomia" poi inevitabilmente vanno a dire anche "secessione", siccome la secessione interessa solo i quattro fan duri e puri della lega (molti la votano e sono antisecessionisti) l'autonomia viene vista come l'anticamera della secessione, e quindi viene bloccata.
per quanto riguarda il potere della lega va detto che, in media, può arrivare a prendere il 13% a fronte di partiti come Forza Italia che superano il 30% tuttavia tutti i posti di potere vengono dati alla lega.
Riccardo.cuordileone
00sabato 3 febbraio 2007 14:11
Re:

Scritto da: Lux-86 03/02/2007 12.59
Se ci date l'autonomia qua facciamo i salti di gioia, il problema è che i partiti che dicono "autonomia" poi inevitabilmente vanno a dire anche "secessione", siccome la secessione interessa solo i quattro fan duri e puri della lega (molti la votano e sono antisecessionisti) l'autonomia viene vista come l'anticamera della secessione, e quindi viene bloccata.


Non concordo sull'ultima frase. E' vero che la secessione danneggia l'autonomia, ma la questione e ben più complessa.

I "padani", cisalpini, nordisti chiameteli come volete sono generalmente favorevoli al federalismo, direi minimo un buon 60%, ma i partiti la pensano diversamente.

-La Lega è favorevole al federalismo, per tutte le nazioni italiane, anche se non si sa a che livelli, ultimamente si parla tanto di modello catalano (che ritengo solo un misero passo).
-Udc+AN+Vari della destra sono contrari e si sono prestati solo ad accettare la devolution che era più centralista che federalista.
-FI+DS+Margherita sono favorevoli al federalismo, ma in forma molto leggera.

Se a questo aggiungiamo l'inquadramento nei partiti politici che porta i sinistroidi a votare contro a riforme della destra, e i destroidi a votare contro riforme della sinistra, si deduce che il federalismo difficilmente si otterrà.
Granduca di Milano
00sabato 3 febbraio 2007 15:16
Il vero federalismo non lo vuole nessuno perchè non ci sarebbe più da mangiare sulle spalle dei popoli. [SM=x751530]
DarkWalker
00sabato 3 febbraio 2007 20:59
Fin quando l'Italia è mantenuta da 4-5regioni e tutte le altre a sbafo dubito che passerà mai qualsivoglia federalismo fiscale.
Non che reputi giusta questa situazione...
[SM=x751641]
Lux-86
00domenica 4 febbraio 2007 02:00
Re: Re:

Scritto da: Riccardo.cuordileone 03/02/2007 14.11

Non concordo sull'ultima frase. E' vero che la secessione danneggia l'autonomia, ma la questione e ben più complessa.

I "padani", cisalpini, nordisti chiameteli come volete sono generalmente favorevoli al federalismo, direi minimo un buon 60%, ma i partiti la pensano diversamente.

-La Lega è favorevole al federalismo, per tutte le nazioni italiane, anche se non si sa a che livelli, ultimamente si parla tanto di modello catalano (che ritengo solo un misero passo).
-Udc+AN+Vari della destra sono contrari e si sono prestati solo ad accettare la devolution che era più centralista che federalista.
-FI+DS+Margherita sono favorevoli al federalismo, ma in forma molto leggera.

Se a questo aggiungiamo l'inquadramento nei partiti politici che porta i sinistroidi a votare contro a riforme della destra, e i destroidi a votare contro riforme della sinistra, si deduce che il federalismo difficilmente si otterrà.



sono sostanzialmente d'accordo, anche se bisogna dire che l'ideale federalista è stato manipolato, sfruttato e svilito dalla Lega. Inizialmente la sinistra era federalista e la destra centralista (fu un governo di sinistra ad attivare le regioni, tanto per fare un esempio) la lega nacque come disagio forte nei confronti del centralismo e difatti ai primordi era a sinistra e prese un sacco di voti. poi bossi iniziò ad agitare lo spauracchio della secessione e molti iniziarono ad allontanarsene, quando fece il ribaltone portò tutto il bagaglio culturale della lega, a sinistra si iniziò a sentire puzza di bruciato e a pensare autonomia=secessione e sono diventati molto più cauti, a destra rimane un disagio di fondo poiché il federalismo e il decentramento non sono mai stati fra i valori fondanti dell'udc (ex dc) di An (ex MSI) o di FI (che non ha valori fondanti, a parte vaghi accenni al liberalismo)
secondo me le vere riforme "federalistiche" potranno iniziare solo quando la lega cesserà di esistere o, almeno, rinuncerà alla secessione. fino ad allora un ideale come quello federalista verrà sempre contaminato da quello separatista.
Granduca di Milano
00domenica 4 febbraio 2007 08:47
Veramente la Lega ha ottenuto il massimo dei voti con la scelta secessionista. [SM=x751530]
Lux-86
00domenica 4 febbraio 2007 09:44
mah... da dopo la "proclamazione della padania" ( [SM=x751578] [SM=x751578] ) non mi pare che i suoi voti siano aumentati.
Riccardo.cuordileone
00domenica 4 febbraio 2007 11:07
Re:

Scritto da: Lux-86 04/02/2007 9.44
mah... da dopo la "proclamazione della padania" ( [SM=x751578] [SM=x751578] ) non mi pare che i suoi voti siano aumentati.


Invece si, è stata la seconda alleanza con Berlusconi a far precipitare i voti della Lega.

Per quanto riguarda il discorso sul federalismo, è vero la destra è centralista e la sinistra è federalista, ma fino ad un certo punto, il suo federalismo prelega e postlega è stato ed è comunque minimo.

Poi anche qui bisogna vedere cosa si intende per federalismo, la mia concezione è questa:

-80-90% di tasse restano nella nazione/regione
-Parlamento nazionale/regionale, sulla quale ovviamente hanno la precedenza le leggi federali.
-Riorganizzazione delle regioni secondo le nazionalità italiane, (Es: Prov VB e NO alla lombardia, Basilicata diventa Lucania ecc)
-Programmi scolastici nazionali/regionali.
-Concorsi pubblici nazionali/regionali.
-Pensioni nazionali/regionali.
Lux-86
00domenica 4 febbraio 2007 11:49
mi fido visto che siete dell'ambiente [SM=x751545] Non cambia molto comunque, la sinistra è federalista ma un federalismo utile allo stato, la Lega sembra quasi che possa accontentarsi di un federalismo simbolico.
sulle forme di federalismo sono abbastanza d'accordo con te, tranne che sulla priorità legge nazionale/regionale. assolutamente deve avere la predominanza quella nazionale. In Germania stanno giusto proponendo di ridurre i poteri dei lander e del senato federale. Addirittura a causa dello strapotere dei lander non esiste una protezione civile a livello statale (cosa che è venuta fuori con kiryll)
Pius Augustus
00domenica 4 febbraio 2007 11:54
riccardo,mi spieghi nel dettaglio come vorresti i programmi scolastici "federali"? cioè a milano non si devono studiare i romani ma dagli insignificanti celti si arriva subito ai comuni studiati lunghissimamente e ad esempio il sud deve concentrarsi sui greci e tralasciare l'impero?
oppure si deve proibire manzoni in sicilia e si deve studiare il gattopardo?
discorso vecchio ma che mi piace sempre.
Riccardo.cuordileone
00domenica 4 febbraio 2007 12:37
Lux se leggi bene diciamo la stessa cosa, ho scritto che le leggi federali, ossia quelle statali, avrebbero la precedenza su quelle regionali.

Pius: Si dovrebbe delineare un programma comune statale, e poi ogni regione dovrebbe soffermarsi di più sulle proprie caratteristiche per la Lombardia vedi celti, longobardi, visconti ecc.
E non come avviene adesso romani, medici ecc.
DarkWalker
00domenica 4 febbraio 2007 13:39
La priorità è possibilità di decidere cosa fare coi propri soldi.
Per quanto riguarda legge statale>legge regionale, il problema non si pone se si divide per competenze.
E se un ente invade le sfera dell'altro, un organo a decidere (corte costituzionale, ma opportunamente rivista e corretta)
Lux-86
00domenica 4 febbraio 2007 22:32
Re:

Scritto da: Riccardo.cuordileone 04/02/2007 12.37
Lux se leggi bene diciamo la stessa cosa, ho scritto che le leggi federali, ossia quelle statali, avrebbero la precedenza su quelle regionali.



sì, è vero. me ne sono accorto dopo [SM=x751524]
siamo d'accordo su tutto, incredibile [SM=x751539] [SM=x751525]


Scritto da: Riccardo.cuordileone 04/02/2007 12.37
Pius: Si dovrebbe delineare un programma comune statale, e poi ogni regione dovrebbe soffermarsi di più sulle proprie caratteristiche per la Lombardia vedi celti, longobardi, visconti ecc.
E non come avviene adesso romani, medici ecc.



secondo me dovrebbe funzionare aggiungendo una materia, ovvero storia locale accanto alla storia generale cercando di farle procedere di pari passo, per esempio se in storia generale studi l'Impero Romano nella storia locale un lombardo, esempio a caso [SM=x751545] , studierebbe chi erano i celti (che poi non erano in tutta lo Lombardia, perchè qua c'erano i Liguri) e come mai vennero piallati dai Romani [SM=x751545]
Ovviamente il progetto è utopistico, corsi di storia locale ci sono solo all'università, alle superiori si fa a mala pena storia generale. Un'altra idea sarebbe di lasciare nel monte ore delle ore da fare, un tot di ore che la Regione (però sarebbe meglio le Province) deve usare per allestire dei minicorsi (tipo monografico), visite ai musei locali, conferenze... etc

[Modificato da Lux-86 04/02/2007 22.33]

[Modificato da Lux-86 04/02/2007 22.33]

-Giona-
00lunedì 5 febbraio 2007 09:36
Re: Re:

Scritto da: Riccardo.cuordileone 04/02/2007 11.07

Invece si, è stata la seconda alleanza con Berlusconi a far precipitare i voti della Lega.


A far precipitare i voti della Lega fu nel 1999 la contrarietà all'operazione NATO in Kosovo e i rapporti "ambigui" con Miloševic´. Infatti alle regionali del 2000, quadno si era già alleata col Polo, ebbe un certo recupero. Alle elezioni del 2001 Forza Italia tolse voti non solo alla Lega, ma anche agli altri alleati di AN e CCD-CDU.
tubasa
00martedì 17 luglio 2007 19:54
fino ad ora il federalismo ha portato solo nuove cariche politiche , con conseguenziale nuovo magna magna
Lux-86
00giovedì 19 luglio 2007 11:13
in effetti formigoni ha costruito in tutte le provincie i "Pirellini" strutture inutili (nessuno sa a cosa servono) che assumono gente (per fare cosa?) e che sono lì, in pratica, solo per celebrare il suo potere. [SM=x751545]
DarkWalker
00giovedì 19 luglio 2007 11:57
Re:

Scritto da: Lux-86 19/07/2007 11.13
in effetti formigoni ha costruito in tutte le provincie i "Pirellini" strutture inutili (nessuno sa a cosa servono) che assumono gente (per fare cosa?) e che sono lì, in pratica, solo per celebrare il suo potere. [SM=x751545]



i pirellini fanno aprte del patrimonio disponibile dello stato.
probabilmente la pa aveva bisogno di più spazi, oppure ci sarà uno spostamento di uffici da edifici magari storici che, rimasti pubblici, avranno altre funzioni.
La Lombardia tra l'altro è la regione col più basso numero di amministratori per cittadino (strano a dirsi, ha una delle pa più efficienti del paese), dubito quindi che ci sia l gente a guardare per aria.
DarkWalker
00giovedì 19 luglio 2007 12:03
Re:

Scritto da: tubasa 17/07/2007 19.54
fino ad ora il federalismo ha portato solo nuove cariche politiche , con conseguenziale nuovo magna magna



hanno anche portaot una gestione più efficiente della cosa pubblica (almeno nella maggior parte dei casi, negli altri è rimasta cronicamente sotto la suff.).
In realtà le regioni potrebbero svolgere meglio il loro ruolo se qualcuno attivasse una buona volta l'autonomia fiscale, anche quella già ora prevista in costituzione. Che, attenzione,non vuol dire -purtroppo!- che le regioni gestiscono in autonomia tutte le loro risorse dando al fondo perequativo solo le bricciole, ma che possano stabilire autopnomamente la loro finanza, senza dipendere quasi esclusivamente da quote erariali o dal beneplacito del governo in carica.
Anche dal pdv strettamente politico l'ente regionale funziona meglio di quiello statale in quanto il presidente della regione può liquidare gli assessori "ribelli" (ecco perchè solitamente mancano, in regione, i mastelloni che ogni tre per due minacciano le dimissioni), e oltretutto in questo modo degli affari della regione si occupano persone scelti dagli abitanti della regione stessa. In caso contrario si occuperebbero funzionari nominati dal centro con una minorazione di democrazia rappresentativa.
Phate23
00sabato 21 luglio 2007 13:53
Il Messaggio è stato ritenuto non adatto e quindi censurato dai moderatori.
Per visualizzare il contenuto dei messaggi censurati clicca qui
Porvius rex
00sabato 21 luglio 2007 17:08
Ti consiglio di smetterla se no ti ritroverai contro forze alle quali non potrai opporti! [SM=x751546]

devi metterti in testa di parlare bene e di non usare termini offensivi!
Granduca di Milano
00domenica 22 luglio 2007 08:16
Mi sà che è il solito provocatore, parla perchè ha la bocca.
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