Benedetto XVI Ratzinger lascia il pontificato

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darllenwr
00lunedì 11 febbraio 2013 14:18
Che ne pensate?
Premetto che da laico convinto non mi dovrebe interessare granché, ma certo la notizia non mi ha lsciato indifferente, era dai tempi di Celestino V (Pietro da Morrone, condannato da Dante a stare nell'antinferno con gli ignavi) che un Papa non si dimetteva, in un primomomento ho penato che apputno i "gran rifiuti" si fanno per viltade, ma poi ho pensato agli utlimi tempi del suo predecessore e mi son detto che il governo un'organizzazione che che annovera circa un miliardo di fedeli tra praticanti e meno comporta una responsabilità che un ultraottuagenario non può sostenere, o sostenere bene.
lalla03
00lunedì 11 febbraio 2013 15:04
Laici o credenti, penso che una notizia del genere interessi chiunque, anche perchè nel corso della storia, c'è stato un unico precedente, quello, appunto, di Celestino V, un sant'uomo che si è ritrovato tra capo e collo una responsabilità più grande di lui (sappiamo, almeno per sentito dire, in quali condizioni di corruzione versasse la Chiesa a quei tempi)e ha preferito l'anonimato al triregno. Dante, nella Divina Commedia, colloca questo personaggio nell'antinferno in compagnia degli eterni indecisi solo perchè le dimissioni del mite anacoreta Pietro da Morrone spianarono la strada a colui che costrinse il poeta all'esilio, il famigerato Bonifacio VIII, papa politicante e guerrafondaio. La Chiesa, invece, lo ha canonizzato: san Celestino V è particolarmente venerato in Abruzzo, terra di cui era originario.
Riguardo a Ratzinger, penso che la sua decisione vada rispettata e compresa: il pontificato implica responsabilità e fatiche (pensiamo ai viaggi) che per un quasi nonagenario sono francamente troppo pesanti. Se non se la sentiva di continuare, ha fatto bene a dimettersi. Anzi, se qualche vecchio rudere politico prendesse esempio da lui e si togliesse dai piedi invece di restarsene attaccato al cadreghino, non sarebbe affatto male.
Lord Larry
00lunedì 11 febbraio 2013 17:28
Sicuramente ci sono anche delle ragioni politiche che non ci dicono.
Potrebbe essere una buona notizia, se il successore fosse un peluzzo più moderno; inoltre significa chiaramente che nei sacri palazzi c'è crisi.
Il punto è che quando la Chiesa affronta le crisi, di solito, invece di rispondere modernizzandosi risponde facendosi ancora più monolitica.
Speriamo che così non sia.
Comunque a me non dispiaceva tantissimo come papa, sicuramente più piacevole del predecessore. Meno ipocrita, meno mediatico, il che dal punto di vista di uno spirito raffinato non può che far simpatia, e anche meno amato dalle masse, il che dal punto di vista di un anticlericale era sicuramente gradito.
coriolina
00lunedì 11 febbraio 2013 22:11
Qualcuno ricorda più a meno un anno fa, quando uscì una notizia sulla possibile abdicazione del pontefice, poi bollata come semplice "pettegolezzo" ma che culminò con la nota vicenda del "corvo del Vaticano" e l'arresto del povero maggiordomo di Benedetto XVI???
Evidentemente non si trattava di un semplice pettegolezzo.
Ho letto un libro piuttosto famoso di Corrado Augias molto interessante, si intitola "I segreti del Vaticano" per certi versi è illuminante quanto sconcertante: dimostra come gli intrighi, le invidie, le guerre intestine non si siano esaurtite con i secoli passati, ma anzi continuino tutt'ora.
Ha ragione Benedetto a dire che occorre qualcuno di giovane ed energico sul soglio di Pietro, del resto la rivalità tra le diverse fazioni di Cardinali, tra l'Opus Dei e i Gesuiti senza dimenticare le recenti vicende delle dimissioni ai vertici dello Ior, indicano che qualcosa di grosso si sta muovendo da quelle parti.
Benedetto xvi ha quasi novant'anni e probabilmente non se la sente più di tirare la carretta, come dargli torto?
Ricordo ancora un'immagine di quando è stato eletto, la prima volta che si è affacciato alla finestrona del Vaticano e con un gesto sembrava proprio volesse dire "Perchè proprio a me???"
Sono quasi otto anni che Benedetto xvi è stato eletto papa, ma sinceramente in questi anni non mi pare che abbia fatto cose eclatanti, a parte ripristinare la messa in latino... Che il suo fosse un pontificato di transizione non vi erano dubbi.
Che sia giunto il momento di fare sul serio???
La prima cosa che ho pensato quando ho saputo delle sue dimissioni è stata però questa:
Ultimamente in Italia siamo proprio sfortuanti, senza governo, senza Papa e tra poco anche senza Presidente della Repubblica (a maggio scade Napolitano), ci dobbiamo sempre proprio arrangiare!
Melpomene Black
00lunedì 11 febbraio 2013 22:49
Ok, dirò la mia opinione e dopo sarete liberi di linciarmi XD
Ma alla fine... Che importanza ha? Capisco che sia un po' strano -il secondo papa nell'intera storia della Chiesa ad abdicare- ma tutta quella marea di gente confusa e scossa mi pare un tantino esagerato.
Potrebbe aver avuto qualsiasi motivo -dal più banale "salute cagionevole" al più greve "questioni politiche"- non penso che qualcuno ce lo verrà mai a dire con chiarezza.
La vita continua, con un papa o con un altro. Che differenza fa?
Erena-chan
00martedì 12 febbraio 2013 02:46
Re:
Melpomene Black, 11/02/2013 22:49:

Ok, dirò la mia opinione e dopo sarete liberi di linciarmi XD
Ma alla fine... Che importanza ha? Capisco che sia un po' strano -il secondo papa nell'intera storia della Chiesa ad abdicare- ma tutta quella marea di gente confusa e scossa mi pare un tantino esagerato.
Potrebbe aver avuto qualsiasi motivo -dal più banale "salute cagionevole" al più greve "questioni politiche"- non penso che qualcuno ce lo verrà mai a dire con chiarezza.
La vita continua, con un papa o con un altro. Che differenza fa?



Ti arrabbi se ti rispondo con una citazione? XD
Ho notato che nessuno entra nel panico quando le cose vanno "secondo i piani" ...Anche se i piani sono mostruosi. Se domani dico alla stampa che un teppista da strapazzo verrà ammazzato o che un camion pieno di soldati esploderà, nessuno va nel panico, perché fa tutto parte del piano. Ma quando dico che un solo piccolo sindaco morirà... Allora tutti perdono la testa!!![...] Se stravolgi l'ordine prestabilito... Tutto diventa improvvisamente caos.
E' una citazione dal Cavaliere Oscuro, ma niente fu più giusto:
il detto dice morto un papa se ne fa un altro, e questa è la regola - abdicato (?) un papa se ne fa un altro invece, non è "secondo i piani", per questo la gente è scioccata.
Molti hanno la sensazione che si sia qualcosa di grave sotto (che va al di là di problemi di età e di viaggio), un altro motivo è questo.
Kagura92
00martedì 12 febbraio 2013 09:51
Re:
coriolina, 2/11/2013 10:11 PM:


Sono quasi otto anni che Benedetto xvi è stato eletto papa, ma sinceramente in questi anni non mi pare che abbia fatto cose eclatanti, a parte ripristinare la messa in latino...



Oi, c'è morta gente per non dire la messa in latino XD

Scherzi a parte, non posso essere dispiaciuta per le dimissioni del papa perché sarebbe ipocrita, ma in effetti sì, è un po' preoccupante perché è strano. C'è anche da dire che non ha ancora ceduto il posto, quindi c'è da vedere come va avanti.

JackyXed
00martedì 12 febbraio 2013 10:46
E' estremamente difficile esporre un giudizio personale in questa faccenda per via della quantità infinita di motivi che possono aver spinto il Santo Padre a lasciare il trono di Pietro.
Da credente praticante posso affermare che per me è stata una doccia fredda XD non se lo aspettava quasi nessuno e sono d'accordo con chi dice "non era secondo i piani", almeno non secondo i nostri piani.
Pur non riuscendo a comprendere appieno le motivazioni di tale gesto, mi trovo in disaccordo con chi dice: che importanza ha?
Dopotutto questo è un fatto storico, un fatto che i nostri figli studieranno a scuola e dovranno imparare a memoria la data dell'11-02-13 (le ho sempre odiate le date di storia XD), dopotutto i cristiani rappresentano una fetta significativa della popolazione mondiale (anche se 1 miliardo di fedeli circa è ben più che significativa) e il Papa rappresenta la guida della parte più influente dei cristiani (almeno in Italia).

Non credo quindi che sia una faccenda da trattare con leggerezza, di sicuro cambierà molte cose.
lalla03
00martedì 12 febbraio 2013 13:09
C'è un recente film di Nanni Moretti, il bellissimo "Habemus Papam" dove si racconta di un cardinale timido e modesto che si ritrova papa quasi suo malgrado, e questo lo fa entrare nel tunnel di una crisi profonda. A un certo punto, il poveretto scappa...Non amo particolarmente Nanni Moretti, ma ho trovato splendido questo film, scritto e diretto da un ateo (io sono credente). E umanissima la figura del papa "suo malgrado" che, travolto da qualcosa di molto più grande di lui, si becca una brutta depressione, finisce in analisi, scappa dal Vaticano e, rintracciato fortunosamente, si affaccia al famoso balcone per salutare i fedeli e comunicare al mondo che rinuncerà al pontificato. Qualcuno si scandalizzò. Pare invece che Benedetto XVI abbia apprezzato questo film: sarà un caso?
Jack8321
00martedì 12 febbraio 2013 21:24
Celestino V non è l'unico papa, prima di Benedetto XVI, che ha "abdicato" (meglio il termine dimesso perchè il papato non è una monarchia ereditaria), infatti ci sono 4 papi che si sono dimessi prima di lui e uno dopo.
http://it.wikipedia.org/wiki/Benedetto_XVI
Bisogna anche dire che i critici moderni non identificano più celestino V la persona descritta da Dante ma fanno due ipotesi: Esau e Ponzio Pilato
http://it.wikipedia.org/wiki/Celestino_V#Considerazioni_controverse
Ora tornando a noi penso che il Papa se non la sentiva più di andare avanti a fatto solo bene.
Sembra che Papa Giovanni Paolo II pensasse alle dimissioni ma aveva paura che potessero essere deleterie per la chiesa.
Credo che la decisione sia da adebbitarsi, oltre alla stanchezza per il compito che portava avanti, i problemi che la chiesa sta affrontando in questi ultimi anni.
Spero che ci sarà un papa "progressista" che modernizzi un po' la chiesa.
KimmyTamer
00mercoledì 13 febbraio 2013 14:58

Non si capisce perché non abbia aspettato un altro mese, però


Non so se avete presente LE ELEZIONI.

Dove per la prima volta dopo la DC si presentarà un centro cattolico vagamente forte.


Trovo la cosa vagamente sospetta.
Unsub
00giovedì 28 febbraio 2013 15:34
Re:
Jack8321, 12/02/2013 21:24:


Spero che ci sarà un papa "progressista" che modernizzi un po' la chiesa.




Trovo il riproporsii di queste affermazioni ad ogni piè sospinto vagamente irritante.
Se non ti piace la Chiesa (o alcune sue regole) nessuno ti obbliga a farne parte; se vuoi fare parte della Chiesa rispetti certe regole.
Qualcuno va' a dire a Rabbi o Imam di modernizzare le loro religioni? Non mi sembra, quindi perchè insistere su questa cosa della Chiesa che deve modernizzarsi e poi in che modo dovrebbe modernizzarsi?
Lord Larry
00giovedì 28 febbraio 2013 15:39
Primo, se ben ricordo, il diretto interessato potrà smentirmi o confermare, jack è cattolico quindi ha tutto il diritto di sperare in una modernizzazione della chiesa.
Secondariamente, la Chiesa è una forza politica, dunque, chiunque sia il nuovo papa, la cosa riguarderà purtroppo tutta l'Italia e una buona parte del mondo. Piacerebbe a tutti che non fosse così, ma lo è, e dunque è normale che anche i laici e gli atei abbiano speranze e aspettative sul nuovo papa.
Evil Lady Nanto
00giovedì 28 febbraio 2013 16:21
Re: Re:
Unsub, 28/02/2013 15:34:




Trovo il riproporsii di queste affermazioni ad ogni piè sospinto vagamente irritante.
Se non ti piace la Chiesa (o alcune sue regole) nessuno ti obbliga a farne parte; se vuoi fare parte della Chiesa rispetti certe regole.
Qualcuno va' a dire a Rabbi o Imam di modernizzare le loro religioni? Non mi sembra, quindi perchè insistere su questa cosa della Chiesa che deve modernizzarsi e poi in che modo dovrebbe modernizzarsi?




Non vorrei sbagliarmi, ma ci sono correnti di ebraismo liberale e islam liberale.
Qualcuno mi smentisce?
Unsub
00giovedì 28 febbraio 2013 20:34
Nessuno a risposto alla mia domanda: come dovrebbe modernizzarsi la Chiesa?


Primo, se ben ricordo, il diretto interessato potrà smentirmi o confermare, jack è cattolico quindi ha tutto il diritto di sperare in una modernizzazione della chiesa.


HO forse sostenuto che non sia cattolico (o, quantomeno, che si professi tale)? Ha tutto il diritto? La religione non è mica una cosa cucita addosso (spero che sia chiaro il concetto), sei tu che ti devi adattare ad una confessione, non il contrario.
Se uno cattolico, accetta le leggi della Chiesa così come sono. Di qualsiasi confessioni uno si professi seguace, non può scegliere come essa deve adattarsi alle aspettative dei fedeli. Sia chiaro: non parlo solo di Cattolici, ma di fedeli in generale.
Se non ti riconosci in una data religione, perchè continui a professarla? Mi imbatto spesso in persone che mi rispondono "la mia famiglia è cattolica": quindi si è cattolici per eredità? Come a dire (p.e.): nella mia famiglia sono tutti comunisti (o fascisti, o anarchici, o... mettetici uno schieramento politico a caso), quindi lo sono anch'io.
A me tali ragionamenti danno fastidio: non è detto che ciò che andava bene per mio padre (o mia madre) vada bene anche per me. Se siamo tutti d'accordo che ogni individuo è unico e deve autoaffermarsi, ciò deve avvenire in qualsiasi ambito.

Forza Politica? Il Vaticano è uno Stato, come lo sono i paesi arabi governati secondo le leggi dell'Islam e Israele: quindi, sì, è una forza politica come lo è l'Islam e Israele. La differenza? Se il Papa si schiera contro il matrimonio fra gay, è un bigotto che deve stare zitto e farsi i fatti suoi... Peccato che in Israele per gli omosessuali sia prevista la galera e nei Paesi islamici la morte. Siamo sicuri che non sia prima da auspicare che tali religioni "si modernizzino" o quanto meno si limitino a parlare? Inoltre il Papa, come figura soprattutto religiosa, deve portare avanti quelli che sono i precetti della Chiesa Cattolica.


Non vorrei sbagliarmi, ma ci sono correnti di ebraismo liberale e islam liberale


Appoggiate da figure religiose di spicco? (non intendo mica il Rabbino di una qualsiasi sinagoga di un qualsiasi paesino disperso, idem per gli Imam) Potresti portare qualcosa a conferma che IMPORTANTI figure religiose relative a tali confessioni appoggiano tali correnti liberali?
Torno a ripetere DI SPICCO (perchè ci sono correnti liberari anche fra i cattolici, i protestanti, gli anglicani: però sono i preti della parrocchietta e non figure di rilievo).
Lord Larry
00venerdì 1 marzo 2013 02:43

La religione non è mica una cosa cucita addosso (spero che sia chiaro il concetto), sei tu che ti devi adattare ad una confessione, non il contrario.

E questo chi l'ha detto? Non mi risulta ci siano obblighi di legge sui modi e le forme in cui uno debba vivere la propria fede. Fin quando uno non viene scomunicato, ha pienissimo diritto di portare le proprie istanze nella Chiesa, lo fanno tutti, lo fa ogni singolo, prete, ogni singolo teologo, ogni singolo cardinale e anche ogni singolo papa (perché la maggior parte del tempo non parla ex-cathedra). E anche ogni singolo laico, ovviamente; credo che la tua posizione non fosse quella della Chiesa neanche nel preconcilio. Non è che se il papa dice o dà ad intendere "votate x" quello è magistero ecclesiale, mi sa che non hai capito molto come funziona.

Forza Politica? Il Vaticano è uno Stato, come lo sono i paesi arabi governati secondo le leggi dell'Islam e Israele: quindi, sì, è una forza politica come lo è l'Islam e Israele. La differenza? Se il Papa si schiera contro il matrimonio fra gay, è un bigotto che deve stare zitto e farsi i fatti suoi... Peccato che in Israele per gli omosessuali sia prevista la galera e nei Paesi islamici la morte. Siamo sicuri che non sia prima da auspicare che tali religioni "si modernizzino" o quanto meno si limitino a parlare? Inoltre il Papa, come figura soprattutto religiosa, deve portare avanti quelli che sono i precetti della Chiesa Cattolica.

Questa è una sequel di enormità al limite del delirio. Prima di tutto, noi non viviamo in un paese arabo o in Israele, i nostri politici non obbediscono a un imam, ma troppo spesso obbediscono a Bagnasco, quindi ci riguarda direttamente. Secondo, il papa può benissimo invitare i cattolici a non praticare il sesso gay o a non usare i preservativi o qualunque altra sciocchezza gli venga in mente, ben diverso è che pretenda di fare delle sue affermazioni una legge dello stato; si tratta di una cosa che fra l'altro mira a infrangere il libero arbitrio umano. Il suo Dio ha concesso la libertà di peccare, chi cavolo è lui per pensare di togliercela? Si, si faccia gli affari suoi; lo sappiamo che non ti piace la pillola del giorno dopo, ma non rompere i suddetti impedendo a chi la vuole di usufruirne. Il precetto cattolico che dovrebbe difendere al massimo è "non usate la pillola" non "fate di tutto perché gli altri non la usino"; e anche così, visto che si tratta di una sonora sciocchezza o è quanto meno discutibile, non vedo perché la società tutta e i cattolici in particolare debbano addirittura astenersi dall'auspicare (non dico agire o disobbedire o fare pressioni, troppa grazia; ma auspicare) che cambi.
Ma poi che razza di discorso è quello di "parlare prima delle altre religioni"? Cioè, che vuol dire, che fin quando non abbiamo tolto la pena di morte per i gay in tutto il mondo (una mozione ONU in proposito non è stata appoggiata dal Vaticano) da noi per i diritti LGBT non si lotta più? Come dire, fin quando non sono in galera tutti gli assassini, lasciamo liberi i borseggiatori. Ma che ragionamento è?!

Peccato che in Israele per gli omosessuali sia prevista la galera e nei Paesi islamici la morte.

In ALCUNI paesi islamici. Ma quella su Israele è... cavolo, è tanto che non bazzico su questo forum quindi non so quale sia il limite esatto prima che si parli di offesa all'intelligenza dell'interlocutore, ma limitiamoci a dire che è una fesseria di proporzioni MASTODONTICHE. Ma quando mai, ma dove l'hai letto? Tel Aviv è considerata un paradiso gay, in particolare in medio oriente, in Israele si svolgono regolarmente gay pride e sono riconosciute le unioni di fatto anche omosessuali nonché la possibilità di adottare legalmente i figli ottenuti per inseminazione artificiale dal partner! ma quale galera?!
Ma giusto per curiosità mia, invece di farti l'ovvia domanda del perché scrivi le cose senza un minimo di informazione a priori, ti chiedo: dove hai preso queste informazioni PALESEMENTE false? Lavori di fantasia? Come fai a pretendere fonti dagli altri quando non sai nemmeno cliccare su Wikipedia?
Kagura92
00venerdì 1 marzo 2013 08:01
Re:
Unsub, 2/28/2013 8:34 PM:


HO forse sostenuto che non sia cattolico (o, quantomeno, che si professi tale)? Ha tutto il diritto? La religione non è mica una cosa cucita addosso (spero che sia chiaro il concetto), sei tu che ti devi adattare ad una confessione, non il contrario.



Sentitevi liberi di correggermi, ma a me risulta che il cattolicesimo abbia una vasta serie di caratteristiche. Non mi sembra fuori dal mondo che uno non abbia problemi con l'Immacolata Concezione o il culto dei Santi, ma magari preferirebbe che il papa e gli alti gradi della Chiesa non si scagliassero contro i soliti noti urlando "Distruttori della pace! Chi ordina le donne è allo stesso livello dei pedofili! Il matrimonio gay porterà alla fine del mondo! StupidaggineACaso!" e pretendendo che gli Stati si adeguino alla loro visione del mondo.

Per il resto sono d'accordo con Lord Larry.

Jack8321
00venerdì 1 marzo 2013 14:13
Lord ha espresso bene il mio pensiero.
Ps Lord hai ricordato bene sono cattolico
Kirame27
00giovedì 14 marzo 2013 18:56
Io sono Atea, e quindi credo fermamente che non sia soltanto una cosa "umile" e anzi, credo che sia stato minacciato o cose varie.
Certo, con questo non voglio di certo offendere i cattolici che credevano in lui, ma voglio soltanto dire che il compito di essere papa non è poi così difficile: parlare, stringere le mani degli utorevoli, parlare...
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