Dunque,grazie per avermi invitato,questo è pane per i miei denti
Per conquistare l'indipendenza ovviamente la Sicilia ha molta strada da fare,a livello sociale.
I media italiani impongono da decenni messaggi che inculcano,o vorrebbero inculcare un senso di italianità,una propaganda mirata a non far risorgere i movimenti indipendentisti,quelli di una volta,che avevano un grande consenso popolare.
Si deve innanzitutto quindi ripristinare nel popolo siciliano quel senso di sicilianità,cultura differente,una lingua differente e così via.
Una volta che sarebbe ripristinato il consenso popolare conquistare l'indipendenza non credo sia eccessivamente complicato,ovviamente non si ricadrà nuovamente nei tranelli che tesero ai tempi del secondo dopoguerra,come quello della falsa autonomia.
Per quanto riguarda il lato economico,la Sicilia potrebbe fare da HUB del mediterraneo,la posizione è perfetta per essere meta di rotte commerciali navali ed aeree(un esempio è il grande sviluppo dell'aeroporto di Catania,che però potrebbe essere penalizzato da una legge ad hoc per salvaguardare come sempre interessi altrui),si dovrebbe applicare una politica economica che salvaguardi il "made in sicily" e soprattutto stimolare l'investimento di denaro attraverso la costruzione di infrastrutture nuove e moderne,che non siano infrastrutture da colonia.
Come ha anche detto Caio,dalla Sicilia sorge e passa quasi tutto il petrolio che è destinato all'Italia.
Inoltre una politica che incentivi il turismo,la Sicilia è una miniera di storia,che non è però per nulla valorizzato.
La Sicilia è bloccata da una classe politica collusa con Roma e di conseguenza con la mafia.
Sono sicuro che arriveranno domande del tipo "ma come sconfiggereste la mafia?",a questo posso rispondere che la mafia non ha alcun interesse nel rimanere radicata in Sicilia,dato che non avrebbe più con chi appoggiarsi,poichè,ottenuta l'indipendenza i politici corrotti di adesso sarebbero immediatamente deposti.
Basti pensare che è la mafia a volere che venga costruito il Ponte sullo Stretto,un opera faraonica che vorrebbe essere una sorta di contentino ai Siciliani,per farci credere che lo stato sta facendo qualcosa per noi,mentre ad Agrigento(per fare un nome) bisogna andare a prendere l'acqua coi secchielli.
Spero di essere stato abbastanza esaudiente