La Guerra della Terza Coalizione

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Generale Robert Lee
00sabato 7 aprile 2007 16:14
Dopo la firma del Trattato di Amiens l'Europa sembrava aver ritrovato un assetto stabile, alla fine di anni di guerre ininterrotte e assai sanguinose che avevano fatto seguito alla Rivoluzione Francese.
Tuttavia, questa pace era soltanto illusoria: politicamente infatti, e culturalmente, la Francia rivoluzionaria aveva scombussolato tutta la vita della vecchia Europa. Il consolato, poi Impero, di Bonaparte poteva in parte mitigare il radicalismo rivoluzionario ma non ne tradiva gli ideali di fondo, il che non poteva assolutamente essere accettato dalle grandi potenze conservatrici.
L'Austria, che era stata a un passo dalla vittoria in quel di Marengo, vedendosi poi sfumare il trionfo sul più bello sul finire di quel pomeriggio di giugno del 1.800, covava propositi di vendetta e mal sopportava le ingerenze francese nei territori tedeschi, tradizionale appannaggio della supremazia Asburgica.
In Russia, il giovane Zar Alessandro sognava di poter battere Bonaparte e donare finalmente all'immenso, ma arretrato, Impero russo un posto da "arbitro dell'Europa": Alessandro, profondamente convinto e intriso degli ideali dell'Antico Regime, odiava la Francia dal punto di vista ideologico e politico, nonchè nutriva forte antipatia nei confronti del Bonaparte.
La Prussia, più tentennante, stava alla finestra e aspettava.
Questa situazione piuttosto esplosiva minacciava di scatenare una guerra europea da un momento all'altro.
In realtà nelle intenzioni l'investitura del nuovo Empereur aveva anche lo scopo di "tranquillizzare" le potenze più conservatrici (Austria e Russia) sul fatto che la Francia, dotandosi di un sovrano, rinunciava almeno in parte al radicalismo repubblicano più virulento. Insomma, Napoleone desiderava trovare posto "alla pari" tra i sovrani d'Europa.
Purtroppo, l'effetto fu opposto. I monarchi europei temettero (non del tutto a torto, come si vedrà) che questa mossa significasse il desiderio, da parte di Bonaparte, di proporsi come erede dell'Impero Romano d'Occidente e i rapporti tra la Francia e gli altri stati europei si raffreddarono ancora di più.
La temperatura crebbe ulteriormente a seguito del cosidetto "affare del duca d'Enghien". Il duca d'Enghien era un aristocratico oppositore della rivoluzione prima, e di Bonaparte poi; per mezzo dell'oro inglese il Duca complottava una restaurazione borbonica in Francia ma il suo giochetto fu scoperto dall'efficace polizia napoleonica: il Duca fu arrestato nel territorio del Baden (territorio neutrale) e da qui tradotto nel castello di Vincennes dove sarà sommariamente fucilato.
Quest'esecuzioen sbrigativa di un aristocratico, per di più prelevato in territorio neutrale, non era certo il massimo per ingraziarsi i favori di Austria e Russia.
Mentre avvenivano queste cose, intanto, Francia e Inghilterra erano di nuovo in guerra a solo 14 mesi dalla firma del trattato di Amiens. Infatti a causa dell'embargo ordinato da Bonaparte ale navi inglesi trovate sulle coste francesi, l'UK dichiara guerra.
La Royal Navy inizia il suo dispiegamento mentre come reazione alla dichiarazione i francesi occupano l'Hannover, tradizionale dominio della Corona britannica. Purtroppo però gli inglesi non hannmo un esercito terrestre forte e per fare seriamente guerra a Bonaparte hanno bisogno del supporto austro-russo. Le due grandi monarchie d'antico regime non abbisognano di molte parole per essere convinte: la fucilazioen del Duca, la grande politica napoleonica di ignerenza in Germania, la rifondazione di un Impero francese, tutto preoccupava molto i futiru alleati. Così mentre Napoleone raduna la sua Grande Armèe nei campi della manica intorno a Boulogne in previsione di un eventuale sbarco in Inghilterra, un primo congresso alleato si tiene nel Maggio 1804 dove verranno gettate le basi per i futuri accordi: la Francia dovrà esere ridotta a potenza minore a suon di cannonate. Le basi sono pronte per la Guerra della Terza Coalizione.

I PIANI DI GUERRA

Nell'Aprile 1805 c'è l'acordo austro-russo; nell'agosto dello stesso anno anche l'Austria si unirà alla nuova Coalizione.
L'UK si impegnava a finanziare gli alleati che a loro volta avrebbero dovuto mettere in campo più uomini possibile.
Infatti la grande strategia alleata per la campagna del 1805 contava di schiacciare la Francia attraverso il bruto peso dei numeri messi in campo. Infatti ci sarebbero state molteplici direttive di avanzata contro l'Impero napoleonico:

-una forza di sbarco anglo-russo-svedese avrebbe dovuto occupare l'Hannover e invadere l'Olanda, satellite della Francia.
-un'armata russa al comando di Benningsen avrebbe dovuto avanzare dalla Russia in Boemia per far pressione sui prussiani, che si sperava intervenissero a favore della Coalizione, e per proteggere la destra delle altre due armate zariste.
-la seconda armata zarista, la più numerosa, al comando del Kutuzov, doveva raggiungere la Baviera e qui congiungersi con gli austriaci.
-Dietro Kutuzov seguiva una terza armata zarista, sotto Buxhowden, che fungeva da riserva e doveva aiutare in caso di pericolo, sia Benningsen sia Kutuzov, a seconda della necessità.
-In Baviera si muovevano già le avanguardie austriache sotto il comando nominale dell'arciduca Ferdinando (ma il potere effettivo era esercitato dal feldmaresciallo Mack).
-A Sud del gruppo bavarese c'era un'altra armata austriaca che, al comando dell'arciduca Giovanni, stazionava in Tirolo e doiveva fungere da collegamento tra Mack e l'arciduca Carlo, che operava in Italia settentrionale.
-In Italia settentrionale c'era appunto l'arciduca Carlo, con la principale armata austriaca.
-Nel Sud Italia un'altra forza di sbarco anglo-russo-napoletana(!!!) doveva aprire un altro fronte e distrarre ulteriori forze fancesi.

Il succo del piano costituiva appunto nel distrarre più forze francesi possibili con l'apertura di più fronti. La spinta principale però doveva avvenire in Italia settentrionale e in Baviera. In Italia, l'arciduca Carlo (secondo i piani) avrebbe dovuto muoversi per primo e riconquistare la Lombardia; una volta effettuata tale riconquista le forze in Baviera (Mack + russi di Kutuzov e Buxhowden che stavano sopraggiungendo) avrebbero dovuto a loro volta avanzare insieme a Carlo e invadere il suolo francese.
Le cose andarono un tantino diversamente.

(continua...)



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