Addio Duca bianco
Correva l’anno 1983 , allora ero un ragazzino di 11 anni introverso e solitario , non amavo molto correre con gli altri bambini in cortile o giocare al pallone fino al calar del sole , mi piaceva molto guardare la tv, giocare con i miei pochi giochi e sognare avventure infinite con i miei soldatini .
In famiglia avevamo ancora la tv in bianco e nero ed i miei programmi preferiti oltre che ai cartoni animati erano quelli riguardanti la musica .
Ho sempre seguito con interesse la musica ed i suoi eroi , già allora tifavo per il mio idolo di sempre Elvis , ma non mi dispiacevano altri artisti contemporanei che passavano attraverso la tv e la radio.
Mi ricordo gli stratagemmi per registrare la hit parade dei dischi caldi al sabato pomeriggio , complice mio papà che mi ha sempre aiutato ed appoggiato con gli apparecchi elettronici , radio registratori e giradischi.
Fra i programmi che seguivo con maggior interesse vi erano Discoring trasmetto da mamma Rai (ricordo ancora oggi la prima apparizione italiana dei francesi Rocketz) flash musicale che si trovava all’interno del programma Domenica In , DJ Television speciale dedicato ai video trasmesso da Antenna Nord ed un neonato network dedicato esclusivamente alla musica chiamato Videomusic.
Ricordo con nostalgia anche Be bop a lula di Red Ronnie non ne perdevo una puntata.
Ecco proprio nel 1983-84 spesso passavo i miei pomeriggi estivi in compagnia di mia sorella a guardare la tv soprattutto in estate , su DJ Television passavano tutti gli artisti noti del periodo fra cui David Bowie.
Quell’anno usciva l’album Tonight mi è rimasta impressa la sua esibizione nel video Blue Jean , ritto incollato alla sua asta con microfono con un completo carta di zucchero ed un ciuffo che ricordava molto Elvis , mi piacque subito , ricordo China Girl con la sua voce calda e sensuale .
Erano i primi videoclip , cortometraggi con tema il brano dell’artista del momento ,ricordo Ebony and Ivory con McCartney e Stevie Wonder , Billie Jean di Michael Jackson e molti altri , gli anni 80 erano gli anni della mia giovinezza gli anni della scuola gli anni delle prime cotte gli anni delle piccole grandi conquiste , gli anni in cui si cominciava a manifestare carattere e personalità , insomma gli anni del giovani e belli e del tutto è possibile .
Ritornando agli anni 80 quelli per il Duca bianco erano gli anni della dance music,periodo felice e spensierato.
Spesso siamo abituati a pensare a queste Star come a delle figure mitologiche immortali , immuni dal tempo e dalle malattie , invece poi quando scopri che sono uomini come noi si rimane male si rimane spiazzati proprio come quando oggi attraverso Radio Marconi ho scoperto della scomparsa dell’artista inglese.
Musicista attore e pittore dalla personalità vivace , dai mille volti dalle mille e più rinascite , questa volta purtroppo ha perso la sua battaglia più importante col male più oscuro che esiste quello che non ti permette alternative quello che non ti lascia respiro quello che non ti concede sconti , il cancro……..
Ho passato la giornata di ieri a riascoltare i suoi brani più celebri ad ascoltare le interviste ai “colti e saputi” della musica , quelli che sanno tutto di tutti , gli esperti musicali i critici ed i semplici appassionati , per tutti una vera e propria tragedia……….
Mi viene in mente solo ora l’unico film che ricordo di aver visto e che rivedrei di nuovo volentieri “l’uomo che cadde sulla terra” , fantastico spaziale troppo avanti per i tempi come tutti i geni puri, critico criptico ed infinitamente gotico………
Ho provato ad ascoltare il suo testamento musicale l’ultimo album Black Star , particolarmente interessante il brano Lazarus risuona quasi come una promessa , crepuscolare il suo video , riposa in pace Duca bianco e salutami Lou Reed quando lo vedi di lassù e mi raccomando non dimenticare di portare i miei saluti al Re………..