1953
Dovrebbe essere questa la data storica (il condizionale, però, è d'obbligo): era un sabato ed uno sconosciuto camionista nato a Tupelo, entra nel negozio di Sam Phillips, la
"Memphis Recording Service". Sam non è presente ma la segretaria Marion Keisker è dietro al bancone e prende nota delle generalità di Elvis, scrivendo che è bravo nel cantare le ballate.
"Che tipo di cantante sei?"
"Canto di tutto".
"A chi assomigli?"
"Non assomiglio a nessuno".
Per lungo tempo si è pensato che questo disco fosse stato inciso da Elvis come regalo a sua mamma Gladys, invece non è così (la mamma compiva gli anni in aprile). Elvis voleva semplicemente sentire come risultasse la sua voce incisa su un disco.
L'acetato viene dato all'amico che gli ha prestato i soldi per l'incisione - 3,98 dollari - e solamente 37 anni dopo il disco viene alla luce.
Nel 1990 la
RCA inserisce la canzone "
My Happiness" in una compilation dal titolo "
Elvis: The Great Performances".