25 febbraio 2024: ma guarda un pò..

Ho impiegato qualche istante a mettere a fuoco il rumore sordo dei tuoni, che insieme al mal di testa, ha contribuito al mio risveglio. Come spesso accade è il Promontorio di Portofino che catalizza l'instabilità atmosferica della lingua di aria fredda (-30° 500hPa) che è transitata all'alba sopra i nostri settori. Non è questione di millimetri (a stento una decina) ma piuttosto di realizzazione. A radar, ben visibili i piccoli temporali a catenella allungati in una linea dal mare aperto all'entroterra. Il passaggio ci regala cieli ancora coperti sul centro-levante e la perdita di circa 2° di temperatura al suolo.

Ed eccoci qui sui confini dell'appennino ligure di centro levante, dove la dama bianca ha portato i suoi saluti.

Un poco avara la neve sull'appenino emiliano, probabilmente più fortunato (o sfortunato, dipende dai punti di vista) nei prossimi giorni. Bellissima però l'immagine del lago parzialmente ghiacciato.

Saltiamo da levante all'estremo ponente, dove ci sono voluti 2000 metri per apprezzare la meteora bianca al suolo.

Solo un flash per segnalare che, dopo una giornatavariabile ma asciutta, da circa mezz'ora si sono aperte le danze: piove! (abbastanza forte)