I manga e la violenza fisica

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cia
00domenica 6 maggio 2012 14:27
Scena tipo:

Lo stupratore alla vittima:
"Scusa, se avessi saputo che eri vergine non l'avrei fatto."


[SM=g27993]


Capita di frequente nei manga (più che altro negli yaoi, probabilmente anche negli hentai, non so) di assistere a storie d'amore che iniziano con uno stupro (o tentato tale, o comunque molestia).

Ora, fin qui la cosa già è discutibile di per sé, ma il problema è che ho visto una volta di troppo scene come quella succitata, come se lo stupro fosse giustificabile se la vittima (uomo o donna) non è vergine, o addirittura come se non fosse affatto stupro a meno che non sia vergine... [SM=g27994]

Che ne pensate?
E' una cosa culturale o semplicemente ad un autore è venuta questa idea e poi altri l'han seguito? [SM=g27991]
Winter
00mercoledì 30 maggio 2012 16:55
cia, 06/05/2012 14.27:

Scena tipo:

Lo stupratore alla vittima:
"Scusa, se avessi saputo che eri vergine non l'avrei fatto."


[SM=g27993]


Capita di frequente nei manga (più che altro negli yaoi, probabilmente anche negli hentai, non so) di assistere a storie d'amore che iniziano con uno stupro (o tentato tale, o comunque molestia).

Ora, fin qui la cosa già è discutibile di per sé, ma il problema è che ho visto una volta di troppo scene come quella succitata, come se lo stupro fosse giustificabile se la vittima (uomo o donna) non è vergine, o addirittura come se non fosse affatto stupro a meno che non sia vergine... [SM=g27994]

Che ne pensate?
E' una cosa culturale o semplicemente ad un autore è venuta questa idea e poi altri l'han seguito? [SM=g27991]



Cavoli, ero venuta in questa sezione del sito per aprire una discussione molto simile e ne trovo già una xd. Mi unisco a te, se non ti dispiace, perchè avrei una domanda molto simile (e, tra parentesi, il caso che citi è spaventoso...).
Premetto di non essere nè una fan del genere manga nè tanto meno una conoscitrice, semplicemente perchè non mi hanno mai attirata. Però avrei una domanda in proposito e non conoscendo nessuno che legge manga proprio non so a chi chiedere.
Tempo fa ho letto in rete, in un articolo che parlava di altri argomenti ma a un certo punto tirava in ballo i fumetti giapponesi, che esiste un particolare tipo di manga nei quali c'è una situazione ricorrente: una ragazzina adolescente o preadolescente che viene rapita da un ragazzo o da uomo e costretta a rapporti sessuali violenti, rapporti che sono rappresentati nel dettaglio e insistendo in particolar modo sul fatto che la ragazzina non è consenziente e soffre in quei momenti.
La cosa mi ha un tantino scioccata, non sono una perbenista però trovo che una situazione del genere sia a dir poco ai limiti del lecito; vorrei sapere se effettivamente questa cosa è vera, e come la pensano in merito i fan dei fumetti giapponesi.
Tra l'altro, prima di porre questa domanda ho fatto una piccola ricerca su Wikipedia, per informarmi un po', e ho scoperto così che esistono manga che parlano di adulti attratti da ragazzini o ragazzine in fase prepuberale ritenuti illegali n vari paesi sono illegali perchè considerati pedopornografici... Personalmente trovo che cose del genere, in cui rientra anche il caso citato da cia, costituiscano delle istigazioni alla violenza e magari anche alla pedofilia; non voglio offendere i fan dei manga, assolutamente, però secondo me è innegabile che se qualcuno legge di una ragazzina che viene rapita e stuprata, e se questa storia gli piace, c'è qualcosa che non va in quella persona, e potrebbe magari sentirsi spinta a imitare ciò che legge. Chiaramente il discorso si incentra su questo particolare tipo di manga.
Non voglio fare polemica (meglio specificarlo xd), sono soltanto curiosa, davvero.
cia
00sabato 2 giugno 2012 19:33

Tempo fa ho letto in rete, in un articolo che parlava di altri argomenti ma a un certo punto tirava in ballo i fumetti giapponesi, che esiste un particolare tipo di manga nei quali c'è una situazione ricorrente: una ragazzina adolescente o preadolescente che viene rapita da un ragazzo o da uomo e costretta a rapporti sessuali violenti, rapporti che sono rappresentati nel dettaglio e insistendo in particolar modo sul fatto che la ragazzina non è consenziente e soffre in quei momenti.



Mmm, no... non c'ho presente...
Esiste un genere manga incentrato su rapporti sessuali (non necessariamente violenza) di ragazze o ragazzi molto molto giovani. Si chiama loli/shota (a seconda che il preadolescente sia femmina o maschio).
Ci sono molti esempi di "lolitine" anche nelle serie "regolari" (vedi.. Tianzi di Code Geass), ma in quel caso non c'entra l'atto sessuale...
In realtà, non c'è atto sessuale (che si veda chiaramente, intendo) a meno che non si tratti di manga hentai o al massimo smut.
Poi quella del rapimento e delle stupro è una situazione tipica negli hentai/yaoi, ma anche nei fumetti pornografici occidentali.
Ma un genere a se stante con ragazzine violentate? Nah.
Semmai è un cliché, come lo shoujo con lo studente figo che si innamora della studentessa sfigata.

Va detto che non bisogna prendere tutti gli articoli come oro colato, basti pensare che su youtube c'è uno stralcio di una trasmissione sugli anime/manga, con intervista ad un presunto esperto che era un vero idiota. A parte che parlando di Lady Oscar faceva confusione tra manga e anime, ma appunto come esempio di manga s'era portato dietro un hentai con una ragazzina he subiva delle violenze. E diceva che i giapponesi c'han la fissa delle ragazzine con il corpicino perfetto perché le donne giapponesi sono dei veri cessi (cito testualmente, diceva proprio così). Un deficiente inaudito, mi chiedo come si faccia a mandare in tv uno così.
Erena-chan
00venerdì 8 giugno 2012 00:50

e se questa storia gli piace, c'è qualcosa che non va in quella persona, e potrebbe magari sentirsi spinta a imitare ciò che legge


Ma scusa, a me piacciono i thriller. Questo mi istigherebbe ad andare in giro ad affettare gente? Oppure sottintende il fatto che io abbia una mente perversa? E direi che omicidio e stupro sono gravi entrambi.
...che discorso è, scusami?
Winter
00venerdì 8 giugno 2012 20:20
Erena-chan, 08/06/2012 00.50:


e se questa storia gli piace, c'è qualcosa che non va in quella persona, e potrebbe magari sentirsi spinta a imitare ciò che legge


Ma scusa, a me piacciono i thriller. Questo mi istigherebbe ad andare in giro ad affettare gente? Oppure sottintende il fatto che io abbia una mente perversa? E direi che omicidio e stupro sono gravi entrambi.
...che discorso è, scusami?



Forse mi sono spiegata male, non volevo dire questo.
Secondo me dipende dallo spirito con cui leggi una storia del genere: se sei una persona mentalmente sana ed equilibrata, senza istinti violenti di nessun tipo, puoi leggerla benissimo e probabilmente non ti passerà mai per la testa di stuprare qualcuno; se invece hai dei problemi (ovviamente non mi riferisco a te, sto usando un tu generico), anche qualcosa di banale potrebbe istigarti a compiere certi atti.
Ad esempio la storia del cinema è piena di casi di film estremamente violenti che hanno ispirato omicidi e altri atti del genere (mi sposto su un terreno che conosco, scusami, ma come ho già detto dei manga non so praticamente nulla; però il concetto è lo stesso); un paio di questi film li ho visti ma non non ho mai neanche pensato di imitare quello che vedevo, perchè, fortunatamente, penso di essere una persona sana da questo punto di vista, ma su persone che magari avevano già dei gravi problemi questi stessi film hanno avuto un effetto del tutto diverso. Io ho identificato ciò che vedevo in questi film come qualcosa di negativo e da non imitare, altre persone invece, a quanto pare, hanno apprezzato e vi hanno visto un modello da seguire; non voglio dire che la colpa sia dei film, dei registi, etc., ma indubbiamente sono stati un'incitazione alla violenza.
Quindi, tornando ai manga, dal mio punto di vista è un dato di fatto che se un uomo legge e apprezza un fumetto in cui si assiste allo stupro di una ragazzina, probabilmente ha qualche problema e potrebbe essere spinto a compiere quegli atti; analogamente, alcune persone che hanno visto quei film e che non erano del tutto serene, hanno trovato giusto e affascinante ciò che vedevano e lo hanno imitato.
Erena-chan
00venerdì 8 giugno 2012 21:45
Re:
Winter, 08/06/2012 20.20:



Forse mi sono spiegata male, non volevo dire questo.
Secondo me dipende dallo spirito con cui leggi una storia del genere: se sei una persona mentalmente sana ed equilibrata, senza istinti violenti di nessun tipo, puoi leggerla benissimo e probabilmente non ti passerà mai per la testa di stuprare qualcuno; se invece hai dei problemi (ovviamente non mi riferisco a te, sto usando un tu generico), anche qualcosa di banale potrebbe istigarti a compiere certi atti.
Ad esempio la storia del cinema è piena di casi di film estremamente violenti che hanno ispirato omicidi e altri atti del genere (mi sposto su un terreno che conosco, scusami, ma come ho già detto dei manga non so praticamente nulla; però il concetto è lo stesso); un paio di questi film li ho visti ma non non ho mai neanche pensato di imitare quello che vedevo, perchè, fortunatamente, penso di essere una persona sana da questo punto di vista, ma su persone che magari avevano già dei gravi problemi questi stessi film hanno avuto un effetto del tutto diverso. Io ho identificato ciò che vedevo in questi film come qualcosa di negativo e da non imitare, altre persone invece, a quanto pare, hanno apprezzato e vi hanno visto un modello da seguire; non voglio dire che la colpa sia dei film, dei registi, etc., ma indubbiamente sono stati un'incitazione alla violenza.
Quindi, tornando ai manga, dal mio punto di vista è un dato di fatto che se un uomo legge e apprezza un fumetto in cui si assiste allo stupro di una ragazzina, probabilmente ha qualche problema e potrebbe essere spinto a compiere quegli atti; analogamente, alcune persone che hanno visto quei film e che non erano del tutto serene, hanno trovato giusto e affascinante ciò che vedevano e lo hanno imitato.



Sì, ma il punto è che un adulto con problemi potrebbe farlo: a questo punto anche il telegiornale sarebbe fonte d'ispirazione, visti i fatti di cronaca che vengono narrati con dovizia di particolari, no?
Guardare una cosa, magari farsela piacere ed applicarla sulla realtà non vanno a braccetto - tra il dire e il fare c'è sempre un oceano di differenza.
Uno stupro in un manga resta uno stupro finto; un assassinio al cinema resta un assassinio finto. Uno snuff movie resta un film, chiaro quello che voglio dire?
Insomma, se un uomo o una donna si mettono a spiare le bambine che si cambiano dopo danza, hanno problemi; se giungessero a stuprare una di quelle ragazzine... beh, può anche darsi che si ispirino ad un qualunque manga shotacon o movie sulla pedofilia, però questa non è una scusante, no? Nel senso che la persona fa quell'atto perché lo vuole, non perché legge uno shotacon o un lolicon, e non è perché esistiono film o manga che si incentrano su quegli atti.
Altrimenti questa sarebbe una scusante, un'attenuante: Ho ucciso perché un film mi ha traviata, sembra quasi una nuova frontiera di difesa. Attenzione :)
cia
00sabato 9 giugno 2012 10:34
Re: Re:
Erena-chan, 08/06/2012 21.45:



Sì, ma il punto è che un adulto con problemi potrebbe farlo: a questo punto anche il telegiornale sarebbe fonte d'ispirazione, visti i fatti di cronaca che vengono narrati con dovizia di particolari, no?
Guardare una cosa, magari farsela piacere ed applicarla sulla realtà non vanno a braccetto - tra il dire e il fare c'è sempre un oceano di differenza.
Uno stupro in un manga resta uno stupro finto; un assassinio al cinema resta un assassinio finto. Uno snuff movie resta un film, chiaro quello che voglio dire?
Insomma, se un uomo o una donna si mettono a spiare le bambine che si cambiano dopo danza, hanno problemi; se giungessero a stuprare una di quelle ragazzine... beh, può anche darsi che si ispirino ad un qualunque manga shotacon o movie sulla pedofilia, però questa non è una scusante, no? Nel senso che la persona fa quell'atto perché lo vuole, non perché legge uno shotacon o un lolicon, e non è perché esistiono film o manga che si incentrano su quegli atti.
Altrimenti questa sarebbe una scusante, un'attenuante: Ho ucciso perché un film mi ha traviata, sembra quasi una nuova frontiera di difesa. Attenzione :)




Credo che Winter si stia riferendo a quei manga dove lo stupro non viene considerato una cosa negativa, Erena-chan. Il punto della discussione era proprio quello.
Non la rappresentazione dell'atto in sé, ma il fatto che venga giustificato.
Winter
00sabato 9 giugno 2012 12:07
Erena-chan, 08/06/2012 21.45:


Sì, ma il punto è che un adulto con problemi potrebbe farlo: a questo punto anche il telegiornale sarebbe fonte d'ispirazione, visti i fatti di cronaca che vengono narrati con dovizia di particolari, no?
Guardare una cosa, magari farsela piacere ed applicarla sulla realtà non vanno a braccetto - tra il dire e il fare c'è sempre un oceano di differenza.
Uno stupro in un manga resta uno stupro finto; un assassinio al cinema resta un assassinio finto. Uno snuff movie resta un film, chiaro quello che voglio dire?
Insomma, se un uomo o una donna si mettono a spiare le bambine che si cambiano dopo danza, hanno problemi; se giungessero a stuprare una di quelle ragazzine... beh, può anche darsi che si ispirino ad un qualunque manga shotacon o movie sulla pedofilia, però questa non è una scusante, no? Nel senso che la persona fa quell'atto perché lo vuole, non perché legge uno shotacon o un lolicon, e non è perché esistiono film o manga che si incentrano su quegli atti.
Altrimenti questa sarebbe una scusante, un'attenuante: Ho ucciso perché un film mi ha traviata, sembra quasi una nuova frontiera di difesa. Attenzione :)



Continuiamo a non capirci, mi sa xd.
Non volevo dire che se una persona fa qualcosa di sbagliato e si giustifica dicendo che è stato spinto da un manga o da un film, allora può essere discolpato, assolutamente no, scherziamo? xd
E' vero che la colpa non può essere attribuita interamente a un film o a un manga, però se quella persona dichiara apertamente di essere stato spinto da quel dato film o da quel dato manga, secondo me una porzione di responsabilità è attribuibile anche al film o al manga in questione.
Penso che si sia persa per strada la domanda iniziale che avevo posto, cioè cosa pensano i fan dei manga di questo tipo di storie. Personalmente posso apprezzare un film che parla di un serial killer, se è ben fatto, il che per me significa che non deve esserci solo sangue a profusione ma anche qualcosa di interessante dietro, tipo, che so, un approfondimento psicologico sul serial killer; se invece si basa solo sulla dettagliata rappresentazione delle torture che il serial killer infligge alle sue vittime, oppure mostra di continuo stupri nel dettaglio, per me diventa un film di basso livello, che cerca solo di catturare l'attenzione mostrando situazioni sconvolgenti. Spostando il discorso sui manga, io credo che se una persona sana leggesse di una ragazzina che viene stuprata ne resterebbe come minimo turbata, allora la mia domanda era: cosa c'è in una storia del genere che cattura l'attenzione di una persona, se questa persona non trova gradevole l'idea di uno stupro? Non è una domanda polemica, è una domanda reale xd. Se ciò che può caratterizzare un film violento come un buon film può essere, come dicevo prima, l'approfondimento psicologico, la bravura del regista, le capacità degli attori, etc., in un manga che cosa fa dire "Ah, bellissima storia!" anche se parla di una ragazzina che viene stuprata?





Erena-chan
00sabato 9 giugno 2012 22:35
Re:
Winter, 09/06/2012 12.07:

Erena-chan, 08/06/2012 21.45:


Sì, ma il punto è che un adulto con problemi potrebbe farlo: a questo punto anche il telegiornale sarebbe fonte d'ispirazione, visti i fatti di cronaca che vengono narrati con dovizia di particolari, no?
Guardare una cosa, magari farsela piacere ed applicarla sulla realtà non vanno a braccetto - tra il dire e il fare c'è sempre un oceano di differenza.
Uno stupro in un manga resta uno stupro finto; un assassinio al cinema resta un assassinio finto. Uno snuff movie resta un film, chiaro quello che voglio dire?
Insomma, se un uomo o una donna si mettono a spiare le bambine che si cambiano dopo danza, hanno problemi; se giungessero a stuprare una di quelle ragazzine... beh, può anche darsi che si ispirino ad un qualunque manga shotacon o movie sulla pedofilia, però questa non è una scusante, no? Nel senso che la persona fa quell'atto perché lo vuole, non perché legge uno shotacon o un lolicon, e non è perché esistiono film o manga che si incentrano su quegli atti.
Altrimenti questa sarebbe una scusante, un'attenuante: Ho ucciso perché un film mi ha traviata, sembra quasi una nuova frontiera di difesa. Attenzione :)



Continuiamo a non capirci, mi sa xd.
Non volevo dire che se una persona fa qualcosa di sbagliato e si giustifica dicendo che è stato spinto da un manga o da un film, allora può essere discolpato, assolutamente no, scherziamo? xd
E' vero che la colpa non può essere attribuita interamente a un film o a un manga, però se quella persona dichiara apertamente di essere stato spinto da quel dato film o da quel dato manga, secondo me una porzione di responsabilità è attribuibile anche al film o al manga in questione.
Penso che si sia persa per strada la domanda iniziale che avevo posto, cioè cosa pensano i fan dei manga di questo tipo di storie. Personalmente posso apprezzare un film che parla di un serial killer, se è ben fatto, il che per me significa che non deve esserci solo sangue a profusione ma anche qualcosa di interessante dietro, tipo, che so, un approfondimento psicologico sul serial killer; se invece si basa solo sulla dettagliata rappresentazione delle torture che il serial killer infligge alle sue vittime, oppure mostra di continuo stupri nel dettaglio, per me diventa un film di basso livello, che cerca solo di catturare l'attenzione mostrando situazioni sconvolgenti. Spostando il discorso sui manga, io credo che se una persona sana leggesse di una ragazzina che viene stuprata ne resterebbe come minimo turbata, allora la mia domanda era: cosa c'è in una storia del genere che cattura l'attenzione di una persona, se questa persona non trova gradevole l'idea di uno stupro? Non è una domanda polemica, è una domanda reale xd. Se ciò che può caratterizzare un film violento come un buon film può essere, come dicevo prima, l'approfondimento psicologico, la bravura del regista, le capacità degli attori, etc., in un manga che cosa fa dire "Ah, bellissima storia!" anche se parla di una ragazzina che viene stuprata?








No, ti ho capita benissimo, penso invece che sia tu a non aver capito bene il mio punto.
Non può mai essere colpa di un film o di un manga, assolutamente XD Se tutti la pensassero come te, mezza Hollywood sarebbe in manette xD

A questo punto è molto, molto più colpevole chi mette in commercio coltellacci da macellaio ipertaglienti, no? In fondo se guardi un film splatter dove viene usato un coltello dalla lama di quaranta centimetri... beh, se non ci sono lame di quel tipo in commercio l'idea non puoi applicarla, no? E se non usi quel particolare coltello, non puoi dire di esserti ispirata a quel film, non pensi? Non è che un omicidio può essere ispirato, è il modus operandi che puoi riprodurre.



A parte questo, l'ho già detto: quelli di film e manga restano stupri finti, od omicidi finti. Nessuna attrice viene uccisa, anche se per quaranta minuti mostrano come viene seviziata. Il punto è che quella che si vede è finzione, e se guardo uno snuff movie SO che è finzione, come se leggo un manga incentrato su di uno stupro, SO che non è reale.
Cosa ben diversa è per esempio, un filmino pedopornografico: lì non puoi truccare, il bambino ci dev'essere per forza, e in quel caso sì che chi li guarda ha qualche rotella fuori posto - perché lo stupro in quel caso è assolutamente reale, e tu SAI che è reale. Proprio come se guardassi un video amatoriale di uno stupro vero o trafughi le foto di omicidi dai file della polizia.
La differenza sta solo lì, ed è li che si vede la malattia mentale della gente.



Ah, e per rispondere alla domanda iniziale:


E' una cosa culturale o semplicemente ad un autore è venuta questa idea e poi altri l'han seguito?



Semplicemente è un modo per far sembrare più "buono" lo stupratore. Molti manga incentrati sullo stupro finiscono con i due felicemente innamorati ( ah, Winter, questo sì che è fuori dal normale, in qualunque modo lo poni!), e per far scattare questo innamoramento ci deve essere una specie di "attenuante" per lo stupratore, almeno credo.
In fondo i manga yaoi sono pensati per giovani donne, e la donna media ( non dico chi risponde a questo topic in particolare, parlo generalmente) si scioglie per delle scuse (basti pensare a quanta gente tradita o picchiata poi riaccoglie il fidanzato recidivo) e purtroppo spesso pensa che la non verginità vada a braccetto col marciapiede, e se sei una simil prostituta non ti sciocca aver avuto un uomo in più.
Ovviamente io mi son data questa spiegazione, poi magari sbaglio.
(Soprattutto, vorrei specificare che io non la penso assolutamente così.)
Winter
00domenica 10 giugno 2012 14:23
Erena-chan, 09/06/2012 22.35:


No, ti ho capita benissimo, penso invece che sia tu a non aver capito bene il mio punto.
Non può mai essere colpa di un film o di un manga, assolutamente XD Se tutti la pensassero come te, mezza Hollywood sarebbe in manette xD

A questo punto è molto, molto più colpevole chi mette in commercio coltellacci da macellaio ipertaglienti, no? In fondo se guardi un film splatter dove viene usato un coltello dalla lama di quaranta centimetri... beh, se non ci sono lame di quel tipo in commercio l'idea non puoi applicarla, no? E se non usi quel particolare coltello, non puoi dire di esserti ispirata a quel film, non pensi? Non è che un omicidio può essere ispirato, è il modus operandi che puoi riprodurre.



A parte questo, l'ho già detto: quelli di film e manga restano stupri finti, od omicidi finti. Nessuna attrice viene uccisa, anche se per quaranta minuti mostrano come viene seviziata. Il punto è che quella che si vede è finzione, e se guardo uno snuff movie SO che è finzione, come se leggo un manga incentrato su di uno stupro, SO che non è reale.
Cosa ben diversa è per esempio, un filmino pedopornografico: lì non puoi truccare, il bambino ci dev'essere per forza, e in quel caso sì che chi li guarda ha qualche rotella fuori posto - perché lo stupro in quel caso è assolutamente reale, e tu SAI che è reale. Proprio come se guardassi un video amatoriale di uno stupro vero o trafughi le foto di omicidi dai file della polizia.
La differenza sta solo lì, ed è li che si vede la malattia mentale della gente.




Vabe', lasciamo stare, non era mia intenzione scatenare una polemica, e soprattutto non volevo che qualche fan di manga si sentisse offeso dalla mia domanda, che era solo a scopo informativo.
In ogni caso, la domanda è rimasta lì, insoluta xd. Se qualcuno mi risponderà gliene sarò grata, altrimenti non fa nulla.
Erena-chan
00lunedì 11 giugno 2012 02:13
Re:
Winter, 10/06/2012 14.23:



Vabe', lasciamo stare, non era mia intenzione scatenare una polemica, e soprattutto non volevo che qualche fan di manga si sentisse offeso dalla mia domanda, che era solo a scopo informativo.



Nessuna polemica e nessuna offesa xD Non leggo manga di quel tipo, e non mi piacciono le tematiche xD
Solo che sentir dire se leggi questo allora.... mi lascia un po' perplessa, c'è un nesso che non riesco a capire tuttora XD


(Però ho risposto alla domanda del topic)
Nyappy
00giovedì 28 giugno 2012 14:44
Re:
cia, 06/05/2012 14.27:

Scena tipo:

Lo stupratore alla vittima:
"Scusa, se avessi saputo che eri vergine non l'avrei fatto."


[SM=g27993]


Capita di frequente nei manga (più che altro negli yaoi, probabilmente anche negli hentai, non so) di assistere a storie d'amore che iniziano con uno stupro (o tentato tale, o comunque molestia).

Ora, fin qui la cosa già è discutibile di per sé, ma il problema è che ho visto una volta di troppo scene come quella succitata, come se lo stupro fosse giustificabile se la vittima (uomo o donna) non è vergine, o addirittura come se non fosse affatto stupro a meno che non sia vergine... [SM=g27994]

Che ne pensate?
E' una cosa culturale o semplicemente ad un autore è venuta questa idea e poi altri l'han seguito? [SM=g27991]



Allora... in anni e anni ho macinato una quantità notevole di manga di tutti i generi, comprese doujinshi e fanzine.
Negli hentai lo stupro viene visto come una fantasia. Un kink. Permette un certo linguaggio, permette di ritrarre alcuni elementi che magari al mangaka sono congeniali. Se vai a vedere un sito random di illustrazioni hentai, un... 70%? 80% sono non-consensuali. Perché piace al pubblico, perché realizza in cartaceo cose che nella vita reale non si fanno - parlo di gente "normale" qua: impiegati che leggono manga sul treno o gente che li scarica ma che ha la ragazza.

Sugli yaoi... la cosa è più complessa. Sono scritti da donne per donne, quindi hanno lo scopo di soddisfare le fantasie di questa categoria di persone: l'uomo rude e violento che prende con forza per poi redimersi. L'amore che cambia le persone, una delle più belle illusioni delle donne :)
Poi bisogna dire che gli yaoi più conosciuti dalla massa sono abomini: mi viene in mente quella porcata di Okane ga Nai o la Finder Serie di quella pezzente di Ayano Yamane (entrambi con non-con o dub-con, toh!). Sono infarciti di cliché, stereotipati, brutti, senza introspezione, senza verosimiglianza.
Esistono siti di scanlation che diffondono fuori dal Giappone manga meritevoli, disegnati con cognizione di causa (e con preservativi e protezioni varie), con sentimento, manga belli che non arriveranno mai in Italia perché sono più facili quelli con uno stupro e BANG! l'amore.

La frase sul vergine o no è agghiacciante, però basta seguire un po' di blog sulle cazzate dei manga per rendersi conto che le battute degli hentai sono spesso ridicolissime, o che certi discorsi negli yaoi non hanno né capo né coda.
Io credo che il diffondersi di quetse brutture sia dovuto all'ispirazione e al fatto che sono cose che piacciono, vendono, quindi vengono imitate.
Riguardo alla cultura, credo influenzi, sì. La rigidità dell'ambiente esterno porta a sfogarsi nel privato, con tali risultati.


Non può mai essere colpa di un film o di un manga, assolutamente XD Se tutti la pensassero come te, mezza Hollywood sarebbe in manette xD


Quoto Erena-chan ed il suo discorso :)
mamie1
00lunedì 20 agosto 2012 16:12
Uhm, mi aggiungo alla discussione citando il buon vecchio Oscar Wilde.
"Non esistono libri morali o immorali, esistono libri scritti bene e libri scritti male" (più o meno, a memoria).

Fermo restando che l'esempio che hai citato è raccapricciante, ti posso riportare un brano dall'esaustivo saggio del proffessor Jean Marie Boissou "Il Manga".

"Centocinquant'anni fa [...] le comunità dei villaggi dell'antico Giappone organizzavano sistematicamente la promiscuità sessuale fra i giovani [...] la verginità prolungata era vista come una pericolosa anomalia, alla quale il prete shinto metteva talvolta fine procedendo a una deflorazione rituale [...].
La società delle contraddizioni del dopoguerra ha fatto passare il dovere davanti al piacere e alla vita di coppia in nome della competizione economica. Ciò ha generato una grave repressione, che mal si accorda con la sfrenata ricchezza dell'immaginario erotico giapponese. Il malessere che ne è derivato si è tradotto, fra l'altro, nella crescita del commercio delle illusioni e della presenza abbondante del sesso nei manga, sotto forme persino crudeli o burlesche [...].
Tutto è lecito nei manga, come se affrancarsi dalle convenzioni attraverso la finzione potesse aiutare a conciliarsi con le contraddizioni del reale, tanto più che [...] la vita reale è ben più anonima e prosaica. [...]
In Giappone la distribuzione, l'esposizione o la vendita di materiale osceno sono duramente puniti dall'articolo 175 del codice penale [...] l'arbitrio tuttavia è strettamente limitato da una giurisprudenza che definisce l'oscenità attraverso la sola rappresentazione dei peli pubici o della penetrazione. [...] (Ma) la massa della produzione è talmente debordante che molte piccole riviste possono osare sfidare apertamente il divieto senza conseguenze legali [...].
Si è dunque tentati di vedere, nella licenza ipocritamente concessa alla pornografia, gli effetti del maschilismo di cui sono intrise le disposizione del Codice Penale giapponese sulla violenza o i lunghi rifiuti dei parlamentari nipponici a legiferare sulla violenza domestica. Questa interpretazione è suffragata dallo spazio sproporzionato che occupano, nella pornografia giapponese, le violenze e le pratiche sadomasochistiche di cui le donne sono vittime, così come dal fatto, improbabile e offensivo sia in generale, sia in particolare proprio delle donne, che alla fine queste ultime, nella finzione di questi manga, ne traggano piacere."

Quanto al discorso sull'istigazione a certi atti, sono d'accordo con quanto diceva Erena.
Spero, con questa lunga citazione, di non averti annoiato e di esserti stata utile [SM=g27985] .

mamie
Benio Hanamura
00martedì 23 luglio 2013 09:27
Re:
cia, 06/05/2012 14:27:

Scena tipo:

Lo stupratore alla vittima:
"Scusa, se avessi saputo che eri vergine non l'avrei fatto."


[SM=g27993]


Capita di frequente nei manga (più che altro negli yaoi, probabilmente anche negli hentai, non so) di assistere a storie d'amore che iniziano con uno stupro (o tentato tale, o comunque molestia).

Ora, fin qui la cosa già è discutibile di per sé, ma il problema è che ho visto una volta di troppo scene come quella succitata, come se lo stupro fosse giustificabile se la vittima (uomo o donna) non è vergine, o addirittura come se non fosse affatto stupro a meno che non sia vergine... [SM=g27994]

Che ne pensate?
E' una cosa culturale o semplicemente ad un autore è venuta questa idea e poi altri l'han seguito? [SM=g27991]


Che schifo, per fortuna una sola volta ho letto un manga con questa scena agghiacciante, si tratta di La madonna della ghirlanda di Chiho Saito che per tale motivo mi è scaduta molto come autrice!!! [SM=g27994] E non per la scena in sé, ma perché dopo questo fatto la vittima (Leonora, la protagonista) praticamente è sempre più attratta dallo stupratore (Cesare) e lui quasi quasi invece di essere mostrato quale l'infame che è viene ritratto quasi come un eroe romantico! [SM=g27996] Inoltre, cosa ancora più allucinante, le lettrici adorano Cesare, mentre io lo prenderei a randellate in testa ad ogni sua apparizione, forse ho io qualcosa che non va??? [SM=g27993]
Insomma, solo perché Cesare ha chiesto scusa (e nemmeno di aver violentato Leonora, ma di non averlo fatto con sufficiente delicatezza, senza contare che non l'aveva fatto nemmeno perché innamorato di lei, ma perché in qualche modo possedere Leonora gli avrebbe consentito di dominare l'Italia, dunque lo squallore più squallido che possa esserci) dovrebbe diventare un idolo delle lettrici... ma dico, mi viene da pensare: cosa si sarà mai fumata l'autrice, e che messaggio voleva dare alle sue lettrici??? [SM=g27994] Non si tratta nemmeno di un mangaka uomo, è una donna che scrive per le donne, NO comment! [SM=g27992]

Vodia
00martedì 23 luglio 2013 11:15
Re:
cia, 06/05/2012 14:27:

Scena tipo:

Lo stupratore alla vittima:
"Scusa, se avessi saputo che eri vergine non l'avrei fatto."


[SM=g27993]


Capita di frequente nei manga (più che altro negli yaoi, probabilmente anche negli hentai, non so) di assistere a storie d'amore che iniziano con uno stupro (o tentato tale, o comunque molestia).

Ora, fin qui la cosa già è discutibile di per sé, ma il problema è che ho visto una volta di troppo scene come quella succitata, come se lo stupro fosse giustificabile se la vittima (uomo o donna) non è vergine, o addirittura come se non fosse affatto stupro a meno che non sia vergine... [SM=g27994]

Che ne pensate?
E' una cosa culturale o semplicemente ad un autore è venuta questa idea e poi altri l'han seguito? [SM=g27991]


1) Innanzitutto cambia il titolo del topic, è sbagliato: la violenza fisica è quella di chi ti PICCHIA, non di chi ti stupra (questa è violenza CARNALE) -- infatti, sulle prime credevo parlasse di manga violenti, e mi sono invece trovata di fronte a un tema ben diverso...

2) Sì, forse è un fattore culturale (forse in Giappone molti stupratori non sceglierebbero vittime vergini -- è improbabile, lo so, ma tutto è possibile), oppure l'autore vuole far passare il messaggio che la verginità è una cosa sacra e preziosa, che non va perduta senza consenso (in effetti, se lo stupro è un evento che ti segna per tutta la vita, subirlo da vergini è molto peggio), senza curarsi degli effetti collaterali che sottolinei tu (magari perché non ci ha pensato)...
Benio Hanamura
00martedì 23 luglio 2013 11:58
Beh, ma è anche assurdo pensare che uno stupratore chieda alla vittima: "Scusa, sei vergine?" ed in caso di risposta affermativa le dica: "Allora scusa per il disturbo, me ne vado"
Secondo me questi manga danno dei messaggi assurdi, perché gli stupratori sono (e dovrebbero essere presentati così) anche peggiori degli assassini (e definirli animali sarebbe una gravissima offesa verso gli animali), da disprezzare e basta, che lo facciano ad una vergine o no! [SM=g27996]

Per quanto riguarda il titolo del topic posso proporre una mia idea? [SM=g27985] Io l'avrei intitolato: "Stupratori come eroi romantici dei manga?" [SM=g27993]

Cesare Borgia, lo odio, lo odio, lo odio, è uno dei personaggi più abominevoli mai concepiti in uno shoujo! [SM=g27996]
Vodia
00martedì 23 luglio 2013 12:13
Lo avevo detto che era improbabile, ma resta ugualmente in piedi la mia seconda ipotesi...
Benio Hanamura
00martedì 23 luglio 2013 12:21
Certo, questo messaggio passa, ma temo che passi anche il messaggio: se una non è vergine ok, può tranquillamente essere stuprata. [SM=g27993]

Ora che ci penso, la Saito riprende questo fatto in una storia breve, L'uovo di Cupido, dove presumibilmente la ragazza non è vergine (lo stupratore non dice questa frase) e finisce per innamorarsi del tipo, un mafioso. [SM=g27994]

Francesca Akira89
00martedì 23 luglio 2013 13:49
Ah, io vorrei dire una cosa...

Qui si parla molto del fatto che lo stupro è un "kink" delle donne, che questo genere di scene sono rivolte proprio a un pubblico di giovani ragazze che vogliono il maschio dominatore...

Ma il manga in questione, quello dell'esempio, è un SEINEN, un manga in teoria per un pubblico maschile maturo. Si tratta di "White Haired Devil" (in inglese Wounded Man).

Qui c'è una recensione: http://slightlybiasedmanga.com/category/series/wounded-man/
Anche qui: http://mangabookshelf.com/35819/the-manga-hall-of-shame-wounded-man/

(di 'sta "perla" ne hanno fatto pure un adattamento animato, con tanto di stupro)
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