Volley Buccenta - ASD Bocchini Sport Team 1-3 [22-25; 25-21; 23-25; 22-25]
Secondo ko interno per gli stronzoni magentini e primo ko del sottoscritto per una caviglia piegata nel verso sbagliato e per la quale ha pagato l'azzurra signora col suo figlioletto. Pora stella.
Chi l'avrebbe detto, specialmente dopo le palate prese a Pero, che i bocchiniani avessero un tale livello in alcuni fondamentali? Perché, e va detto, parliamo dei ricettori più forti che ho visto sin ora... Ok, non è che ci siam passati 15 squadre ancora ma trovo difficile immaginare una coppia di bagher di tale portata. Forse dovrò volgermi a Leggiuno, presente LoCicciolo, per tale lusso bagheristico.
Comunque un infrasettimanale nefasto per mille motivi, specialmente dopo la scorpacciata di leccornie di assoluta livellanza della sera precedente; c'avevamo sperato nelle paste propiziatorie ma le nostre gambe mollicce hanno preferito godersi in panciolle la gara senza offrire la prestazione positiva di appena tre giorni prima contro gli Scassaminchia.
LoSbirro sceglie, per non so quale motivo, di non schierare ClarKent, preferendo me e l'Emafrodito in banda. I centri, al solito, sono IlCentralinista e il TartarughinoCapovolto, DocciaSeparata in posto due completa la batteria di attaccanti, Badedas in maglia normale, invece, fa lo libbbbbero con non ricordo chi in palleggio... Sarà l'età.
Il primo parziale, oltre agli errorini sparsi qua e là, offre uno spettacolo inusuale al PalaPiscina: si riceve e non lo fanno bene solo gli ospiti. Se nel loro caso posso affermare che si tratti di talento, dal nostro lato della rete penso che la leggerezza in battuta dei bocchiniani sia stata la causa principale di tale precisione. Questo o un miracolo di SanGennaro... Sì, ho coperto di insulti anche lui, quindi lo trovo difficile. Insomma la partita DOVREBBE volgere a nostro favore ma l'attacco, normalmente efficacie, balbetta malamente per tutto l'arco del set, ClarKent resta seduto e il cambiopalla regolarissimo degli ospiti fa il resto, senza sbavature. 22-25.
Nuovo set e nuova coppia di bande, dentro Junpyno e ClarKent e la ricezione seguita, supportata dall'omino col docciaschiuma sulla faccia, a fare bene il suo mestiere. Non si può dire lo stesso dell'attacco, di nuovo: tanti errori, una difficoltà evidente in posto due e qualche piccolo nervosismo tra di noi. Difficile tenere le redini degli stronzoni magentini ma il muro-difesa casuale adottato dalla nostra compagine dà frutti insperati e gli ospiti capitolano per l'1-1. 25-21.
Con qualche nuovo auspicio iniziamo il terzo con dentro me e ClarKent a riformare la coppietta dell'anno scorso. Opposti e palleggi girano alla ricerca della giusta amalgama ma la ricezione perde efficacia, i centri girano anche meno del solito e la palla in due diventa leggibile ma, soprattutto, murabile.
Nonostante tutto anche gli ospiti perdono lucidità, sporcano le percentuali tanto quanto noi e ne viene fuori una gara tecnicamente scarsa ma emotivamente valida. L'arbitro singhiozza al fischietto e regala perle a caso, condendo di qualche protesta un finale che premia gli ospiti per il provvisorio 1-2. 23-25.
Lo Sbirro tiene in campo il CinghialeProfumato per il quarto ma il gap iniziale che gli ospiti scavano col muro-difesa sembra incolmabile. Quando il solito giallo vola all'indirizzo del nostro opposto siamo sotto di tre punti ed è lì che la sorte si trasforma in Tucci e mi scassa la caviglia per vie penosa (leggasi pisellone). Da lì, per ovvi motivi religiosi, ho pensato solo a cantare la gloria del signore senza più curarmi di ciò che accadeva in campo.
Gentili i bocchiniani a sincerarsi delle mie condizioni.