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«Voglio tornare nel centrodestra e sostenere Berlusconi e il suo governo»
Pionati lascia l'Udc: «Torno con Silvio»
L'ex volto del Tg1 fonda l'Alleanza di centro e guarda ad un'intesa con il Pdl in vista delle amministrative
ROMA -Francesco Pionati, ex portavoce dell'Udc, lascia il partito e fonda un nuovo movimento politico, Alleanza di centro. Il movimento, che sarà presentato giovedì prossimo nel corso di una conferenza stampa, si propone come «casa e riferimento dei moderati che, non condividendo l'attuale posizionamento dell'Udc, intendono collocarsi senza ambiguità all'interno del centrodestra, a sostegno di Berlusconi e del suo governo, e che guardano al Pdl come interlocutore naturale, alla ricerca delle forme di collaborazione più utili e opportune in vista delle elezioni amministrative della primavera 2009».
CONTATTI CON IL PDL - Pionati ha aderito, per ora, al gruppo misto della Camera. La notizia di un suo «smarcamento» si era diffusa già nei giorni scorsi dopo un incontro a palazzo Grazioli tra lo stesso Pionati e il coordinatore di Forza Italia, Denis Verdini. Il parlamentare, per anni mezzobusto televisivo al Tg1, di cui è stato anche vicedirettore e curatore del «pastone» politico di giornata, già in altre occasioni aveva manifestato la propria vicinanza al Pdl. La sua candidatura al Senato nelle fila dell'Udc, del resto, avvenne nel 2006 quando il partito era ancora saldamente nella Casa delle Libertà. Primo dei non eletti in Sicilia, Pionati era comunque riuscito ad accedere allo scranno di Palazzo Madama grazie alla rinuncia di Totò Cuffaro, a quel tempo ancora presidente della Regione Sicilia.
PORTAVOCE DISSENZIENTE - Il giornalista, che per due anni ha avuto il ruolo di portavoce del partito, è tra coloro che nell'Udc non hanno gradito la svolta di Casini e l'allontanamento dal Cavaliere. A differenza di altri esponenti centristi, primo su tutti l'ex ministro Carlo Giovanardi, aveva però deciso di restare fedele all'Udc. Con il passare del tempo la convivenza è diventata però sempre più difficile. Lo scorso agosto era stato il leader della Dca, Gianfranco Rotondi, a ipotizzare un rientro dell'Udc nelle fila del centrodestra, in vista della creazione del nuovo Partito delle Libert. Ma mentre il segretario Lorenzo Cesa aveva declinato l'invito («Le ragioni che ci hanno portato ad affrontare da soli la prova elettorale restano assolutamente valide») Pionati aveva lanciato segnali di apertura: «Apprezzo sinceramente l' intenzione di Rotondi di lavorare per ricucire i rapporti tra Pdl e Udc. Mi pare ci si muova nella giusta direzione».
LA CENA CON BERLUSCONI - Ma è stato alla fine di ottobre che la presa di distanze ha subito un'accelerata: i media hanno dato conto di una cena nella residenza romana di Berlusconi a cui avrebbe partecipato lo stesso Pionati e pochi giorni dopo il parlamentare è stato destituito dall'incarico di portavoce del partito e sostituito con Antonio De Poli. Fu già quella la certificazione di una separazione in casa, con Cesa a spiegare che «la nostra linea è chiara, se qualcuno non la condivide si comporterà di conseguenza» e Pionati a rilanciare spiegando di essere pronto a valutare se rimanere nel partito o uscirne «perché la linea che stiamo seguendo non la condivido». La fase della valutazione è finita e Pionati la sua decisione l'ha presa: torno con il Cavaliere.
A. Sa.
27 novembre 2008
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Io mi ricordo quando Pionati faceva il corrispondente del TG1 da Montecitorio. Mi ricordo anche che durante lo spoglio dei voti delle elezioni del 1992, quando la DC ebbe il minimo storico scendendo sotto il 30%, mentre si collegava in diretta con lo speciale TG1 sembrava in una crisi di panico.