La religione non è mica una cosa cucita addosso (spero che sia chiaro il concetto), sei tu che ti devi adattare ad una confessione, non il contrario.
E questo chi l'ha detto? Non mi risulta ci siano obblighi di legge sui modi e le forme in cui uno debba vivere la propria fede. Fin quando uno non viene scomunicato, ha pienissimo diritto di portare le proprie istanze nella Chiesa, lo fanno tutti, lo fa ogni singolo, prete, ogni singolo teologo, ogni singolo cardinale e anche ogni singolo papa (perché la maggior parte del tempo non parla ex-cathedra). E anche ogni singolo laico, ovviamente; credo che la tua posizione non fosse quella della Chiesa neanche nel preconcilio. Non è che se il papa dice o dà ad intendere "votate x" quello è magistero ecclesiale, mi sa che non hai capito molto come funziona.
Forza Politica? Il Vaticano è uno Stato, come lo sono i paesi arabi governati secondo le leggi dell'Islam e Israele: quindi, sì, è una forza politica come lo è l'Islam e Israele. La differenza? Se il Papa si schiera contro il matrimonio fra gay, è un bigotto che deve stare zitto e farsi i fatti suoi... Peccato che in Israele per gli omosessuali sia prevista la galera e nei Paesi islamici la morte. Siamo sicuri che non sia prima da auspicare che tali religioni "si modernizzino" o quanto meno si limitino a parlare? Inoltre il Papa, come figura soprattutto religiosa, deve portare avanti quelli che sono i precetti della Chiesa Cattolica.
Questa è una sequel di enormità al limite del delirio. Prima di tutto, noi non viviamo in un paese arabo o in Israele, i nostri politici non obbediscono a un imam, ma troppo spesso obbediscono a Bagnasco, quindi ci riguarda direttamente. Secondo, il papa può benissimo invitare i cattolici a non praticare il sesso gay o a non usare i preservativi o qualunque altra sciocchezza gli venga in mente, ben diverso è che pretenda di fare delle sue affermazioni una legge dello stato; si tratta di una cosa che fra l'altro mira a infrangere il libero arbitrio umano. Il suo Dio ha concesso la libertà di peccare, chi cavolo è lui per pensare di togliercela? Si, si faccia gli affari suoi; lo sappiamo che non ti piace la pillola del giorno dopo, ma non rompere i suddetti impedendo a chi la vuole di usufruirne. Il precetto cattolico che dovrebbe difendere al massimo è "non usate la pillola" non "fate di tutto perché gli altri non la usino"; e anche così, visto che si tratta di una sonora sciocchezza o è quanto meno discutibile, non vedo perché la società tutta e i cattolici in particolare debbano addirittura astenersi dall'
auspicare (non dico agire o disobbedire o fare pressioni, troppa grazia; ma
auspicare) che cambi.
Ma poi che razza di discorso è quello di "parlare prima delle altre religioni"? Cioè, che vuol dire, che fin quando non abbiamo tolto la pena di morte per i gay in tutto il mondo (una mozione ONU in proposito non è stata appoggiata dal Vaticano) da noi per i diritti LGBT non si lotta più? Come dire, fin quando non sono in galera tutti gli assassini, lasciamo liberi i borseggiatori. Ma che ragionamento è?!
Peccato che in Israele per gli omosessuali sia prevista la galera e nei Paesi islamici la morte.
In ALCUNI paesi islamici. Ma quella su Israele è... cavolo, è tanto che non bazzico su questo forum quindi non so quale sia il limite esatto prima che si parli di offesa all'intelligenza dell'interlocutore, ma limitiamoci a dire che è una fesseria di proporzioni MASTODONTICHE. Ma quando mai, ma dove l'hai letto? Tel Aviv è considerata un paradiso gay, in particolare in medio oriente, in Israele si svolgono regolarmente gay pride e sono riconosciute le unioni di fatto anche omosessuali nonché la possibilità di adottare legalmente i figli ottenuti per inseminazione artificiale dal partner! ma quale galera?!
Ma giusto per curiosità mia, invece di farti l'ovvia domanda del perché scrivi le cose senza un minimo di informazione a priori, ti chiedo: dove hai preso queste informazioni PALESEMENTE false? Lavori di fantasia? Come fai a pretendere fonti dagli altri quando non sai nemmeno cliccare su Wikipedia?