Dedicato a.........

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cari@tide
00mercoledì 21 novembre 2007 09:05
Quando ho letto il nome della rosa sono rimasto colpito dalla scoperta di Adso che i libri spesso parlano di altri libri.
lo stesso ho pensato della canzoni, spesso parlano di altre canzoni o di altri autori, o artisti. oppure sono dedicate a qualcuno: un amore, un personaggio, un politico, ecc ecc.
vorrei dedicare questo spazio a quelle canzoni che raccontano di storie, di vite, di morti..insomma alle muse che tali canzoni hanno ispirato.
cari@tide
00mercoledì 21 novembre 2007 09:06
Comincerei con una canzone dedicata ad un grande artista che un cantautore degli anni 70 ( Don Mc Lean) volle dedicare a un grande artista quale Van Gogh.
Vincent by Don Mc Lean
cari@tide
00mercoledì 21 novembre 2007 09:06
cari@tide
00mercoledì 21 novembre 2007 09:08
Ecco il bellissimo testo . che comincia con Starry Starry e non story come credeva Jules da bambino [SM=x875370]

Starry , starry night,
paint your palette blue and grey,
look out on a summer’s day,
with eyes that know the darkness in my soul.
Shadows on the hills,
sketch the trees and the daffodils,
catch the breeze and the winter chills,
in colours on the snowy linen land.

Now I understand
What you tried to say to me,
How you suffered for your sanity,
how you tried to set them free.
They would not listen,
They did not know how,
Perhaps they’ll listen now.

Starry,starry night
Flaming flowers that brightly blaze
swirling clouds in violet haze
reflect in Vincent’s eyes of China blue
colours changing hue
morning fields of amber grain
weathered faces lined in pain
are soothed beneath the artist’s loving hands

( Chorus )

For they could not love you ,
but still your love was true,
and when no hope was left in sight,
on that starry, starry night,
you took your life, as lovers often do
but I could have told you , Vincent ,
this world was never meant for one
as beautiful as you.

Starry, starry night ,
portraits hung in empty halls
frameless heads on nameless walls
with eyes that watch the world and can’t forget
like the strangers that you’ve met
the ragged men in ragged clothes
a silver thorn a bloody rose
lie crushed and broken on the virgin snow.

( Chorus )
bibba
00mercoledì 21 novembre 2007 12:34
Grazie
Canzone semplicemente meravigliosa, splendide parole dedicate al pittore dei mille colori!!!!! [SM=x875373]
jules maigret
00mercoledì 21 novembre 2007 13:00
bel topic caro Gervasius.
quando penso a canzoni dedicate a qualcuno la prima che mi viene in mente è Hurricane di Bob Dylan dedicata a un pugile soprannominato Hurricane che era stato arrestato ingiustamente.
jules maigret
00mercoledì 21 novembre 2007 13:01
ed ecco il video

jules maigret
00mercoledì 21 novembre 2007 13:02
e da Freaknet.it ho preso quest'articolo:


Rubin Carter era un pugile e divenne un caso. Era imbattibile tanto che per come combatteva sul ring venne chiamato Hurricane. Lui gli avversari li travolgeva tutti come solo un uragano sa fare, non avevano nemmeno il tempo di pensare che già lui li aveva mandati al tappeto, tutti, bianchi o nero che fossero. Rubin Carter però era nero in un'America che ancora si vergognava dei differenti colori della sua pelle. Un nero non poteva essere un vincente a quell'epoca, e Rubin lo era nel post sbagliato al momento sbagliato.

Ci penseranno le autorità, i tribunali, le giurie bianche, le famiglie benpensanti a mettere al tappeto Hurricane. Lo incastreranno per qualcosa che non aveva mai commesso, smonteranno alibi, arriveranno a giurare il falso e gli daranno il più sonoro Knock Out che la storia del pugliato abbia mia visto.

Ma l'America era davvero solo questa? C'era anche la controcultura, si contro cultura,ovvero conto la cultura dominante, che giusto perchè domina non è mica detto che debba essere nella ragione. Esponente di questa controcultura è tutt'ora Bob Dylan, il menestrello che prese a cuore la cause di Carter. Partecipò alle marce di protesta con la Baez e Mohamed Alì e se questo non fosse bastato beh, allora scrisse una canzone. La intitolò Hurricane e comincia così:

Pistol shots ring out in the barroom night
Enter patty valentine from the upper hall.
She sees the bartender in a pool of blood,
Cries out, my god, they killed them all!
Here comes the story of the hurricane,
The man the authorities came to blame
For somethin that he never done.
Put in a prison cell, but one time he could-a been
The champion of the world.


Rubin Carter fu sbattuto così in faccia a milioni di persone incuranti e incoscienti. Le strade d'America bruciavano, i ghetti erano polveriere, i bianchi intimoriti dietro i loro giardini recintati.

Si marciava e si cantava anche per Rubin Carter ma non solo. Un uragano aveva investito tutto. La stampa doveva occuparsene e le coscienze dovevano schierarsi. Il risultato? Beh si potrebbe pensare che non servì a molto Carter si fece ingiustamente anni e anni di prigione. Continuò la sua lotta e un giorno un giudice bianco gli dette ragione, ingiustizie erano state commesse e presentate contro di lui. Un upper cut alla civile società americana, Rubin Carte, prese così la cintura di campione del mondo, e non la prese sul ring, la sua vittoria più assordante la ottene quel giorno in tribunale.

Attualmente Hurricane è libero e non è solo una canzone

Sulla sua vicenda è stato girato un buon film con Denzel Washington, che potete facilmente vedere.
cari@tide
00mercoledì 21 novembre 2007 18:47
il giorno in cui la musica morì
Don McLean ha scritto un'altra canzone di successo anche questa dedicata ad un artista. Buddy Holly.
la canzone si chiama American Pie



scusa cariatide modifico il video in quanto quello che hai inserito non si vede bene
cari@tide
00mercoledì 21 novembre 2007 18:56
autentica canzone cult. sul cui significato sono state fatte moltissime ipotesi.
ecco cosa scrive a proposito Wikipedia

American Pie è un celebre brano musicale rock del cantautore statunitense Don McLean. Il brano parla dei terribili eventi del "giorno in cui la musica morì", il 3 febbraio 1959, in cui Buddy Holly, Ritchie Valens e J.P. Richardson morirono in un incidente aereo mentre si recavano a Fargo (Dakota del Nord) per un concerto. A partire da questo evento, il testo sembra sviluppare una sorta di storia del rock and roll, fatta di allusioni di non facile interpretazione.

Il brano, della durata di 8 minuti e mezzo, fu inciso nel 1971 e pubblicato lo stesso anno sull'album omonimo di McLean. Negli Stati Uniti raggiunse la prima posizione in classifica.

American Pie viene considerato un capolavoro della musica leggera americana; diverse associazioni lo hanno indicato come uno dei cinque brani musicali più importanti del XX secolo. Il testo è estremamente oscuro e moltissimi sono stati i tentativi di darne interpretazioni di tipo sociale, politico, religioso, musicologico e così via. McLean non ha mai acconsentito a chiarirne esattamente il significato.

Cover del brano
Moltissimi musicisti si sono cimentati con cover e reinterpretazioni di questo brano storico; tra gli altri, i Brady Bunch (1972), i Catch 22 e i Killdozer (1989), oltre a molti artisti di disco music.


Madonna
Nel 2000, American Pie è stata portata nuovamente al successo da Madonna per la colonna sonora del film di John Schlesinger Sai che c'è di nuovo?.

I cori della canzone sono eseguiti dall'attore Rupert Everett, protagonista nel film insieme a Madonna.

Il singolo della canzone è uscito solo in Europa (28 febbraio 2000) e in Giappone (8 marzo 2000) e sempre in questi paesi è stato pubblicato in Music.

Nel video, diretto da Philip Stolzl, compare anche l'attore Rupert Everett.
cari@tide
00mercoledì 21 novembre 2007 19:00
testo e traduzione
A long long time ago
I can still remember how that music used to make me smile
And I knew that if I had my chance
I could make those people dance
And maybe they'd be happy for a while

Did you write the Book of Love
And do you have faith in God above
If the Bible tells you so
Now do you believe in rock 'n roll
And can music save your mortal soul
And can you teach me how to dance real slow

Well, I know that you're in love with him
'Cause I saw you dancin' in the gym
You both kicked off your shoes
Man, I dig those rhythm and blues
I was a lonely teenage broncin' buck
With a pink carnation and a pickup truck
But I knew that I was out of luck
The day the music died
I started singin'

Bye-bye, Miss American Pie
Drove my chevy to the levee
But the levee was dry
And good old boys were drinkin' whiskey and rye
Singin' this'll be the day that I die
This'll be the day that I die

I met a girl who sang the blues
And I asked her for some happy news
But she just smiled and turned away
Well I went down to the sacred store
Where I'd heard the music years before
But the man there said the music woudn't play

Well now in the streets the children screamed
The lovers cried, and the poets dreamed
But not a word was spoken
The church bells all were broken
And the three men I admire most
The Father, Son and the Holy Ghost
They caught the last train for the coast
The day the music died
We started singing

Bye-bye, Miss American Pie
Drove my chevy to the levee
But the levee was dry
And good old boys were drinkin' whiskey and rye
Singin' this'll be the day that I die
This'll be the day that I die
(2 time)

We started singing (repeat 4 times)


Miss American Pie

Tanto tanto tempo fa
Ricordo come quella musica mi facesse sorridere
E sapevo che se avessi avuto la mia occasione
Avrei fatto ballare quella gente
E forse sarei riuscita a renderla felice per un po’

Hai scritto il libro dell’amore
E credi in Dio lassù?
Se lo dice la Bibbia
Adesso credi nel rock and roll?
E la musica può salvare la tua anima mortale?
E puoi insegnarmi a ballare davvero lentamente?
Bene, so che sei innamorata di lui
Perché vi ho visto ballare nella palestra
Tutti e due avete calciato via le vostre scarpe
Uomo io ho cantato quei rhythm and blues
Ero soltanto una ragazzina sola e senza soldi
Con un garofano e un pick up rosa
Ma sapevo che il giorno in cui la musica fosse morta
Io sarei stata fortunata
Iniziai a cantare

Ciao-Ciao, Miss American Pie
Ho guidato la mia Chevrolet fino all’argine,
Ma l’argine era secco
E vecchi amici bevevano wiskey di segale
Cantando che quel giorno sarei morta
Quel giorno sarei morta

Ho incontrato una ragazza che cantava il blues
E le ho chiesto di darmi delle buone notizie
Ma lei ha solo sorriso e se n’è andata
Poi mi sono diretta verso questo negozio sacro
Dove anni prima ascoltai la musica
Ma là l’uomo mi disse che la musica non avrebbe suonato
Bene, in quel momento nelle strade i bambini gridarono
Gli innamorati piansero e i poeti sognarono
Nulla fu detto
Tutte le campane della chiesa si ruppero
E i tre uomini che amavo di più
Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo
Loro, il giorno in cui la musica morì
Presero l’ultimo treno per la costa
Iniziammo a cantare

Ciao-Ciao, Miss American Pie
Ho guidato la mia Chevrolet fino all’argine,
Ma l’argine era secco
E vecchi amici bevevano wiskey di segale
Cantando che quel giorno sarei morta
Quel giorno sarei morta
(2 volte)

Iniziammo a cantare (ripeti 4 volte)
Tr@inspotting
00mercoledì 21 novembre 2007 21:03
si dice ke sia dedicata a James taylor, si dice ke sia dedicata a Mick Jagger.....si dicono tante kose.
ma di sicuro UOMINI
grognard
00mercoledì 21 novembre 2007 21:21
si dice
che sia dedicata a tutte le donne che ha amao julio iglesias.
si dice che sia dedicata ad una lady del forum.
una per tutte. Trainspotting [SM=x875398]



[SM=x875424] [SM=x875424] [SM=x875424]
no violence [SM=g27988]
ugo.p
00giovedì 22 novembre 2007 02:49
Re: si dice
grognard, 2007/11/21 21:21:



[SM=x875424] [SM=x875424] [SM=x875424]
no violence [SM=g27988]



Paura eh?

ugo.p
00giovedì 22 novembre 2007 02:51
mi pare ovvio:

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