Espansione vichinga

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Legio XIII gemina
00mercoledì 10 aprile 2013 20:06
Cause del fenomeno
Quali furono le cause dell'espansione vichinga a partire dalla fine dell'VIII e l'inizio del IX secolo?
Sovrappopolamento unito al carattere di insediamento costiero? Arricchimento dovuto allo spostamento dei maggiori traffici commerciali verso le regioni affacciate sul Mare del Nord a segutio delle conquiste arabe nel Mediterraneo? Contrasto con le potenze cristiane intolleranti nei confronti del paganesimo?
Augusto.Carducci
00mercoledì 10 aprile 2013 20:14
in realtà i vichinghi non si sono mai allargati territorialmente, ma semplicemente hanno allargato le loro zone di saccheggio. in teoria la fine del periodo vichingo vede l'espansione o meglio la migrazione di quei popoli verso l'europa continentale, un esempio su tutti i normanni.
con la fine dell'epoca vichinga si inizia ad avere un embrione di quelle nazioni scandinave che poi avranno ruoli importanti nel tardo medioevo su tutto il nord europa.
Legio XIII gemina
00mercoledì 10 aprile 2013 20:38
Si, diciamo che quello del saccheggio era un carattere primario dell'espansione vichinga, ma non sono rari i casi di invio di coloni o di migrazioni spontanee di alcuni gruppi, come in Islanda ed in America ad esempio. Normanni, come vichinghi ed anche norreni del resto, è un termine generico omnicomprensivo delle popolazioni scandinave e dello Jutland, questo tanto per ricordarlo.
Riguardo alle cause avevo letto, tra le altre cose, che anche la distruzione della potenza navale frisone ad opera di Carlo Martello (734), ha contribuito all'espansione commerciale delle popolazioni vichinghe.
Per quanto riguarda le migrazioni anglosassoni ci sono più ragioni evidenti, l'"esplosione" vichinga invece mi ha sempre colpito e non ho mai indagato sulle cause...cause ancora ampiamente dibattute a quanto ne so.

p.s. altra ragione possibile, Costantinopoli poteva avere più bisogno di mercenari rampanti a seguito del casino totale dei Bulgari e altro tipo la perdita di Creta nel IX secolo favorendo i flussi migratori attraverso i fiumi russi? Anche se poi gli stessi Variaghi li hanno tormentati bene...( a rileggerla troppo fantasiosa :P )
Archita
00mercoledì 10 aprile 2013 20:46
interessante è "la stirpe di odino" di Jesse Byock che illustra l'eccezionale esperimento socio-politico dell'Islanda Libera che fu colonizzata dai vichinghi che divennero ben presto agricoltori e proprietari terrieri uniti in una federazione di fattorie a gestione famigliare in una terra del tutto priva di risorse e caratterizzata da frequenti fenomeni vulcanici e mutamenti climatici devastanti. Un sistema sociale assolutamente anomalo nel generale quadro dei sistemi politici del basso medioevo appunto per l'assoluta assenza di gerarchie feudali e di una classe guerriera o sacerdotale. Infatti i conflitti fra islandesi erano pressochè assenti dal punto di vista strettamente militare anche se comunque non mancavano piccole scaramucce per questioni di possesso di mandrie e terreni però mai cruente come in Irlanda.
Legio XIII gemina
00mercoledì 10 aprile 2013 20:55
Re:
Archita, 10/04/2013 20:46:

interessante è "la stirpe di odino" di Jesse Byock che illustra l'eccezionale esperimento socio-politico dell'Islanda Libera che fu colonizzata dai vichinghi che divennero ben presto agricoltori e proprietari terrieri uniti in una federazione di fattorie a gestione famigliare in una terra del tutto priva di risorse e caratterizzata da frequenti fenomeni vulcanici e mutamenti climatici devastanti. Un sistema sociale assolutamente anomalo nel generale quadro dei sistemi politici del basso medioevo appunto per l'assoluta assenza di gerarchie feudali e di una classe guerriera o sacerdotale. Infatti i conflitti fra islandesi erano pressochè assenti dal punto di vista strettamente militare anche se comunque non mancavano piccole scaramucce per questioni di possesso di mandrie e terreni però mai cruente come in Irlanda.



Si la storia dell'Islanda vichinga è molto interessante, divenne cristiana in pochissime generazioni ed ebbe una letteratura notevole nei secoli successivi ( vedi Ari Þorgilsson ). Fra l'altro l'islandese moderno è quanto di più simile al norreno, visto che è la lingua scandinava che ha subito meno cambiamenti nel tempo.
Xostantinou
00giovedì 11 aprile 2013 12:51
Re:
Legio XIII gemina, 10/04/2013 20:38:

Si, diciamo che quello del saccheggio era un carattere primario dell'espansione vichinga, ma non sono rari i casi di invio di coloni o di migrazioni spontanee di alcuni gruppi, come in Islanda ed in America ad esempio. Normanni, come vichinghi ed anche norreni del resto, è un termine generico omnicomprensivo delle popolazioni scandinave e dello Jutland, questo tanto per ricordarlo.
Riguardo alle cause avevo letto, tra le altre cose, che anche la distruzione della potenza navale frisone ad opera di Carlo Martello (734), ha contribuito all'espansione commerciale delle popolazioni vichinghe.
Per quanto riguarda le migrazioni anglosassoni ci sono più ragioni evidenti, l'"esplosione" vichinga invece mi ha sempre colpito e non ho mai indagato sulle cause...cause ancora ampiamente dibattute a quanto ne so.

p.s. altra ragione possibile, Costantinopoli poteva avere più bisogno di mercenari rampanti a seguito del casino totale dei Bulgari e altro tipo la perdita di Creta nel IX secolo favorendo i flussi migratori attraverso i fiumi russi? Anche se poi gli stessi Variaghi li hanno tormentati bene...( a rileggerla troppo fantasiosa :P )




Quel periodo corrisponde ad una fase climatica particolarmente felice, che ha consentito un boom demografico in tutto il nord-europa. Contestuale è infatti il primo "Drang nach Osten" dell'impero germanico, dovuto ad una sovrappopolazione degli insediamenti precedenti che spinse a cercar fortuna verso le pianure e le montagne boscose di Boemia e Polonia, ma anche fino in Transilvania.
La Scandinavia non aveva ovviamente la valvola di sfogo di un intero continente poco popolato, come la Germania, per cui gli scandinavi non potevano fare altro che prendere il mare.
Ricordiamo, ad ulteriore suffragio, che nelle cronache dei primi coloni scandinavi, terre come l'Islanda ed il Labrador apparivano allora come verdi ed accoglienti; se fossero state inferni di ghiaccio e gelo non ci avrebbero fondato delle colonie.
Archita
00giovedì 11 aprile 2013 13:30
non a caso anche la Groenlandia era chiamata appunto "gronland" cioè "terra verde". Oltre a ciò i vichinghi creavano feudi e regni dove il potere locale non era in grado di sostenerli come di fatto è avvenuto in normandia e sicilia. In Irlanda i vichinghi incontrarono un osso duro da parte dei fieri irlandesi( che alla fine riuscirono a scacciarli dall'isola ) ma alla fin fine gli insediamenti urbani come Dublino sono la testimonianza di un autentica civilizzazione importata dai vichinghi e ormai facente parte della cultura irlandese.

Poitiers
00giovedì 11 aprile 2013 16:04
Re:
Archita, 11/04/2013 13:30:

non a caso anche la Groenlandia era chiamata appunto "gronland" cioè "terra verde". Oltre a ciò i vichinghi creavano feudi e regni dove il potere locale non era in grado di sostenerli come di fatto è avvenuto in normandia e sicilia. In Irlanda i vichinghi incontrarono un osso duro da parte dei fieri irlandesi( che alla fine riuscirono a scacciarli dall'isola ) ma alla fin fine gli insediamenti urbani come Dublino sono la testimonianza di un autentica civilizzazione importata dai vichinghi e ormai facente parte della cultura irlandese.




beh più che Dublino avrei citato Cork
Total War Sparta
00giovedì 11 aprile 2013 16:27
Re:
Archita, 11/04/2013 13:30:

non a caso anche la Groenlandia era chiamata appunto "gronland" cioè "terra verde". Oltre a ciò i vichinghi creavano feudi e regni dove il potere locale non era in grado di sostenerli come di fatto è avvenuto in normandia e sicilia. In Irlanda i vichinghi incontrarono un osso duro da parte dei fieri irlandesi( che alla fine riuscirono a scacciarli dall'isola ) ma alla fin fine gli insediamenti urbani come Dublino sono la testimonianza di un autentica civilizzazione importata dai vichinghi e ormai facente parte della cultura irlandese.





Con l'espansione di Medieval II TW Kingdoms: Britannia ho fatto la campagna con gli irlandesi che vengono descritti dal carattere fiero e bellicoso,gi aristocratici irlandesi possedevano molte proprietà terriere nel bel mezzo dello smeraldo d'irlanda e questo li caratterizzava; le famiglie più potenti venivano identificate in questo!
Archita
00giovedì 11 aprile 2013 16:36
Dublino fondato dai vichinghi, nonostante la fiera ostilità irlandese per gli invasori, sarebbe poi molto tempo dopo diventata la capitale dell'Irlanda moderna , una delle tante ironie della Storia...

prima però gli irlandesi avevano come centro federale ( sopratutto come alta corte di giustizia ) per i loro capi clan la sacra collina di Tara fino alla dominazione anglo-irlandese.
Archita
00giovedì 11 aprile 2013 16:37
Re: Re:
Total War Sparta, 11/04/2013 16:27:




Con l'espansione di Medieval II TW Kingdoms: Britannia ho fatto la campagna con gli irlandesi che vengono descritti dal carattere fiero e bellicoso,gi aristocratici irlandesi possedevano molte proprietà terriere nel bel mezzo dello smeraldo d'irlanda e questo li caratterizzava; le famiglie più potenti venivano identificate in questo!



l'espensione vikings mi è piaciuto molto, era molto divertente fare raids via mare con i vichinghi [SM=g8119]


Legio XIII gemina
00giovedì 11 aprile 2013 21:19
Re: Re:
Xostantinou, 11/04/2013 12:51:




Quel periodo corrisponde ad una fase climatica particolarmente felice, che ha consentito un boom demografico in tutto il nord-europa. Contestuale è infatti il primo "Drang nach Osten" dell'impero germanico, dovuto ad una sovrappopolazione degli insediamenti precedenti che spinse a cercar fortuna verso le pianure e le montagne boscose di Boemia e Polonia, ma anche fino in Transilvania.
La Scandinavia non aveva ovviamente la valvola di sfogo di un intero continente poco popolato, come la Germania, per cui gli scandinavi non potevano fare altro che prendere il mare.
Ricordiamo, ad ulteriore suffragio, che nelle cronache dei primi coloni scandinavi, terre come l'Islanda ed il Labrador apparivano allora come verdi ed accoglienti; se fossero state inferni di ghiaccio e gelo non ci avrebbero fondato delle colonie.



Bene. Riguardo alla decadenza dei traffici mediterranei ed al fiorire di quelli nordici? E le altre cose che ho ipotizzato?
AlessandroHD
00venerdì 12 aprile 2013 09:35
Eh ma perchè i vichinghi in quanto navigatori abilissimi, e quindi ricchi di merci e mercanti di schiavi attiravano compratori persino dalle regioni barbaresche.
Legio XIII gemina
00giovedì 18 aprile 2013 19:03
Re:
AlessandroHD, 12/04/2013 09:35:

Eh ma perchè i vichinghi in quanto navigatori abilissimi, e quindi ricchi di merci e mercanti di schiavi attiravano compratori persino dalle regioni barbaresche.



Indubbiamente, avevano rapporti commerciali diretti con il Califfato già dall'VIII secolo..

Il cambiamento climatico è più che sufficiente a spiegare la causa in generale, ma nessuno vuole approfondire qualche altro particolare?
Xostantinou
00lunedì 22 aprile 2013 15:26
I vichinghi erano pirati più che mercanti, razziare villaggi e prendere prigionieri da riscattare o vendere come schiavi era più remunerativo, ed i protagonisti di questa filosofia furono gli svedesi che sbarcarono sulle coste baltiche e fondarono i regni variaghi della Rus'.
Furono loro ad aprire la via commerciale che, basandosi principalmente sulla via fluviale del Dnepr, metteva in collegamento la Scandinavia con Costantinopoli ed il mondo musulmano dei califfi di Baghdad (il cui potere si estendeva fino all'attuale Cecenia) e della Persia, ma anche con i popoli turcomanni della steppa quali Bulgari e Khazari, nonché i grandi regni dell'Europa continentale quale l'impero dei Franchi ed il regno dei Magiari.
La Russia era infatti un terreno di "caccia" ideale non per ricchezze e tesori, quanto di schiavi, che i variaghi vendevano ai mercanti di schiavi musulmani.
Inoltre, dalle regioni baltiche provenivano materie prime molto utili ai regni del mediterraneo orientale, quali pelli e pellicce, ambra, pece e legname, che venivano acquistati, assieme agli schiavi, pagando in monete d'oro e d'argento, le prime in particolare praticamente assenti dai circuiti economici dell'Europa nord-occidentale.
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