Hitler e Roma (forse OT ma fa bene a Pius)

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Faroaldo
00sabato 3 luglio 2010 15:01
Se è vero che l’orientamento neopagano e anticristiano di una certa parte del nazionalsocialismo (specialmente Rosenberg, Himmler e Goebbels) allontanava la Germania nazista dalla Roma cristiana, non si può negare che «mancava tuttavia, nella storia degli antichi germani, un aspetto fondamentale: lo Stato accentrato, edificato dai nazisti. Questo aspetto riconduceva unicamente a Roma. Hitler non faceva mistero della sua ammirazione per l’impero romano, lo considerava un esempio di centralizzazione, di disciplina e di potenza. […]. Egli era inoltre affascinato dall’architettura pubblica romana, […]. Anche per questo il Führer, che non condivideva la passione di molti suoi compatrioti per la storia degli antichi germani, trovava ridicola e controproducente la mania archeologica di Himmler. […]. A differenza di molti suoi ministri e generali, Hitler trovava ridicolo il culto fanatico degli antichi costumi germanici. Certo, come tutti i tedeschi egli celebrava Arminio, ma per lui Arminio era stato sì un valoroso germano, ma era stato anche un intelligente allievo dei Romani e della loro civiltà. Inoltre, Hitler insisteva sul fatto che le fondamenta politiche della Germania andassero ricercate nell’esperienza e nella cultura politica dei Romani».

Pius Augustus
00sabato 3 luglio 2010 15:28
si, di sicuro hitler non era uno stupido, pazzo ma non stupido.
Daltronde il grosso dei nazisti preferivano i barbari alla faroaldo.
Più che altro hitler considerava, al pari di faroaldo, i mediterranei come debosciati e razzialmente inferiori (peraltro, considerava tali TUTTI gli italiani). Al contrario di faroaldo però, hitler era una persona intelligente, e sapeva di non poter preferire gente che viveva nel fango ai guerrieri delle guerre puniche e a virgilio e catullo.
Faroaldo
00sabato 3 luglio 2010 15:37
Re:
Pius Augustus, 03/07/2010 15.28:

si, di sicuro hitler non era uno stupido, pazzo ma non stupido.
Daltronde il grosso dei nazisti preferivano i barbari alla faroaldo.
Più che altro hitler considerava, al pari di faroaldo, i mediterranei come debosciati e razzialmente inferiori (peraltro, considerava tali TUTTI gli italiani). Al contrario di faroaldo però, hitler era una persona intelligente, e sapeva di non poter preferire gente che viveva nel fango ai guerrieri delle guerre puniche e a virgilio e catullo.




Che fai, adesso mi difendi Hitler? Questo brano dimostra come i nazisti amassero la Roma centralizzatrice piuttosto che le liberta' dei barbari, al contrario di quanto affermate voi romanisti. Per me amare i barbari vuol dire amare la liberta', e difatti sono un convinto libertario.

Pius Augustus
00sabato 3 luglio 2010 15:41
Re: Re:
Faroaldo, 03/07/2010 15.37:




Che fai, adesso mi difendi Hitler? Questo brano dimostra come i nazisti amassero la Roma centralizzatrice piuttosto che le liberta' dei barbari, al contrario di quanto affermate voi romanisti. Per me amare i barbari vuol dire amare la liberta', e difatti sono un convinto libertario.




tu liberario? LOL
difficilmente gente che ama la libertà è razzista, portatrice di odio e di derisione verso il diverso. Ma probabilmente tu sei tipo i libertarian americani, che sono repubblicani peggio dei repubblicani.
Per il resto, di SICURO non sei liberale, visto che voti una coalizione con berlusca dentro.
Peraltro come al solito non hai capito niente. Hitler personalmente apprezzava dei tratti della grandiosa civiltà romana (come chiunque altro), ma i nazisti erano tutti fan degli antichi germani, tanto che ne riprendevano simboli e religione. Poi sulla libertà barbarica ci sarebbe molto da dire.
EDIT: e si, hitler era una persona intelligente. Uno stupido difficilmente sarebbe arrivato a governare in 13 anni dall'atlantico al don.
Faroaldo
00sabato 3 luglio 2010 15:51
Re: Re: Re:
Pius Augustus, 03/07/2010 15.41:



tu liberario? LOL
difficilmente gente che ama la libertà è razzista, portatrice di odio e di derisione verso il diverso. Ma probabilmente tu sei tipo i libertarian americani, che sono repubblicani peggio dei repubblicani.
Per il resto, di SICURO non sei liberale, visto che voti una coalizione con berlusca dentro.
Peraltro come al solito non hai capito niente. Hitler personalmente apprezzava dei tratti della grandiosa civiltà romana (come chiunque altro), ma i nazisti erano tutti fan degli antichi germani, tanto che ne riprendevano simboli e religione. Poi sulla libertà barbarica ci sarebbe molto da dire.
EDIT: e si, hitler era una persona intelligente. Uno stupido difficilmente sarebbe arrivato a governare in 13 anni dall'atlantico al don.



Noi differenzialisti amiamo la diversita', tu la odi, tanto che deridi i dialetti e i regionalismi e vorresti un superstato europeo o mondiale, che come tale cancellerebbe le diversita'. Dove tu vedi un solo popolo io vedo un arcobaleno di molti popoli, dove tu vedi una sola lingua io vedo un arcobaleno di molte lingue, dove tu vedi un solo stato io vedo un arcobaleno di autonomie locali. La tua Roma centralista e' stata amata da tutti i dittatori, di destra e di sinistra, e dai giacobini, che hanno le stesse radici storiche dei totalitarismi di destra e di sinistra. Del resto, tu parli di "stirpe italica" esattamente come i fascisti ...


Pius Augustus
00sabato 3 luglio 2010 16:04
Re: Re: Re: Re:
Faroaldo, 03/07/2010 15.51:



Noi differenzialisti amiamo la diversita', tu la odi, tanto che deridi i dialetti e i regionalismi e vorresti un superstato europeo o mondiale, che come tale cancellerebbe le diversita'. Dove tu vedi un solo popolo io vedo un arcobaleno di molti popoli, dove tu vedi una sola lingua io vedo un arcobaleno di molte lingue, dove tu vedi un solo stato io vedo un arcobaleno di autonomie locali. La tua Roma centralista e' stata amata da tutti i dittatori, di destra e di sinistra, e dai giacobini, che hanno le stesse radici storiche dei totalitarismi di destra e di sinistra. Del resto, tu parli di "stirpe italica" esattamente come i fascisti ...







Tu vuoi la diversità solo in funzione della possibilità di deridere, insultare, infangare, l'altro. Tutti gli scritti che posti sono pieni di odio, rancore, derisione, ostilità, invidia, astio, delegittimazione dell'altro per i suoi geni e la sua cultura. Basta vedere quel demente dell'architetto che sosteneva che solo i settentrionali sono allegri ed i meridionali no perchè sono cupi e disperati. è una specie di proiezione dei propri desideri: denigrare l'altro per umiliarlo e farlo diventare come lo vedi.Esattamente come faceva hitler con ebrei, slavi, ed in seguito mediterranei (fra i quali includeva gli italiani).
Il mio è un mondo dove tutti nelle differenze mettono davanti a tutto l'essere umani e non si guardano con odio ed ostilità, perchè le similitudini sono maggiori delle diversità, un mondo di aggregazione. Il tuo è identico al mondo di hitler: gli uomini ed i popoli sono diversi, ed alcuni sono migliori degli altri.
Poi, non pretendo che una persona dalla tua rozza e gretta mentalità capisca la differenza fra nazionalismo e patriottismo, quindi manco ci provo, ma dare a me del fascista è davvero sgradevole.
Roma è stata amata da tutti, anche dai tuoi amati barbari che la ammiravano ed emulavano, ed i tedeschi si sono chiamati romani fino a quando non si sono chiamati tali i francesi.
Faroaldo
00sabato 3 luglio 2010 16:17
Re: Re: Re: Re: Re:
Pius Augustus, 03/07/2010 16.04:





Tu vuoi la diversità solo in funzione della possibilità di deridere, insultare, infangare, l'altro. Tutti gli scritti che posti sono pieni di odio, rancore, derisione, ostilità, invidia, astio, delegittimazione dell'altro per i suoi geni e la sua cultura. Basta vedere quel demente dell'architetto che sosteneva che solo i settentrionali sono allegri ed i meridionali no perchè sono cupi e disperati. è una specie di proiezione dei propri desideri: denigrare l'altro per umiliarlo e farlo diventare come lo vedi.Esattamente come faceva hitler con ebrei, slavi, ed in seguito mediterranei (fra i quali includeva gli italiani).
Il mio è un mondo dove tutti nelle differenze mettono davanti a tutto l'essere umani e non si guardano con odio ed ostilità, perchè le similitudini sono maggiori delle diversità, un mondo di aggregazione. Il tuo è identico al mondo di hitler: gli uomini ed i popoli sono diversi, ed alcuni sono migliori degli altri.
Poi, non pretendo che una persona dalla tua rozza e gretta mentalità capisca la differenza fra nazionalismo e patriottismo, quindi manco ci provo, ma dare a me del fascista è davvero sgradevole.
Roma è stata amata da tutti, anche dai tuoi amati barbari che la ammiravano ed emulavano, ed i tedeschi si sono chiamati romani fino a quando non si sono chiamati tali i francesi.




Tu odi le diversita', tant'e' che, da bravo giacobino, deridi i dialetti e le culture locali. Tu le similitudini le vedi solo in quella che ritieni essere la tua patria, ma reagisci con ribrezzo quando ti si parla di "aspetto da europeo". A te piace pensare che i mediterranei, figli secondo te di Roma,siano superiori ai rozzi barbari. Tu disprezzi come incivili popoli fieri come quelli iberici o dell'est. Tu hai un odio razzista al contrario verso i barbari. E poi ragioni come i fascisti quando parli di una stirpe italica.

In quanto all'amico Oneto, egli voleva dire che un certo razzismo italiano dipinge i padani come tristi e dediti soltanto al lavoro, mentre i mediterranei sarebbero allegri e solari. Ma in realta' dietro la spensieratezza mediterranea c'e' un fondo cupo e disperato, mentre i popoli centroeuropei hanno un diverso tipo di allegria, sicuramente piu' composta e sincera. Spiace dire questo, ma se lo stato italiano ci vuole imporre una cultura non nostra, e' solo un dovere il reagire.

Ma non dicevi che i Longobardi furono profondamente antiromani e razzisti verso gli "italiani"? Roma era la piu' grande odiatrice delle diversita', che schiacciava sotto il proprio tallone.Infatti fu amata da tutti i dittatori di destra e di sinistra, da tutti i giacobini, da tutti i nazionalisti oppressori. I barbari amavano cosi' tanto Roma che persero milioni di uomini combattendole contro ..

Infine, un giorno mi dici che io invidio i tedeschi,il giorno dopo i mediterranei ... Mettiti d'accordo con te stesso.



Faroaldo
00sabato 3 luglio 2010 16:47
Re:
Pius Augustus, 03/07/2010 15.28:

si, di sicuro hitler non era uno stupido, pazzo ma non stupido.
Daltronde il grosso dei nazisti preferivano i barbari alla faroaldo.
Più che altro hitler considerava, al pari di faroaldo, i mediterranei come debosciati e razzialmente inferiori (peraltro, considerava tali TUTTI gli italiani). Al contrario di faroaldo però, hitler era una persona intelligente, e sapeva di non poter preferire gente che viveva nel fango ai guerrieri delle guerre puniche e a virgilio e catullo.



A proposito di Hitler, il brano in cui insulta gli italiani, come ti avevo gia' fatto notare, fu scritto dopo che gli italiani gli avevano voltato le spalle, passando da un'alleanza all'altra. E come avrebbe potuto essere ben disposto verso gli italiani, essendo stato tradito dall'Italia? In quel contesto non aveva senso differenziare italiani del sud e del nord, ma le mappe razziali di epoca nazista ben mostrano le differenze.

Pius Augustus
00sabato 3 luglio 2010 16:52
Re: Re:
Faroaldo, 03/07/2010 16.47:



A proposito di Hitler, il brano in cui insulta gli italiani, come ti avevo gia' fatto notare, fu scritto dopo che gli italiani gli avevano voltato le spalle, passando da un'alleanza all'altra. E come avrebbe potuto essere ben disposto verso gli italiani, essendo stato tradito dall'Italia? In quel contesto non aveva senso differenziare italiani del sud e del nord, ma le mappe razziali di epoca nazista ben mostrano le differenze.




ti ho già sconfessato queste baggianate, hitler era convinto nel mein kampf che gli italiani fossero un popolo giovane e combattente, nella ww2 decise che erano inferiori. Il tradimento non centra niente.
Pius Augustus
00sabato 3 luglio 2010 17:03
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Faroaldo, 03/07/2010 16.17:




Tu odi le diversita', tant'e' che, da bravo giacobino, deridi i dialetti e le culture locali. Tu le similitudini le vedi solo in quella che ritieni essere la tua patria, ma reagisci con ribrezzo quando ti si parla di "aspetto da europeo". A te piace pensare che i mediterranei, figli secondo te di Roma,siano superiori ai rozzi barbari. Tu disprezzi come incivili popoli fieri come quelli iberici o dell'est. Tu hai un odio razzista al contrario verso i barbari. E poi ragioni come i fascisti quando parli di una stirpe italica.

In quanto all'amico Oneto, egli voleva dire che un certo razzismo italiano dipinge i padani come tristi e dediti soltanto al lavoro, mentre i mediterranei sarebbero allegri e solari. Ma in realta' dietro la spensieratezza mediterranea c'e' un fondo cupo e disperato, mentre i popoli centroeuropei hanno un diverso tipo di allegria, sicuramente piu' composta e sincera. Spiace dire questo, ma se lo stato italiano ci vuole imporre una cultura non nostra, e' solo un dovere il reagire.

Ma non dicevi che i Longobardi furono profondamente antiromani e razzisti verso gli "italiani"? Roma era la piu' grande odiatrice delle diversita', che schiacciava sotto il proprio tallone.Infatti fu amata da tutti i dittatori di destra e di sinistra, da tutti i giacobini, da tutti i nazionalisti oppressori. I barbari amavano cosi' tanto Roma che persero milioni di uomini combattendole contro ..

Infine, un giorno mi dici che io invidio i tedeschi,il giorno dopo i mediterranei ... Mettiti d'accordo con te stesso.






Io non odio affatto le diversità, il dialetto semplicemente non è una lingua perchè la storia non ha voluto così, e purtroppo chi lo parla oggi è feccia della tua risma. Il mondo che vorrei sarebbe un mondo dove le diversità vengono esaltate in positivo, non contro gli altri. Non sogno la fine della cultura locale, ma l'integrazione di questa e la sua trasformazione, perchè so che il mondo non è immobile, e non cambia in peggio, come tu e hitler temevate.
Per il resto tu non hai capito proprio niente di me. Io ritengo i nordici essere assai più civili dei mediterranei, come una volta i mediterranei erano più civili dei nordici. Il tuo delirio, il tuo trasformare corretti giudizi su determinate parti della cultura di un popolo in odi e giudizi assoluti è tipico della tua vomitevole mentalità razzista. Io amo le culture nordiche, quanto quella mediterranea, e se ammetto tranquillamente che oggi noi (voi lombardi compresi) siamo più incivili dei nordici non per questo mi/ci odio, ne il riconoscere che i cimbri ed i teutoni erano barbari selvaggi, incolti, violenti, mi spinge ad odiare la loro razza o la loro civiltà (che era da venire, ma aveva tratti apprezzabilissimi anche allora).
Tu invece sei soltanto un omuncolo che, preso dalla sua inferiorità, dai suoi complessi, dalla sua invidia, non riesce a fare altro che spulciare libri per trovare motivi per odiare gli altri, e la più odiosa delle tue menzogne è il tuo voler essere amante della "diversità". Sei solamente amante delle differenze per poter dire di essere migliore degli altri, perchè senza dirlo, come persona, non vali niente. Tu come il buffone oneto che dice che la sua cultura è "sicuramente piu' composta e sincera" e si spaccia per amante della diversità e non per portatore d'odio. Sinceramente, mi fai schifo. Tutto quello che sei, quello che rappresenti, quello che vuoi fare, quello che dici, quello cui aspiri è proveniente da valori deteriori, dei quali sei solo un sintomo. Rappresenti tutto quello che di sbagliato c'è a questo mondo, prendi il peggio dei totalitarismi (l'odio, il disprezzo, la volontà di sopraffare l'"inferiore" alla 1984) e lo unisci al menefreghismo e all'egoismo della peggiore cultura occidentale. Ma la cosa peggiore di te è l'ipocrisia. Un hitler, che ammette di essere quello che è, è onesto, e per questo, seppur combattuto, merita un certo rispetto. Ma tu, che ti mascheri da difensore della libertà e da amante delle diversità e sei solo un razzista della peggior specie, sei l'ipocrisia fatta persona.
Il fatto che tu non riesca a vedere in roma altro che un oppressore, mentre gli stessi barbari la idolatrarono sempre, e ad oggi i più grandi studiosi ed amanti di roma sono tedeschi ed anglosassoni, dimostra la tua ignoranza, cecità, grettezza.
Faroaldo
00sabato 3 luglio 2010 17:29
Re: Re: Re:
Pius Augustus, 03/07/2010 16.52:



ti ho già sconfessato queste baggianate, hitler era convinto nel mein kampf che gli italiani fossero un popolo giovane e combattente, nella ww2 decise che erano inferiori. Il tradimento non centra niente.



Non hai sconfessato un bel niente: ammetti tu stesso che cambio' idea e quelle parole furono scritte dopo il tradimento deglli italiani.

Faroaldo
00sabato 3 luglio 2010 17:31
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Pius Augustus, 03/07/2010 17.03:



Io non odio affatto le diversità, il dialetto semplicemente non è una lingua perchè la storia non ha voluto così, e purtroppo chi lo parla oggi è feccia della tua risma. Il mondo che vorrei sarebbe un mondo dove le diversità vengono esaltate in positivo, non contro gli altri. Non sogno la fine della cultura locale, ma l'integrazione di questa e la sua trasformazione, perchè so che il mondo non è immobile, e non cambia in peggio, come tu e hitler temevate.
Per il resto tu non hai capito proprio niente di me. Io ritengo i nordici essere assai più civili dei mediterranei, come una volta i mediterranei erano più civili dei nordici. Il tuo delirio, il tuo trasformare corretti giudizi su determinate parti della cultura di un popolo in odi e giudizi assoluti è tipico della tua vomitevole mentalità razzista. Io amo le culture nordiche, quanto quella mediterranea, e se ammetto tranquillamente che oggi noi (voi lombardi compresi) siamo più incivili dei nordici non per questo mi/ci odio, ne il riconoscere che i cimbri ed i teutoni erano barbari selvaggi, incolti, violenti, mi spinge ad odiare la loro razza o la loro civiltà (che era da venire, ma aveva tratti apprezzabilissimi anche allora).
Tu invece sei soltanto un omuncolo che, preso dalla sua inferiorità, dai suoi complessi, dalla sua invidia, non riesce a fare altro che spulciare libri per trovare motivi per odiare gli altri, e la più odiosa delle tue menzogne è il tuo voler essere amante della "diversità". Sei solamente amante delle differenze per poter dire di essere migliore degli altri, perchè senza dirlo, come persona, non vali niente. Tu come il buffone oneto che dice che la sua cultura è "sicuramente piu' composta e sincera" e si spaccia per amante della diversità e non per portatore d'odio. Sinceramente, mi fai schifo. Tutto quello che sei, quello che rappresenti, quello che vuoi fare, quello che dici, quello cui aspiri è proveniente da valori deteriori, dei quali sei solo un sintomo. Rappresenti tutto quello che di sbagliato c'è a questo mondo, prendi il peggio dei totalitarismi (l'odio, il disprezzo, la volontà di sopraffare l'"inferiore" alla 1984) e lo unisci al menefreghismo e all'egoismo della peggiore cultura occidentale. Ma la cosa peggiore di te è l'ipocrisia. Un hitler, che ammette di essere quello che è, è onesto, e per questo, seppur combattuto, merita un certo rispetto. Ma tu, che ti mascheri da difensore della libertà e da amante delle diversità e sei solo un razzista della peggior specie, sei l'ipocrisia fatta persona.
Il fatto che tu non riesca a vedere in roma altro che un oppressore, mentre gli stessi barbari la idolatrarono sempre, e ad oggi i più grandi studiosi ed amanti di roma sono tedeschi ed anglosassoni, dimostra la tua ignoranza, cecità, grettezza.



Tu detesti le culture locali, io no. Tu detesti i barbari. Io no. Tu detesti gli iberici o i paesi dell'est. Io no. Tu ti sei definito un 'civiltista', cioe' razzista non biologico. I barbari non idolatrarono Roma,semmai in alcune epoche la imitarono, ma imitarono molto di piu'la Grecia e l'Etruria e furono ripagati con milioni di morti. Roma era uno schiacciasassi contro le diversita', e tu la ami, il che dimostra di che pasta sei fatto.

Io combatto contro il razzismo etnocida italiano, che vuole la scomparsa della nostra diversita' e delle nostre culture. Se Roma mi vuole imporre una cultura mediterranea che non e' la mia, ho tutto il diritto di combattere Roma e il suo centralismo.

Io non voglio opprimere nessuno, tu si'. Per me se a Napoli si volesse insegnare il Napoletano andrebbe benissimo, tu invece vuoi obbligare tutti all'italianizzazione forzata.

Poi non accetto il tuo livellare tutti. La Padania possiede tradizioni civiche che risalgono almeno all'epoca dei Comuni e non vedo perche' dovrei sconfessarle per solidarieta' al meridione.

Il dialetto lo parli tu piu' di me, quindi tieniti per te la feccia. Io parlo italiano standard, tu sei dialettale romanesco.

E non esiste una divinita' della storia cui dobbiamo inchinarci. Il catalano prima del 1913 era un insieme di dialetti senza nemmeno una forma standard ed e' stato elevato a dignita' di lingua con un'operazione a tavolino.Il ladino e' stato elevato a dignita' di lingua pochi anni fa, e prima degli anni 80 non aveva nemmeno una forma standard. E' solo questione di politica differenziare tra lingua e dialetto.

Io non denigro mai i miei avversari politici, ma un romano che parli di feccia dialettale mi fa proprio ridere, perche' sono proprio i romani ad avere imposto in tv un linguaggio da feccia, non certo i bergamaschi o i milanesi. Dunque feccia romana sarai tu e sei solo un ragazzino arrogante e presuntuoso.


Pius Augustus
00sabato 3 luglio 2010 17:32
Re: Re: Re: Re:
Faroaldo, 03/07/2010 17.29:



Non hai sconfessato un bel niente: ammetti tu stesso che cambio' idea e quelle parole furono scritte dopo il tradimento deglli italiani.




tu parti dal presupposto che il vero pensiero di hitler dovesse essere quello quando non aveva visto gli italiani in guerra. Io parto dal presupposto che al momento della morte avesse maggiore esperienza che all'inizio. Semplicemente quello che vuoi sentirti dire è che hitler in realtà disprezzava solo gli italiani del sud, così puoi farti un po' di seghe pensando di essere superiore anche secondo hitler. Stacci, non è così, per lui eravamo tutti merde, te compreso.
Pius Augustus
00sabato 3 luglio 2010 17:36
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Faroaldo, 03/07/2010 17.31:



Tu detesti le culture locali, io no.Tu detesti i barbari.Io no.Tu detesti gli iberici o i paesi dell'est.Io no. TU ti sei definito un 'civiltista', cioe' razzista non biologico.I barbari non idolatrarono Roma,semmai in alcune epoche la imitarono, ma imitarono moltodi piu'la Grecia e l'Etruria e furono ripagati con milioni di morti. Roma era unoschiaccasassi contro le diversita-, e tu la ami, il che dimostra di che pasta sei fatto.

Io combatto controil razzismo etnocida italiano, che vuole la scomparsa della nostra diversita' e delle nostre culture.Se Roma mi vuole imporre una cultura mediterranea che non e' la mia, ho tutto il diritto di combattere Roma e il suo centralismo.

Io non voglio opprimere nessuno, tu si. Per me se a Napoli si volesse insegnare il Napoletano andrebbe benissimo, tu invece vuoi obbligare tutti all'italianizzazione forzata.

Poi non accetto il tuo livellare tutti. La Padania possiede tradizioni civiche che risalgonoalmeno all-epoca dei Comuni e non vedo perche' dovrei sconfessarle per solidarieta' al meridione.





1) non detesto le culture locali. Non riduco tutto a quelle. 2) non detesto ne i barbari ne i paesi dell'est, ne gli iberici. Tu invece detesti meridionali, greci, arabi. Mi sono definito un razzista delle civiltà nel senso che so benissimo che ci sono civiltà più evolute di altre, ma di certo non odio o disprezzo quelle meno evolute, se non sono palesemente disumane.


2) i barbari idolatrarono roma, come si evince dal fatto che crearono ben due imperi chiamati col nome romano. Non idolatrarono affatto più greci ed etruschi (LOL ma sta cazzata dove la hai sentita, pagliaccio). Quanto ai "milioni" di morti, provalo. Inoltre, è come dire che visto che croce appoggiava la guerra dell'italia alla germania doveva disprezzare la cultura tedesca. Il che dimostra ancora una volta quanto sei misero di cervello.

3) ti ho già spiegato quanto sei disgustoso, razzista, amante dell'odio e del disprezzo, e non mi ripeterò. Te lo dico ancora, solo una cosa: mi fai schifo. E con questo credo di aver finito di discutere con feccia del tuo genere.

Faroaldo
00sabato 3 luglio 2010 17:40
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Pius Augustus, 03/07/2010 17.36:




2) i barbari idolatrarono roma, come si evince dal fatto che crearono ben due imperi chiamati col nome romano. Non idolatrarono affatto più greci ed etruschi (LOL ma sta cazzata dove la hai sentita, pagliaccio).




Si vede che non hai mai letto un libro sui Celti e la loro arte, altrimenti sapresti che si ispirarono a Greci ed Etruschi e non ai Romani.







Pius Augustus
00sabato 3 luglio 2010 17:44
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Faroaldo, 03/07/2010 17.40:



PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR






era il verso di un down?
Faroaldo
00sabato 3 luglio 2010 17:46
Re: Re: Re: Re: Re:
Pius Augustus, 03/07/2010 17.32:



tu parti dal presupposto che il vero pensiero di hitler dovesse essere quello quando non aveva visto gli italiani in guerra. Io parto dal presupposto che al momento della morte avesse maggiore esperienza che all'inizio. Semplicemente quello che vuoi sentirti dire è che hitler in realtà disprezzava solo gli italiani del sud, così puoi farti un po' di seghe pensando di essere superiore anche secondo hitler. Stacci, non è così, per lui eravamo tutti merde, te compreso.



Hitler era stato tradito dagli italiani, cosa avrebbe potuto pensarne? Era anche generoso ...

Faroaldo
00sabato 3 luglio 2010 17:47
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Pius Augustus, 03/07/2010 17.44:



era il verso di un down?




Era una bella pernacchia alla romana. E complimenti per il razzismo verso i Down ...



Pius Augustus
00sabato 3 luglio 2010 17:53
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Faroaldo, 03/07/2010 17.47:




Era una bella pernacchia alla romana. E complimenti per il razzismo verso i Down ...







Solo per il verso. Non mi permetterei mai di paragonare un down a te.
Faroaldo
00sabato 3 luglio 2010 17:58
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Pius Augustus, 03/07/2010 17.53:




Solo per il verso. Non mi permetterei mai di paragonare un down a te.




Il che rafforza il tuo razzismo verso i Down ...

DarkWalker
00sabato 3 luglio 2010 20:03
eh sì hitler, uno storico affidabile. Ma non eri tu che per "provare" la resistenza della cultura celtica dicevi che l'impero romano era una sorta di mondo globalizzato?
Vabeh ovviamente non era così, a parte appunto qualcuno con una mentalità sfasata come i nazisti, tutti concordano che iul modello culturale romano si impose non tanto con le armi quanto con la sua migliore efficienza sulle culture locali semi preistoriche.
Faroaldo
00sabato 3 luglio 2010 20:15
Re:
DarkWalker, 03/07/2010 20.03:

eh sì hitler, uno storico affidabile. Ma non eri tu che per "provare" la resistenza della cultura celtica dicevi che l'impero romano era una sorta di mondo globalizzato?
Vabeh ovviamente non era così, a parte appunto qualcuno con una mentalità sfasata come i nazisti, tutti concordano che iul modello culturale romano si impose non tanto con le armi quanto con la sua migliore efficienza sulle culture locali semi preistoriche.




Si', come noto i romani non usarono mai le armi con nessuno ...

L'impero romano era una sorta di mondo globalizzato, ma non vedo cosa c'entri con le considerazioni di questo post.



DarkWalker
00sabato 3 luglio 2010 21:04
"non tanto con le armi" non significa "senza armi" ma "con le armi e in misura maggiore...". Sempre più penoso.
Se l'impero romano er aun mondo globalizzato allora non era centralizzato, come invece sostieni nella discussione.
Faroaldo
00sabato 3 luglio 2010 21:37
Re:
DarkWalker, 03/07/2010 21.04:

"non tanto con le armi" non significa "senza armi" ma "con le armi e in misura maggiore...". Sempre più penoso.
Se l'impero romano er aun mondo globalizzato allora non era centralizzato, come invece sostieni nella discussione.




Non c'e' nessuna contraddizione tra le due cose ...

DarkWalker
00sabato 3 luglio 2010 21:38
il mondo globalizzato non ha un centro, sono diverse "periferie" in contatto orizzontale cioè paritario fra loro. Un mondo centralizzato ha un rapporto gerarchico centro-periferia.
Faroaldo
00sabato 3 luglio 2010 21:45
Re:
DarkWalker, 03/07/2010 21.38:

il mondo globalizzato non ha un centro, sono diverse "periferie" in contatto orizzontale cioè paritario fra loro. Un mondo centralizzato ha un rapporto gerarchico centro-periferia.



Mondo globalizzato vuol dire semplicemente che in ogni angolo dell'impero si seguiva la stessa cultura, le stesse mode ecc. proprio perche' imposte dal centro.

Del resto chi si oppone alla globalizzazione lo fa proprio perche' non vuole un mondo unipolare e dominato dagli USA e sogna un mondo multipolare.


DarkWalker
00sabato 3 luglio 2010 21:48
eh se lo dice il professorone qua.
Faroaldo
00domenica 4 luglio 2010 21:33
Re:
DarkWalker, 03/07/2010 21.48:

eh se lo dice il professorone qua.




Ahahaha ...

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