GIUDICE--LEGISLATORE--RE

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claudio.41
00lunedì 12 giugno 2006 11:47
GIUDICE --LEGISLATORE-- RE
(Isaia 33 : 22-24)

Nessun cristiano ha mai dubitato o negato che il signore è Giudice , Legislatore e Re.
Ma l'enfasi ai tre titoli dice che Lui solo lo E', e che noi dobbiamo guardarci dal giudicare, imporre leggi, e signoreggiare.

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Anche i più santi sono tentati a fare, e spesso fanno, giudizi, perchè è una delle debolezze della mente che, illusi da apparenze, siamo portati ad affrettare conclusioni (Giovanni 7:24). Rimanendo però nella comunione di Gesù, il giorno viene che diciamo a noi stessi che non è nostro posto di giudicare. Siamo per grazia pervenuti alla stazione spirituale che è :
DIO giudice di tutti (Ebrei 12).

Ciascuno che sia pervenuto a tale altura dira : " Chi sono io per assumermi il diritto di giudicare?".

Non dimentichiamo altre linee della Parola, che cioè, lo spirituale "discerne", e si intende dove gli è necessario, e che lo Spirito Santo può , a mezzo di chi vuole , pronunziare giudizi.
Ma dobbiamo essere cauti a non farci, noi, discernitori, a parlare a nome del Signore, se non è proprio Lui.
E' altresì scritto che giudicheremo gli angeli. Ma quando? Quando saremo con Lui e "vedremo faccia a faccia", non prima, non prima.

Il Giudizio di Dio comincia nella Chiesa, quì sulla terra ( 1 Pietro 4 : 17). Beati coloro che amano i giudizi di Lui, e gli si presentano spesso per essere investigati e scoperti, e quindi aggiustati alla Sovrana Volontà (Salmo 139 :22,23).

L'apostolo Paolo ha scritto ai Corinzi che egli teneva per cosa minima di essere giudicato da uomo alcuno e che, anzi, non si giudicava nemmeno da sè stesso. Non si sentiva colpevole di cosa alcuna, però attendeva di essere giustificato solo da Dio.

Esaminarci è savio; ma dobbiamo sempre attendere dall'Alto l'ultima parola. Paolo aggiunge : " Perciò non giudicate nulla prima del tempo, finchè sia venuto il Signore, il quale metterà in luce le cose occulte e manifesterà i segreti dei cuori; e allora ciascuno avrà la sua lode da DIO".

Alcuni dicono di altri del bene che non meritano, o lo esagerano; altri, il male che altri non hanno commesso , o non come lo dicono. Amici e nemici errano. Noi stessi, lusingati nei nostri "IO", siamo pronti a scusarci , o, per eccessivo scrupolo, ad aggravarci di condanne. L'astuzia nemica ci spinge ad innalzarci o a disperare.

Molte volte il Signore interviene, e difende noi anche da noi stessi, come è chiaro, se leggiamo attenti, fra altri passaggi, il Salmo 139 : 15 ,16 e 1 Giovanni 3 : 21.

Dunque, dica ciascuno che, laddove desidera esaminarsi ed essere esaminato, neppure lui si gidica, ma si affida alla sentenza del Signore, la quale procede dal Santuario.

Il Signore è un fuoco consumante : paglia, legno, fieno vengono bruciati, affinchè rimangano soltanto i metalli del tempio : oro, argento e pietre preziose.
Le parole "tribunale di Cristo" e che tutti --- s'intende i Cristiani --- devono comparirvi, fanno pensare che nell' al di là vi sarà giudizio sulla condotta e sulle opere.

Ma ci stiamo occupando del giudizio che il Signore amministra ora a ciascuno, e quasi sempre in segreto. Beato chi lo desidera, e vi presta scrupolosamente attenzione. Vi è nell'anima del credente un tribunale ed un giudice penetrante a cui non sfugge nulla. Beato chi ama ed ascolta tale giudice interiore.

Le parole "tribunale" "giudizio" riguardo ai credenti, non accennano al trono, ma come a un tribunale che portiamo sempre con noi, che è questo il significato della parola "BEMA".
Un giudizio continuo.

Il Signore, cioè il Padrone è nostro Giudice; nessun altro.
Da ciò due conclusioni : che non ci lusinghi il giudizio favorevole degli uomini, o di noi stessi; e che, se sfavorevole, non ci spaventi. Checchè dicano gli altri, o tu di te stesso, in bene o in male, ricorda che solo il Padrone è il tuo Giudice.

Vivi sotto il Suo sguardo , e stattene in pace.

[Modificato da claudio.41 12/06/2006 21.46]

un sorriso
00lunedì 12 giugno 2006 11:56

Il Signore, cioè il Padrone è nostro Giudice; nessun altro.

Vivi sotto il Suo sguardo , e stattene in pace.

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claudio.41
00lunedì 12 giugno 2006 12:45
Parte seconda : il Legislatore

Abitualmente noi applichiamo questo titolo a Mosè; e gli è dovuto, ma solo in limiti brevi nello spazio e nel tempo, cioè, relativamente al popolo dell'Antico Testamento , e fino a che non si è venuti a Cristo . La parentesi si chiude e si torna, e si viene al Legislatore Eterno che fu, è , sarà prima e dopo Mosè.

Vi è una legge più minuta ed esigente di quella del Sinai , che il cristiano conosce sotto il nome di Legge dello Spirito. "Mutato Sacerdozio, si fa di necessità mutamento di legge" (Ebrei 7 : 12).

Mentre nella dispensazione Mosaica, si badava più all'esteriore, essendo il popolo considerato bambino e sotto tutori, nella legge dello Spirito l'attenzione e il lavoro cominciano dentro , e poi arrivano al di fuori. Ci si permettano due parole : Meccanica quella antica ; Dinamica quella dello Spirito. La dinamica dello Spirito, scavando e frantumando il di dentro, aggiusta la vita anche di fuori, nel visibile. Finchè la vita di dentro non è frantumata, facciamo caso all'esteriore.

Il Legislatore della Chiesa legifera, cominciando dall'invisibile in noi.

La legge è eterna, come tutto ciò che è da Dio , è eterno, stabile nei cieli. Eterna altresì è la Parola di Lui. Ma noi non comprendiamo subito tutta la Parola , tranne che rimaniamo alla Scuola, così non udiamo tutto quel che la Legge vuol dirci, tranne che andiamo sempre ubbidendo.

Vi sono tali che hanno scrupolo e tremano solo di fronte ai peccati grossolani. Ma la legge nuova va più avanti. Infatti, vi sono altri che tremano anche ad un pensiero errato, e sentono dolore per una parola non sincera, di simulazione, ed anche oziosa, ma non tremano vedendo peccati grossolani, perchè comprendono che il Signore, come e quando vorrà, interverrà e farà cadere ciò che Lui non vuole.
Cose a cui prima non si badava, ingigantiscono alla Luce che si fa strada nella coscienza. Alcuni che tremano se osano anche pensare , mentre sono attaccati, ad una parola di replica, dura, anche in semplici litigi tra marito e moglie.

Ho udito di un tale che si lamentava col Signore , dicendogli : " E come è che io tremo perfino ai pensieri e ad una parola errata, e rimango come schiacciato fino a che Tu non mi perdoni e mi fai splendere il Tuo volto, laddove so di altri , fra cui alcuni che Ti servono meglio che io non faccia, che si sentono liberi e tranquilli in parole e discorsi?".
E la Voce divina rispose : "Ognuno è obbligato a ciò che Io gli vado rivelando. Essi si sentono liberi e tranquilli per cose nelle quali tu tremi. Si sentono più responsabili per ciò che Ho loro, e non a te, rivelato".

Vi è dunque l'Assoluto e il Relativo. Vi sono di quelli, e sono fedeli in tante cose, che non si fanno scrupolo di mettere qualche titolo davanti al loro nome, ed altri non possono usarlo. Anzi, non hanno nemmeno una carta da visita. Non giudichiamo, Dio non li condanna.

Ad alcuni non è lecito di usare la mano destra, l'occhio destro, il piede destro . (E' questo un linguaggio simbolico che si riferisce ad atti o cose legittime in sè, ma pericolose a quelli a cui sono vietate).

Alcuni sono compatiti a lungo in una linea, altri in un altra.
E noi ci intoppiamo perchè non vogliamo capire che il Signore ha una relazione generale per tutti ed individuale per ognuno.

Alcuni vorrebbero assolverci o permetterci cose in cui noi non possiamo assolverci, ne farle. Altri vogliono giudicare ed affliggere. Benediciamoli questi tali, e ripetiamoci : "Il Signore è il Legislatore". Dobbiamo rimanere sotto gli occhi del Giudice, e così udiremo i comandi di Lui, quale Legislatore; ci dirà oggi quello che non ci ha detto ieri, e domani ciò che non possiamo udire oggi. A misura che la Luce avanza, Egli legifera più e più, scendendo sino ad atti e cenni che ieri non vedevamo o parevano innocenti.

La Sposa del Cantico dei Cantici tremerà ad una più piccola negligenza, ad ogni occasione perduta, ad ogni pensiero di accusa ad alcuno, laddove altri attendono solo a comandi a voce alta.

Nel timore di Dio, giudicati da Lui, udiamo i comandi, a volte sottili e delicati dello Spirito Santo.

Lasciamo altro ed altri nella Mano di Dio, e diciamoci spesso : Tu Signore, sei mio Giudice e mio Legislatore.

E poi vi è altro.
claudio.41
00lunedì 12 giugno 2006 22:18
Parte terza : il Re


Re, nel testo di Isaia 33 :22-24, che stiamo analizzando, si riferisce, come nel Salmo 2 , alla relazione diretta fra Lui e il popolo che Lo ha accettato come tale in Sionne.

Si noti che l'affermazione in Isaia 33 : 22 segue alla preparazione speciale, a cui si sono sottomessi quelli che , in mezzo a prove e sofferenze, sono rimasti sotto il fuoco di Dio, e gli ardori eterni, e la cui vita e condotta rispondono a ciò che è scritto nello stesso capo 33 , verso 15 : "colui che cammina in ogni giustizia, e parla cose diritte; che disdegna il guadagno di estorsioni; che scuote le sue mani per non prender regali; che si tappa le orecchie per non udire omicidi; e chiude gli occhi per non vedere il male".

Una pausa di spiegazione, sennò alcuni che ci accusano di guardare "il male" , vedendo foto o smile, diranno : "come, sei proprio abbagliato! Predichi contro a ciò che fai!"
Adagio, adagio . Il male che fa chiudere gli occhi per non essere osservato, è ben altro. Isaia intende proprio il contrario. Colui che ha eletto Cristo RE, chiude si gli occhi, ma per non vedere il male negli altri, ma si scruta solo per sè stesso!

Torniamo a noi.

Tali, di cui parla il profeta, hanno accettato il Signore come Giudice, Legislatore e Re, avendo contemplato sempre più Lui nella Sua bellezza, e vedendo il paese lontano.

Non mi stanco di ripetere che solo quelle anime che hanno seguito il Signore , da altura ad altura, da stazione a stazione, come è scritto in Ebrei 12 : 18,29, solo tali , dopo molti scotimenti si decidono , non solo in teoria, ma in modo pratico, ad accettare il Regno , e riconoscere davvero che Gesù è Giudice, Legislatore e Re.

Laddove il Giudice investiga, e il Legislatore dà leggi, il Re ha il potere esecutivo di farsi ubbidire; ed anche protegge ed esce a capo delle battaglie del suo popolo.

L'umanità ha avuto i suoi re; ma il perfetto è il Re Gesù.
Egli comanda perchè ne ha il diritto, perchè sa leggere nei cuori;
comanda per fare del bene e protegge contro ogni nemico.

"Re e Signore" sono titoli che si somigliano negli effetti, riferendosi a padronanza assoluta. Vi è un solo Signore, un solo Re : GESU'.

Nessuna creatura si sottomette interamente ad un altra; può farlo in parte e con riserve mentali.
Anche i più ubbidienti e devoti ai superiori , sia di famiglia, sia di chiesa, hanno, senza nemmeno accorgersene, una cameretta segreta la cui chiave è nella mano di Uno solo, cioè, del Re Gesù.
Lui solo scandaglia gli abissi dell'anima, scopre noi a noi; comanda in spirito allo spirito nostro.

Nessun servo di quel Re può comandare, tranne che il comando sia del Re stesso e , solo, passi dalla bocca del servo.
Se comanda quest'ultimo non sarà ubbidito, o lo sarà solo in apparenza. Nessuno dunque, che tema Dio si attenti a signoreggiare la gregge del Sommo Pastore, perchè il Padrone è Lui.

Nelle parole del testo di Isaia "Il Signore..è il nostro Re" vi è un duplice senso, cioè : "Noi vogliamo ubbidire in tutto e per tutto a Lui".

Ed anche: Nessuno si attenti a signoreggiare in cosa alcuna che non sia secondo le leggi di quel Re. Noi ci faremo calpestare quando si tratta di noi, ma quando ci sia la più piccola possibilità di offendere la Giustizia, la Grazia , i piani di Dio, opporremo un NO deciso e diremo : "Gesù è nostro Re, e Signore ---- Lui solo".
LiviaGloria
00martedì 13 giugno 2006 09:02
[SM=x795135] [SM=x795135] "Ognuno è obbligato a ciò che Io gli vado rivelando." [SM=x795135] [SM=x795135]

:68: [SM=x795143]
((laura))
00venerdì 16 giugno 2006 23:15
Bellissimo [SM=x795136] [SM=x795136] [SM=x795136]

sei un pastore, Claudio?
Un Evangelista, o cosa?
un sorriso
00sabato 17 giugno 2006 00:32

Scritto da: ((laura)) 16/06/2006 23.15
Bellissimo [SM=x795136] [SM=x795136] [SM=x795136]

sei un pastore, Claudio?
Un Evangelista, o cosa?

[SM=x795130] [SM=x795130] [SM=x795130] ....è un angelo.... [SM=x795130] [SM=x795130] [SM=x795130]


[SM=x795208]
claudio.41
00sabato 17 giugno 2006 07:37
Re:

Scritto da: ((laura)) 16/06/2006 23.15
Bellissimo [SM=x795136] [SM=x795136] [SM=x795136]

sei un pastore, Claudio?
Un Evangelista, o cosa?




Grazie Laura [SM=g27823]
No, non sono niente, solo un semplice Cristiano [SM=g27823]
claudio.41
00sabato 17 giugno 2006 07:38
Re:

Scritto da: un sorriso 17/06/2006 0.32
[SM=x795130] [SM=x795130] [SM=x795130] ....è un angelo.... [SM=x795130] [SM=x795130] [SM=x795130]


[SM=x795208]




Qualcuno leggendo avrà detto : "..si..di luce.."

un sorriso
00giovedì 10 maggio 2007 22:10

Scritto da: claudio.41 17/06/2006 7.38



Qualcuno leggendo avrà detto : "..si..di luce.."





[SM=x795150] [SM=x795150] ....anche senza leggere....l'hanno detto....a me....di te! [SM=x795150] [SM=x795150]



[SM=x795133] [SM=x795133] [SM=x795133] [SM=x795133] [SM=x795133]





[SM=x795130] [SM=x795130] ....a parte gli scherzi....stupendi questi scritti.... [SM=x795130] [SM=x795130]


[SM=x795131] [SM=x795131] ....da meritare profondamente! [SM=x795131] [SM=x795131]



[Modificato da un sorriso 11/05/2007 10.05]

((laura))
00sabato 21 giugno 2008 19:07
Re:
un sorriso, 17/06/2006 0.32:

[SM=x795130] [SM=x795130] [SM=x795130] ....è un angelo.... [SM=x795130] [SM=x795130] [SM=x795130]


[SM=x795208]




...Veramente..... [SM=x795143] [SM=x795135]


claudio.41
00venerdì 28 dicembre 2012 10:38
Pattybolzano
00giovedì 18 aprile 2013 22:24
[SM=g27822] [SM=g27823]
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